Uscita: Rilasciato in Giappone nel mese di luglio 2009

Confezione: La scatola contiene, oltre al personaggio, 48 pezzi: 4 bracciali (2 con la catena, 2 senza), 2 copriavambracci, 2 spallacci, 2 schinieri, 2 copricoscia, 2 ginocchiere, 3 pezzi per la cintura, da legare al copriaddome, 2 pezzi per il pettorale, 1 copricollo, 4 ali (2 grandi e 2 piccole), 1 elmo, 3 paia di mani con 4 coprimani, 2 catene flessibili, 1 catena rigida, 4 pezzi di catena per il totem, 5 pezzi per formare il totem, 1 pezzo per l'aggancio delle ali sul totem.

Personaggio 9/10 L'unica difficoltà può essere presentata dal montaggio degli spallacci, per via del sistema di aggancio, e dall'elmo, che deve essere incastrato nei capelli, per cui la maggior attenzione richiesta viene ripagata da un ottimo e naturale effetto finale, con capelli ed elmo che si fondono in maniera molto naturale.

Totem 8/10 Il montaggio dell'armatura non presenta particolari difficoltà, ma la sistemazione delle catene, che devono agganciarsi in vari punti l'una all'altra, può richiedere un po' di attenzione in più.

Stabilità: 10/10 Nessun problema particolare per quanto riguarda la stabilità, e anche la posabilità, considerando il tipo di armatura, è apprezzabile, consentendo, con un po' di attenzione per quanto riguarda i coprispalle, di ottenere un buon numero di posizioni.

Prezzi: In Giappone 6.825 yen. Come al solito invece il prezzo per quanto riguarda l'Italia è decisamente variabile. Un prezzo indicativo intorno ai 70/75 euro può essere indicato per quanto riguarda i negozi online, mentre per le fumetterie si sale ad libitum, a seconda del negozio. Toyshunter lo propone a 75 euro, Apecollection a 78,90, mentre sul sito della fumetteria Star Shop Brescia il prezzo è 72 euro.

Commento: Secondo dei cavalieri di bronzo a conquistare anche nella dimensione dei myth l'armatura divina, Andromeda riesce ad affiancare degnamente Pegasus, che l'aveva preceduto in questa evoluzione. Occorre sottolineare che, dal punto di vista emotivo per chi vive i myth come "Ricerca del tempo perduto" queste armature sono sicuramente sfavorite rispetto a quelle dei Cavalieri d'Oro o alle prime versioni degli stessi protagonisti, e anche il tempo che viene concesso all'armatura nel manga e nell'anime è decisamente limitato, senza contare che il tutto è peggiorato dal fatto che gli episodi animati dedicati alle armature divine non sono certo, tecnicamente parlando, un picco realizzativo. Tuttavia, se dal punto di vista strettamente emotivo, l'armatura rischia di essere svantaggiata, dal punto di vista realizzativo e tecnico e, personalmente almeno, da quello dell'estetica e della maestosità, Andromeda vince sicuramente la sua battaglia. Il colore, decisamente pallido e meno marcato rispetto alle precedenti versioni dell'armatura, è caratteristico di queste armature e ben si adatta all'ambiente dell'Elisio sfolgorante di luce in cui si trova ad esistere, e gli inserti in oro, che costituiscono il colore comune della linea delle armature divine, non spiccano eccessivamente e creano un buon effetto complessivo. Insomma, decisamente un ottimo myth, anche se ovviamente molto dipende da ciò che ognuno cerca in un modellino dei Cavalieri dello Zodiaco.