LE COSTELLAZIONI
L'uomo ha osservato il cielo sin dall'antichità, e ben presto ha cercato un modo per catalogare l'enorme numero di stelle della volta celeste. Alla fine si decise di dividere idealmente il cielo in numerose zone diverse e di assegnare un nome a ciascun gruppo di stelle, in modo da indicare ciò che queste stelle sembrano, talvolta lontanamente, rappresentare. Il cielo fu diviso in 88 costellazioni, cui si sommano le dodici costellazioni principali dello zodiaco. Tutte le costellazione rappresentano esseri animati, (quelle come la bilancia o la lira erano inizialmente rappresentate come un uomo che reggeva la bilancia o suonava una lira), ed al loro interno le stelle sono ordinate dalla più luminosa alla meno luminosa sfruttando le lettere dell'alfabeto greco. Le costellazioni comunque sono solo figure apparenti, perché le stelle che disegnano le determinate figure non sono tutte alla stessa distanza fra loro. In altre parole, le stelle che, viste dalla terra, disegnano la costellazione del Dragone, viste da un qualsiasi altro punto dello spazio e quindi con una prospettiva diversa, non formano più alcuna figura. Parimenti, le 100 costellazioni visibili con la prospettiva terrestre, sparirebbero se osservate con altre prospettive o magari formerebbero disegni diversi. Le dodici costellazioni dello zodiaco hanno la peculiarità di trovarsi sull'eclittica, ovvero il percorso che il sole traccia durante l'anno. In questo senso, la prima costellazione dell'anno è il Capricorno, che va dalla approssimativamente dalla seconda metà di Dicembre alla prima metà di Gennaio, ma comunemente come prima costellazione è indicato l'Ariete, sotto il quale nell'emisfero boreale ha inizio la primavera. Nell'immagine di sfondo a questa e la maggior parte delle altre pagine del sito si possono notare le stelle che formano alcune costellazioni.