Data d'uscita: uscito in Giappone il 27 Ottobre 2012

Confezione: La confezione contiene 55 pezzi: 1 corpo, 4 copri pugni, 2 gambali, 2 cosciali, 2 ginocchiere, 2 bracciali, 2 copribicipiti, 1 pezzo per il busto, 1 cintura (con varie placche snodabili), 1 copri addome, 2 copri omeri, 2 parti per i copri spalle fissi, 1 piastra posteriore per fissare i coprispalle con relativo gancio, 1 set di coprispalle snodati per consentire maggiore mobilità alle braccia, 1 set di ali per il totem, 1 mantello, 1 elmo, 2 copriguance che diventano i capelli della vergine nel totem, 1 totem (scomponibile in più parti per il montaggio), 1 libretto di istruzioni, e come Extra: 14 mani (dalle pose più svariate, chiuse a pugno, aperte o unite per riprodurre i colpi del cavaliere), 4 volti, 1 ciuffo per poter montare l’elmo, 1 prolungamento dei capelli, 2 rosari, 1 piedistallo a forma di fiore di loto per sedere il personaggio in posa meditativa.

Montaggio: Personaggio 8/10

Totem: 9/10; Montaggio abbastanza semplice ed intuitivo. L’unica difficoltà riscontrata è il montaggio dei copri spalle supplementari abbinati al mantello, per via dei diversi snodi delle placche.

Stabilità: 10/10

Prezzi: Giappone: 6825 Yen; Fumetterie: 90 Euro circa (versione Asia, circa 10/15 euro in meno per la versione Cosmic); On-line: dai 70-90 Euro circa (a seconda se versione Import oppure Asiatica)

Commento: Ultima uscita dedicata ai cavalieri d’oro in versione EX per l’anno 2012. Virgo è il sesto cavaliere d’oro che Bandai rilascia, ma in termini di cura, mobilità e fedeltà alle fonti anime è certamente uno dei primi. Stupisce subito la confezione ricca di accessori, ben 2 rosari e il piedistallo per sedere il personaggio. Un totale di 5 volti, compreso quello già montato di default sul corpo con le espressioni più svariate, e con le classiche varianti ad occhi chiusi ed aperti. Non ultimo un ricchissimo set di mani che lascia solo l’imbarazzo della scelta! Come già accennato, l’armatura, quasi interamente in metallo (con pochissime parti in plastica) è fedelissima alla versione animata, e in accordo alle forme snelle ed eleganti della tecnologia EX, conferisce a Virgo quella sensazione di eterea superiorità.

Personalmente trovo più semplice ammirarne la realizzazione che trovarne difetti. Questa volta Bandai si è superata, realizzando davvero un piccolo capolavoro! Anche il totem, grazie alla forma umana e alle parti opzionali che sostituiscono quelle trasformate nella corazza indossata, ci regala una Vergine dai lineamenti semplici ma raffinati al tempo stesso, davvero molto simile a quanto visto nel cartone animato. Graditissimo l’extra del piedistallo, che, già presente nella versione classica del Myth, qui ha una grandezza maggiore e la forma del fiore di loto. Non solo, visto che per scelta tecnica Bandai ha realizzato 2 tipologie di copri spalle (fissi e snodati), il piccolo trono, può accogliere anche il set supplementare come se fosse un piccolo stand espositivo. Parlando del piedistallo, e della grande posabilità di questa linea, grazie anche alla cintura con piastre snodabili, non si può non evidenziare come sedere il personaggio a gambe incrociate risulti molto più semplice di quanto non lo fosse con il vecchio Myth.

Se si opta per una posa in piedi ecco che invece ci si può sbizzarrire nella riproduzione delle pose più svariate. Che si adotti una posa statica con elmo e mantello, come visto nella saga delle 12 case o che se ne scelga una più dinamica come visto nell’Hades Chapter, il myth riesce sempre a trasmettere la raffinatezza e la potenza del sesto custode. Ho apprezzato inoltre come, a differenza sia del myth classico e delle teste appendix, la capigliatura abbia volutamente un ciuffo spostato sulla fronte, così da metter in evidenza il neo disegnato sopra gli occhi tipico della tradizione Buddista, di cui Virgo incarna le virtù.

Se proprio si volesse trovare un difetto, non mi è piaciuta molto la scelta obbligata di montare il mantello unicamente con i copri spalle con le piastre snodabili. Il set fisso infatti,a causa degli incastri differenti è possibile montarlo solo senza mantello. Tra l'ltro se non si capisce subito questo limite nella scelta, si possono incontrare non poche difficoltà cercando di forzare dei pezzi non compatibili tra di loro. Ma è vero sottolineare che, se si preferisce una posa statica e con mantello, basta richiudere con un po’ di pazienza tutte le piastre le quali non sembreranno separate tra di loro. Se invece si vuol esporre il personaggio con un braccio alzato, questo espediente tecnico può offrire grandi soddisfazione non limitando, ma anzi agevolandone la mobilità.

Senza alcun dubbio un Myth consigliatissimo.