CASA DI PEGASUS
Nome originale: Yatch House
Prima apparizione: Episodio 3; manga: n/a
Apparizioni: Episodi 3, 10, 16, 24, 39, OAV 3
Visitato da: Pegasus, Sirio, Cristal, Andromeda, Isabel, Lamia, Smarty, Sancho, bambino dell'orfanotrofio
Anime
Storia: Tornato dalla Grecia dopo i sei anni dell'addestramento, Pegasus si ritrovò senza un posto in cui vivere. Dopo averlo ospitato per qualche giorno al vecchio orfanotrofio in cui entrambi erano cresciuti, Lamia gli trovò un monolocale alla darsena di Nuova Luxor, appartenente al custode del porto ma disabitato. Il vecchio uomo fu lieto di affittare la stanza a Pegasus, che ci si trasferì portando con se le sue poche cose. Non è chiaro se il ragazzo paghi un affitto o meno, ma la seconda ipotesi sembra la più probabile, visto che non ha alcuna fonte di reddito. A parte Lamia e tre bambini dell'orfanotrofio, che mostrarono a Pegasus la sua nuova casa, la prima ad entrarvi fu Lady Isabel, venuta a portare al cavaliere una lettera di Phoenix, all'epoca loro nemico. In seguito, la casa è servita più che altro come punto di ritrovo dei cavalieri, anche se la si vede molto meno spesso della base ufficiale al palazzo di Isabel, probabilmente solo quando sono gli altri ad andare a trovare l'amico. Pur avendo la possibilità di trasferirsi al palazzo, Pegasus ha sempre preferito restare nella sua casa, prima per un senso di indipendenza e poi, verosimilmente, per ragioni affettive.
Descrizione: Come detto, l'abitazione è sostanzialmente un monolocale e sembra trovarsi al primo piano di una casa più grande. Non è chiaro se qualcuno, forse il guardiano del porto, abiti al piano di sotto, ma la stanza ha comunque una sua porta d'ingresso, rialzata dalla strada da una scalinata bianca di legno. Sul fronte della casa è dipinta in rosso la scritta "Yatch House 87", che poi si ripete sul tetto, stavolta a vernice bianca, anche se l'87 in questo caso non è visibile. Il panorama di fronte alla casa varia, ma nella maggior parte delle occasioni è il porto con il pontile e vari catamarani o barche a vela ormeggiate. In un'occasione però, al posto del porto si vede direttamente la spiaggia sabbiosa. Salita la scala, si arriva ad piccolo pianerottolo su cui si trova la porta d'ingresso, verde e di legno, con accanto il campanello, sul cui pulsante è simpaticamente disegnata una nota musicale. Sulla sinistra della porta c'è la buca delle lettere, e sulla destra una piccola finestrella squadrata. Entrando, ci si trova in un piccolo ingresso, alla cui destra c'è quella che sembra la cucina ed il bagno, ovvero una stanza con lavello, scaldabagno, credenze, fornelli e frigorifero. Quasi di fronte alla cucina c'è una stanzina di cui non vediamo mai l'interno, verosimilmente quella con i servizi igienici, ma forse non con la vasca da bagno, visto che Pegasus si lava i capelli nel lavello in un'occasione. La parte principale della casa è in fondo all'ingresso, e si tratta di una stanza abbastanza larga con il letto, la scrivania e qualche mobile. In fondo alla stanza il tetto è a spiovente ci sono due finestre, a saliscendi. Dall'esterno si nota anche una terza finestra, ma nella stanza di Pegasus ce ne sono solo due, quindi si da ad intendere che ci sia almeno un altro monolocale nello stesso edificio. Al tempo stesso, la presenza di una sola porta d'ingresso e l'eccessiva vicinanza tra le finestre tende ad escludere questa ipotesi. La presenza di alcuni elettrodomestici, di un telefono e del lavello mostrano che la casa ha elettricità, acqua corrente e linea telefonica. Sia l'ingresso che la stanza principale hanno una moquette verde sul pavimento.
Mobilio: Vista la sua particolare situazione, Pegasus si trasferì nella sua nuova casa portandosi soltanto lo scrigno dell'armatura ed una sacca di stoffa. Per sua fortuna, la casa era già ammobiliata, senza oggetti di valore ma comunque abbastanza da essere confortevole. All'ingresso c'è un piccolo mobile di legno con sopra una piantina in vaso, che simpaticamente vediamo crescere man mano che le puntate vanno avanti. La cucina ha un paio di credenze, dei fornelli a gas, un lavello, un frigorifero con freezer, un cestino per la pattumiera ed un altro mobiletto, su cui Pegasus tiene un'aspirapolvere portatile. Inoltre, a riprova del suo disordine, almeno in un'occasione la spazzatura è ammucchiata anche in una busta per terra ed in una scatola. Sui fornelli, ci sono almeno una pentola ed una teiera. La stanza principale ha un armadio di legno a due ante, subito a destra dell'ingresso, un tavolino, su cui a volte Pegasus appoggia lo scrigno dell'armatura ed altre delle bibite, ed una credenza sulla parete di sinistra. Su quest'ultima sono appoggiati un telefono ed un vecchio televisore, oltre a qualche vaso e schedario. Accanto al tavolino c'è una poltrona con base girevole, marrone, che è l'unica sedia della casa e verrà usata, nelle varie puntate, da Pegasus stesso, Andromeda e Sirio. In un'occasione, si nota anche un piccolo sgabello rosso. Rispetto all'ingresso, il letto si trova nell'angolo destro in fondo alla stanza, ed ha il capo rivolto verso l'esterno. Pur non essendo molto alto, è un letto occidentale, ad una piazza, con tanto di spalliera in legno, su cui Pegasus appoggia una sveglia. Accanto al letto c'è una scrivania / comodino, su cui sono appoggiate una lampada estensibile ed una radiolina. All'inizio la scrivania è proprio sotto la prima finestra, ma poi Pegasus la sposta più verso il centro, lasciando libero l'accesso alla finestra. Una delle caratteristiche della casa sono i numerosi quadri o poster appesi alle pareti, raffiguranti per lo più barche o paesaggi. Ce ne sono uno all'ingresso e ben sei, almeno, nella stanza principale. Nel dettaglio, uno sul letto raffigura una barca a vela, mentre due sui rispettivi lati della finestra più vicina mostrano Stonehenge ed una specie di gatto delle nevi, con la scritta Jetsky Graphics. Del poster di Stonehenge comunque Pegasus si stanca presto, visto che alcuni giorni dopo viene sostituito da una figura indecifrabile rossa e bianca, e più avanti ancora da un'altra barca a vela, con la scritta "Carlo in…". Nella casa non si vedono lampadari, e l'illuminazione è affidata ad una lampada estensibile da scrivania, posta vicino al letto, e da un piccolo faro all'ingresso, il cui interruttore e vicino alla porta del bagno. Per il resto, vista la sua vita movimentata, Pegasus sembra un assiduo consumatore di bibite in lattina e cibi in scatola, i cui contenitori vengono spesso lasciati in giro o sul tavolo.
Manga
Questa casa non compare nel manga, dove si da ad intendere che Pegasus viva all'orfanotrofio quando non è impegnato in missione.
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