Data d'uscita: uscito in Giappone il 25 agosto 2012

Confezione: La confezione contiene 50 pezzi: 1 corpo, 4 copri pugni, 2 gambali, 2 copri tibia, 2 cosciali, 2 ginocchiere, 2 copri piedi, 2 bracciali, 2 copri gomiti, 2 copribicipiti, 1 pezzo per il busto, 1 cintura (con varie placche snodabili), 1 copri addome, 4 parti per il coprispalla, 1 set di ali snodate, 1 mantello, 1 elmo, 1 freccia, 1 arco, 1 totem (scomponibile in più parti per il montaggio), 1 libretto di istruzioni, e come Extra: 9 mani (dalle pose più svariate, chiuse a pugno, aperte o adatte per afferrare arco e freccia), 3 volti di Aiolos, 1 ciuffo per poter montare il diadema, 1 testa di Pegasus e il relativo ciuffo intercambiabile per il diadema

Montaggio: Personaggio 9/10

Totem: 8/10; Montaggio semplice senza nessun problema particolare riscontrato. E’ richiesto un minimo di pazienza per le decorazioni dei gomiti e dei copri piedi. Il totem leggermente più complesso per gli incastri delle zampe.

Stabilità: 10/10

Prezzi: Giappone: 6825 Yen; Fumetterie: 90 Euro circa (versione Asia, circa 10/15 euro in meno per la versione Cosmic); On-line: dai 70-90 Euro circa (a seconda se versione Import oppure Asiatica)

Commento: Con l’uscita del Sagittario EX, Bandai comincia a dare una forma definitiva a quella che è e sarà la linea di punta per il biennio 2012-2013. In diverse fiere, sono stati già mostrati i prototipi di tutti i cavalieri d’oro, ma poter ammirare il quinto dei dodici guerrieri dorati in tutto il suo splendore e a viso scoperto, ha un fascino tutto diverso! I volti e le capigliature a disposizione sono davvero ben realizzati. Unica piccola pecca, la mancanza di un volto dotato di fascia rossa sulla fronte, una chicca che avrebbe sicuramente fatto piacere a molti collezionisti. In compenso è inclusa eccezionalmente una testa di Pegasus, per riprodurre la versione senza dubbio più nota e conosciuta di questa armatura! Come da standard EX, la facilità di montaggio è sorprendente, così come pure la grande posabilità!

Il nuovo Myth, rispetto al precedente si presenta più armonioso nelle forme e non teme le pose più estreme, specie quelle atte a riprodurre i momenti in cui la freccia viene incoccata dalle spalle, impossibili o un po’ goffe con i myth classici. La doratura non è uniforme, e se questo da un lato rispetta le fonti che vogliono elmo e cintura di un oro più chiaro, qui a mio parere Bandai ha avuto una caduta di stile, dove, specie il diadema non solo non è di una tonalità dorata, ma a tratti si presenta proprio color argento. Come se non bastasse, l’elmo incluso nella confezione è unicamente in versione manga, e cioè adorno di fregi, diversamente dalla versione anime che lo vuole liscio e semplice. Altra piccola nota di demerito è nei gambali divisi in 2 parti e realizzati con materiali differenti: copri tibia in plastica, e copri polpacci in metallo. Se questo rende certamente la composizione del totem più plastica e rampante, nel personaggio crea un lieve stacco di tonalità.

Nonostante questo però, la resa complessiva è davvero notevole, e se si trova la giusta posizione e illuminazione all’interno della vetrina, i giochi di luce permettono di camuffare i difettucci sopra citati. In queste condizioni il myth EX, si presenta elegante e possente al tempo stesso, e sia che lo si esponga con ali, che con il mantello, trasmette la nobiltà e la fierezza propria del personaggio. Consiglio infatti tra i vari volti disponibili quello ad occhi chiusi che lo rende ancor più “vivo”, come se volesse trasmettere malinconia e tristezza, ma anche superiorità. Il totem, non poteva che esser realizzato con minuzia, anche perché la corazza del Sagittario è un po’ il simbolo della serie e le forme aggraziate e vigorose differiscono dai totem dei precedenti EX (vedi ad es. Ariete e Gemelli), in cui la forma del segno zodiacale risultava un po’ più sacrificata in favore delle soluzioni tecniche per consentire maggiore posabilità al cavaliere.

Un myth che pur non potendolo considerare perfetto e totalmente identico alla controparte animata è assolutamente consigliabile, sia se paragonato al suo predecessore, sia se si sta collezionando la linea EX. Ma sia chiaro, Bandai, pur con qualche “licenza poetica” ci offre un Micene degno di tutto rispetto, e, che fa desiderare che la casta dorata venga completata quanto prima.