SCHEDE MYTH - CAPRICORN EX
By Kiradiscilla
Data d'uscita:
in Giappone il 27 luglio 2013Confezione: La confezione contiene 39 pezzi: 1 corpo, 4 copri pugni, 2 gambali, 2 cosciali, 2 ginocchiere, 2 bracciali, 2 copribicipiti, 1 pezzo per il busto, 1 cintura, 1 copri addome, 2 coprispalle, 1 pezzo per la schiena, 1 mantello, 1 elmo versione anime, 1 totem (scomponibile in più parti per il montaggio), 1 libretto di istruzioni, e come Extra: 8 mani (dalle pose più svariate, chiuse a pugno, aperte, semi serrate, e tese per il lancio di Excalibur), 3 volti, 1 elmo a diadema versione manga, 1 ciuffo per poter montare il diadema, 1 pezzo supplementare per il totem per il montaggio dell’elmo manga.
Montaggio: Personaggio 9/10
Totem: 9/10; Montaggio semplice senza nessun problema particolare riscontrato. Anche il totem dalle forme abbastanza lineari non crea particolari problematiche.
Stabilità: 10/10
Prezzi: 6300 Yen; Fumetterie: 100 Euro circa (versione Asia, circa 10/15 euro in meno per la versione Cosmic); On-line: dai 70-100 Euro circa (a seconda se versione Import oppure Asiatica)
Commento: La serie dedicata ai cavalieri d’oro prosegue con il rilascio della versione EX del Capricorno. Quest’ultimo, probabilmente è destinato ad essere uno dei migliori realizzati tra i 12 guerrieri.
E’ un myth che trasmette eleganza e sobrietà come pochi. L’armatura pur essendo di base molto lineare ed “essenziale”, nel modellino rende maggiormente l’idea di una corazza pratica e snella da usare in battaglia. E infatti, pur essendo quasi interamente in metallo, posarlo in ginocchio o simulando salti acrobatici (aiutandosi però con degli opportuni supporti) non diventa affatto un problema. Anche i visi offerti in dotazione sono abbastanza somiglianti a quanto visto nel cartone animato, con un taglio degli occhi sottile e pupille piccoline. Da sottolineare la cura data agli elmi in questa versione, che a differenza del precedente modellino, appaiono molto più proporzionati, tantoché scegliere quale utilizzare nell’esposizione è un “piacevole” dilemma. La maschera manga, è forse probabilmente più bella da vedere, ma l’elmo a casco, questa volta è davvero identico alla versione animata, con le corna completamente lisce e la calotta meno squadrata. Personalmente, da nostalgico ed estimatore del cartone ho scelto quest’ ultimo perché mi piace ricordarlo nella sua prima apparizione alla decima casa, quando ho visto il personaggio per la prima volta da bambino.
Ottimi anche gli snodi per i copri spalle (anche questi in versioni anime senza spuntoni decorativi) che, potendosi ritirare all’occorrenza all’indietro, agevolano il movimento del braccio, quando viene sollevato per simulare il lancio di Excalibur, creando un effetto più piacevole da vedere rispetto al primo myth dove lo spallaccio ruotando solo di 90 gradi sull’asse di montaggio, copriva completamente il copri bicipite e appesantiva la resa finale. Il precedente snodo infatti, se da un lato era più fedele alle fonti, non riusciva a slanciare il braccio, facendolo apparire più goffo di quello che era nella realtà.
Dovendo trovare una pecca, è da sottolineare la realizzazione del gonnellino, che, qualora si scelga una posa molto dinamica, a gambe divaricate o inginocchiate, le piastre laterali tendono ad allargarsi parecchio fino a separarsi cosi da sembrare più delle appendici per le anche che una protezione per i fianchi. Va anche però detto, che il problema non è tanto un difetto del progetto EX, ma un limite dato proprio dalle fonti, non sempre replicabili al 100% nella realtà, per cui, dovendo seguire le forme e le linee a cui far riferimento, Bandai ha optato per un compromesso tale da garantire mobilità al modellino e offrire una perfetta fedeltà anime in pose più statiche.
Come detto sopra, l’armatura, essendo molto lineare, non ha grossi extra, fermo restando lo standard con gli opportuni set di mani e i vari volti. Ad onor del vero, parlando di volti, qui addirittura ne abbiamo 4 contro i soliti 5 offerti da Bandai. Un viso con gli occhi oscurati in effetti non sarebbe stato male e sarebbe stato un piacevole contentino per riprodurre il cavaliere nelle sue primissime apparizioni, o come nei primi settei colorati usati per i merchandising anni 80. Cosa che comunque è recuperabile, utilizzando magari quelli in dotazione negli EX di Gemini o Fish, vista la compatibilità dei volti di questa linea.
BConsiderando l’ottima resa finale, si possono comunque perdonare queste piccole mancanze, e consigliarne sicuramente l’acquisto. Acquisto che consiglio di effettuare in tempi abbastanza brevi: i gold Ex hanno ormai raggiunto un tale successo che addirittura in fase di preorder le tirature vanno subito in sold out, e già ora ora un myth standard come questo Capricorn, può superare anche i 100 euro direttamente da store asiatici, ennesima riprova del forte consenso di questa linea tra i fan e i collezionisti.