FORESTA

Nome originale: /

Prima apparizione: 74

Apparizioni: Episodio 74-99

Visitato da: Luxor, Artax, Mime, Megres, Mizar, Alcor, Ilda, Flare, genitori e servitori di Luxor, genitori di Alcor e Mizar, abitanti di Asgard, soldati di Asgard, Pegasus, Cristal, Sirio, Kiki, Castalia, Tisifone, Folken.

Anime

Storia: L’enorme foresta che si estende attorno alla cittadella, prevalentemente a Sud ed Est rispetto alla statua di Odino, è parte integrante di Asgard e di conseguenza viene visitata in vari momenti da quasi tutti i suoi abitanti più noti. Le abitazioni di Mime, Luxor, Mizar e Alcor si trovano in radure all’interno o al limitare della foresta, e per gli stessi Luxor ed Alcor essa è stata anche terreno di addestramento. Thor ha incontrato Ilda la prima volta nella foresta, Artax e Flare vi giocavano da bambini ed in una zona era persino custodita l’armatura di Megres, nascosta all’interno di un enorme albero. Le dimensioni precise della foresta sono difficili da stabilire: Cristal inizia ad attraversarla prima di imbattersi in Artax, e poi deve correre di nuovo al suo interno dopo la vittoria. La mappa di Asgard non è chiara a riguardo, ma sembra costeggiare il mare ghiacciato ad una certa distanza, per poi raggiungere le montagne alle spalle della statua di Odino. Di certo arriva molto vicina al palazzo reale, visto che veniva usata da Artax e Flare per giocare da bambini e che Megres incontra Castalia pochi minuti dopo essere uscito da corte. A giudicare dalle dimensioni degli alberi, è vecchia di secoli.

Descrizione: La foresta è composta da diversi tipi di alberi, in un misto di sempreverde e caducifoglie che, in inverno, rimangono ridotti a tronchi e arbusti coperti di neve. C’è comunque una certa abbondanza di conifere, giganteschi pini e abeti alti decine di metri soprattutto vicino la baita di Mime, il mare ghiacciato ed il palazzo. In estate il sole permette il comparire di campi di fiori e prati verdi. La foresta è popolata da vari tipi di animali: lupi, orsi, cervi, daini e alci costituiscono la fauna principale, ma vediamo anche lepri, serpenti, falchi ed altri uccelli predatori. Quando la temperatura non è troppo bassa la foresta è attraversata da corsi d’acqua intervallati da cascate e ricchi di pesci. In passato era territorio di caccia per gli abitanti del regno, ma, verosimilmente in seguito ad un diminuire del numero di animali, Ilda fu costretta ad imporre una legge contro la caccia rendendola punibile con la prigionia e, forse, la morte, e messa in pratica da gruppi di soldati schierati appositamente. Tra gli animali il più noto è il branco di lupi di Luxor, con almeno una quarantina di esemplari guidati da uno più vecchio di nome King. A giudicare dal legame storico con il casato dei Luxor, i lupi devono aver fatto parte della fauna di Asgard praticamente da sempre. Nella parte più interna della foresta vivono anche degli orsi bruni, abbastanza aggressivi da attaccare esseri umani se innervositi, ma ammansibili dal suono della cetra di Mime, che sin da piccolo usava gli animali della foresta come pubblico per le sue melodie. Ad indicare l’importanza storica della foresta per Asgard c’è una legge che, almeno in tempi di carestia, obbliga ad abbandonare proprio lì i bambini in caso di parti gemellari, come succede per Alcor. L’idea è che il neonato venga affidato alla natura ed al fato, e l’impressione è che sia una legge che precede il regno di Ilda che all’epoca sarebbe dovuta essere lei stessa una bambina. L’episodio mostra anche che la foresta è normalmente attraversata dagli abitanti del regno, forse anche grazie a sentieri naturali.

Se il casato dei Luxor è il più legato agli animali, si può dire che la foresta stessa sia vicina alla dinastia dei Megres. Non lontano dal palazzo reale ma comunque abbastanza in profondità tra gli alberi è nascosto un inquietante cimitero di scheletri e teche di ametista, creato da Megres e forse dai suoi antenati. Gli scheletri sono numerosi, almeno una trentina, la maggior parte dei quali ridotti a semplici teschi, e fanno addirittura parte della base dell’armatura del Cavaliere, come detto nascosta in un enorme albero ad Est della statua di Odino. Quest’albero è cavo e sembra cresciuto attorno alla corazza, sollevata da un piedistallo naturale di pietra e ghiaccio. Cristal vede un teschio già a molti metri di distanza dalla zona in cui si trova la maggior parte di loro, suggerendo che potrebbero essere sparsi per l’intera foresta. Le teche di ametista dovrebbero appartenere tutte al Megres attuale visto che si dissolvono alla sua morte, e si estendono a perdita d’occhio tra gli alberi, parzialmente coperte dalla neve e con al loro interno scheletri appartenenti a vecchi nemici o a persone imprigionate per allenamento e capriccio. Come tutti i luoghi naturali, la foresta è popolata da spiriti invisibili normalmente addormentati, ma che Megres può richiamare a sé in battaglia. Questi spiriti della natura prendono possesso di acqua o alberi, permettendo loro di muoversi ed usare rami e radici come fruste, bastoni o legacci, diventando quindi armi nelle mani di Megres. Privi di veri occhi, gli spiriti percepiscono la presenza del nemico dal suo cosmo e sembrano dotati di una vaga coscienza di sé. Megres li utilizza nel cuore della foresta, ma essi non sono una particolarità esclusiva di Asgard visto che li vediamo all’opera anche in Cina e, in teoria, potrebbero essere evocati in qualsiasi luogo del mondo. Si manifestano come occhi malevoli e una nebbiolina verdastra. Al termine della saga di Asgard la foresta viene sconvolta da terremoti e alluvioni, ma rimane comunque in piedi.

Mobilio: Non applicabile.

Manga

La foresta non esiste nel manga.

Galleria

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