SCHEDE MYTH - LIBRA EX
By Kiradiscilla
Data d'uscita:
: uscito in Giappone il 26 Ottobre 2013Confezione: La confezione contiene 76 pezzi: 1 corpo, 4 copri pugni, 2 gambali, 2 cosciali, 2 ginocchiere, 2 bracciali, 2 copribicipiti, 2 coprispalle, 1 pezzo per il busto, 1 cintura, 1 copri addome, 1 elmo, 2 ciocche di capelli laterali per l’elmo indossato, 1 pezzo per la schiena dove inserire i triple rod, 1 mantello, 2 tridenti (divisi a metà per ragioni di inscatolamento), 2 scudi, 2 maniglie per impugnare gli scudi, 1 catena per simulare il lancio dello scudo rotante, 4 lance bracciali (2 in versione richiusa e 2 impugnabile), 4 spade (2 in versione richiusa e 2 impugnabile), 4 barre gemellari (2 in versione richiusa e 2 impugnabile), 2 lance tripunte, 1 totem (scomponibile in più parti per il montaggio), 1 libretto di istruzioni, e come Extra: 8 mani (dalle pose più svariate, chiuse a pugno, aperte, prensili, e tese per il lancio del colpo segreto), 2 volti, inoltre un ulteriore set di 18 mani prensili (per permettere ai già rilasciati 9 gold EX di impugnare anche essi le armi della bilancia);
Montaggio: Personaggio 9/10
Totem: 8/10; Montaggio semplice senza nessun problema particolare riscontrato. Le armi anche se costituiscono numerosi e piccoli accessori si agganciano senza difficoltà. Il totem leggermente più complesso per gli innesti della corazza nel tronco della bilancia.
Stabilità: 9/10 (non metto 10 solo per le piccole armi richiuse che potrebbero eventualmente sfilarsi via in pose troppo dinamiche)
Prezzi: Giappone: 8400 Yen; Fumetterie: 110 Euro circa (versione Asia, circa 10/15 euro in meno per la versione Cosmic); On-line: dai 77-100 Euro circa (a seconda se versione Import oppure Asiatica).
Commento: Ultima uscita per il 2013 dedicata ai cavalieri d’oro in versione Ex. Stupisce subito la confezione grande e pesante davvero ricca di accessori, tra cui anche l’inaspettato extra, di includere delle mani prensili per tutti i cavalieri d’oro sin ora rilasciati, compresi quelli che né nell’anime né nel manga impugnano mai le armi della bilancia. Sinceramente è un extra piacevole, ma per certi versi poco indispensabile, visto che questa scelta ha poi portato di contro ad includere solo 2 volti extra oltre quello montato sul corpo. E’ davvero un peccato, perché anche qui, come per Capricorn, un viso oscurato oltreché gradito avrebbe avuto un maggior senso logico visto il ruolo misterioso del cavaliere d’oro svelato poi apertamente solo nella serie di Hades. In compenso però, sempre parlando della testa, notiamo una soluzione tecnica innovativa (in verità era stata utilizzata precedentemente soltanto con Tetis) ovvero di avere delle ciocche dei capelli snodate, che si prestano ad armonizzare meglio sia la versione con elmo che senza. Bella anche la capigliatura e il viso molto somigliante alla controparte animata.
Passando ai punti di indubbia forza, è da sottolineare la cura della realizzazione dell’armatura che oltre ad apparire molto fedele al cartone animato, grazie anche alle gimmick della tecnologia Ex permettono di avere un Dohko davvero posabile e dinamico nonostante la corazza sia ricchissima di appendici e armi montate sugli arti. Il vecchio modellino Myth infatti, oltre ad apparire un po’ goffo e ingessato, aveva evidenti problemi di stabilità, ed era necessario nella maggior parte dei casi, fissarlo su di un piedistallo, pena, una caduta quasi certa visto lo sbilanciamento per il peso dell’armatura. Qui invece la situazione cambia radicalmente, ma nonostante questo Bandai garantisce un’alta percentuale in metallo, sia nell’armatura che nelle armi, pronte per esser impugnate e offrire una variegatissima gamma di pose.
Discorso a parte va fatto per gli scudi, che son stati un po’ il punto nevralgico dei pareri tra i fans. Nella prima apparizione del prototipo EX , di fatto gli scudi apparivano in metallo e in misura più piccola, un po’ come si vede nell’ Hades Chapter, alla fine poi questi son stati realizzati in plastica e di circonferenza maggiore.
Alla fine tutto sommato, nell’insieme non dispiacciono, e non sembrano eccessivamente sproporzionati, considerando anche, che nella serie, questi appaiono più volte di misure differenti, basti ricordare ad es. nella serie di Nettuno, come questi risultino addirittura enormi quando vengono utilizzati da Pegasus per abbattere la colonna del Pacifico. Ritengo che Bandai alla fine abbia optato per una misura standardizzata cosi da avere anche la taglia giusta nel totem, visto che gli scudi compongono i piatti della bilancia. Inoltre la scelta della plastica a favore del metallo permette di non appesantire troppo le braccia cosi che queste possano reggere pose non statiche. Però considerando gli standard estetici raggiunti, una seconda coppia di scudi, di fatto sarebbe stata la soluzione migliore. A tal proposito pertanto, segnalo che alcuni produttori unofficial di accessori legati ai cavalieri, hanno realizzato degli scudi custom compatibili con l’ EX in metallo e dalle misure più contenute, per cui chi volesse, acquistando questo set può rimediare senza problemi, ottenendo una resa estetica più simile a quanto visto nella saga di Hades.
Andando avanti con la recensione, è da sottolineare che, come nel myth classico, viene replicata anche qui la stessa soluzione per il copri spalla destro, ovvero bucato per montarci lo scudo nella versione manga, mentre per la versione anime, anziché un secondo spallaccio integro, viene fornito un tappino per il foro che però si presenta antiestetico. Sempre parlando di resa estetica, non ho molto gradito l’aggancio del mantello, che contrariamente ai settei, nasconde totalmente la placca posteriore facendo uscire solo i fori per le barre tripunte come se questa fosse completamente rivestita dalla stoffa. Vero è che difficilmente si espone un modellino di spalle, ma considerando la fedeltà alle fonti, ed il triplice snodo del mantello, il pezzo centrale poteva tranquillamente simulare l’accessorio dorato dell’armatura, evitando di far sembrare che le 2 armi fossero conficcate nel mantello e migliorandone la resa dell’aggancio ad U , come concepito dall’autore. Chiarisco però che se sottolineo questi difettucci, non è tanto per trovare il cosiddetto “pelo nell’uovo” ma per constatare, avendo dinanzi un modellino davvero bello e ottimamente realizzato, come con un piccolo sforzo in più si sarebbe potuto davvero raggiungere l’eccellenza.
Al di la di questo, è un myth che offre soddisfazioni, e che consiglio assolutamente, non solo a chi colleziona gli Ex, ma anche a chi sceglie solo alcuni personaggi. I set di armi e mani, l ‘ottima posabilità (che permette quindi di nascondere i difetti evidenziati sopra, giocando un po’ con la prospettiva) ne fanno sicuramente un pezzo fuori dal comune, ed inoltre come già detto, rappresenta una netta miglioria rispetto alla precedente versione.