QUINTA PRIGIONE
Nome originale: Fifth Prison
Prima apparizione: Saint Seiya n°24 (manga); Saint Seiya Hades episodio 19 (anime).
Apparizioni: Episodi 19-20
Visitato da: Kanon, Sirio, Cristal, Phoenix, Stand, Rhadamantis, Eaco, Minosse.
Anime
Storia: Posta sull’altra sponda della Palude Nera, la Quinta Prigione è il luogo ove gli eretici bruciano per l’eternità in bare infuocate. È definita come una tra le Prigioni più spaventose ed occupa un territorio più o meno rettangolare, a valle rispetto alle colline rocciose laterali e sullo stesso livello della Palude Nera. È una sorta di ibrido, perché si tratta principalmente di una zona naturale, costellata però di tombe rettangolari di pietra. Caso unico nell’Inferno, ad ogni tomba corrisponde un solo dannato, e per questo il loro numero dovrebbe essere in continuo aumento, ma non sappiamo se vi siano degli Spectre predisposti appositamente allo scavo di nuove fosse o se esse semplicemente compaiano lì quando Minosse o Lune precipitano un’anima in quella prigione. Il terreno roccioso è accidentato e pieno di dislivelli, oltre che intervallato da numerosi cumuli di roccia alti una decina di metri e simili a quelli che spuntavano dalle acque della Quarta Prigione. La cosa più interessante è che, dopo aver superato la zona con le bare infuocate, si raggiunge una specie di labirinto, il cui scopo non viene mai accennato nella serie, neppure nella mappa del manga. Dovrebbe comunque trattarsi di parte della Quinta Prigione, ed in particolare della città di Dite, indicata da Dante nella Divina Commedia. Di questo labirinto vediamo appena un’immagine: è composto da passaggi appena abbastanza larghi per far correre due persone una accanto all’altra, con pareti rocciose verticali alte diverse decine di metri e all’apparenza composte da blocchi rettangolari che in teoria dovrebbero anche fornire appigli per una scalata. Nelle vicinanze non c’è più traccia delle bare infuocate ed il suolo è relativamente più piatto, ma si vedono comunque degli scheletri mezzi sepolti e abbandonati. Nella mappa di Ade si vede chiaramente la piantina, piena di vicoli ciechi ma comunque risolvibile girando quasi subito a sinistra e poi restando paralleli al muro laterale quasi fino alla fine. Anche questo labirinto è di forma quadrata. Ad ogni modo, la Quinta Prigione è affidata a Stand di Deadly Beetle, la cui postazione è vicino alle rive della Quarta. Come le altre, sembra un passaggio obbligato per raggiungere la Giudecca, anche se come sempre ci sono dubbi a riguardo. In teoria, anche Doko, Virgo, Isabel, Pegasus, Andromeda e Orfeo dovrebbero attraversarla fuori scena. Come il resto dell’aldilà scompare dopo la sconfitta di Hades. Da notare infine che non viene mai indicato cosa si intenda per "eretici" in questa prigione. Ovviamente la Divina Commedia intende chi è andato contro la dottrina cristiana, ma dal punto di vista di Hades la cosa potrebbe essere stata cambiata a intendere chiunque abbia smesso di credere negli Dei greci in generale, o in Hades in particolare. D’altra parte, questo la renderebbe forse la più affollata tra le prigioni visto che il culto degli olimpici è scomparso da millenni, ma nella serie non sembra più o meno popolata delle altre.
Descrizione: Come detto, la Quarta Prigione è di forma rettangolare, con terreno accidentato ma sostanzialmente piatto, costellato da migliaia di tombe. Queste sono semplici fosse rettangolari grandi quanto un essere umano e coperte da una lastra di pietra. Alcune sono totalmente chiuse, altre aperte, altre ancora hanno il coperchio parzialmente spostato. Tutte le tombe bruciano di una fiamma azzurra (rossa nel manga) torturando un dannato, ridotto letteralmente a pelle ed ossa e molto più scheletrico di quelli visti nelle precedenti prigioni. I dannati possono agitarsi e gridare, ma non uscire completamente dalla tomba, anche se molti di loro hanno metà del corpo all’esterno. In alcuni casi sono i dannati stessi a spingere ed aprire i coperchi delle loro tombe. Queste fosse sono circondate da un bordo di piastrelle rettangolari e sono al livello del suolo, prive di nomi o altri elementi che indichino l’identità del dannato all’interno. Sono disposte a casaccio, senza alcuno schema, ed in molti casi persino in pendenza sui lati delle montagnole, ma mai tanto vicine da sovrapporsi o coprirsi a vicenda. Sembra più estesa rispetto alle prigioni precedenti: Sirio e Cristal lasciano Kanon e proseguono all’arrivo di Rhadamantis, ma hanno appena raggiunto l’ingresso del labirinto quando Phoenix affronta Andromeda posseduto da Hades, indicando che hanno dovuto correre durante l’intero scontro di Kanon con i Comandanti, di Phoenix con Eaco e poi di Phoenix e Andromeda. Curiosamente però non si imbattono in Eaco o Minosse prima che questi ultimi raggiungono Rhadamantis, a confermare che probabilmente esistono sentieri alternativi per attraversare le prigioni.
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Manga
Nel manga, la Quinta Prigione è identica all’anime.
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