SHONENKI '97: IL DRAMA DEL TENKAI
Nel 1997 venne realizzato dalla Toei un cd dal titolo "Shonenki", che in giapponese significa "racconto di un ragazzo". La particolarità di questo cd è che non conteneva i soundtrack delle varie serie dei cavalieri, ma 25 minuti di drama, ovvero parlato con sottofondo musicale. Proprio come il cd con i cinque drama della serie di Hades (che potete ascoltare negli archivi del sito), Shonenki si basava su una parte della serie che ancora non esisteva come anime, e stavolta neppure come manga, ovvero il Tenkai, la serie in cui i cavalieri avrebbero dovuto affrontare gli Dei dell'Olimpo. Nel dettaglio, i dialoghi contenuti in questo cd facevano sommariamente da ponte tra la fine della saga di Hades e l'inizio del Tenkai. Col senno di poi appare ovvio che gli avvenimenti raccontati nel cd sono stati sostanzialmente cancellati dal V OAV, Overture al Tenkai, i cui fatti non corrispondono con quelli che avvengono in Shonenki, ma l'album rappresenta comunque un punto importante per la saga dei cavalieri perché indica l'intenzione da parte della Toei di non lasciar cadere le avventure dei saints, in un anno, il 1997, in cui gli OAV di Hades o l'Overture al Tenkai non erano neppure in fase progettuale. Vediamo quindi in cosa consistono nel dettaglio i drama del cd.
La battaglia contro Hades si è conclusa, e Pegasus è completamente guarito. Il ragazzo si sta rilassando all'orfanotrofio di Lania e sia lei che i bambini sono felici di vederlo sano e salvo. Pegasus promette di organizzare una festa per tutti loro, con la sconfitta di Hades infatti i suoi giorni di guerriero sembrano finiti e nel mondo regna la pace. Poco dopo, il ragazzo riceve una visita di Andromeda, che sta cercando invano di trovare Phoenix. I due si siedono sulla spiaggia di fronte all'orfanotrofio, la stessa in cui si nascondevano quando volevano evitare le lezioni, e, guardando il mare, ricordano gli anni passati, l'addestramento, le battaglie del Torneo Galattico, i cavalieri d'oro, Nettuno ed infine Hades, affrontato prima ancora che le loro vecchie ferite potessero guarire.
Questo è tutto quel che Pegasus ricordi del suo passato, e nel sentirlo parlare così Andromeda si rattrista e gli chiede se si è mai pentito di essere diventato un cavaliere. Andromeda stesso ricorda di essere stato obbligato ad uccidere numerose persone, nonostante questo andasse contro la sua volontà, e, anche se lo ha fatto per difendere la pace, si chiede se la sua scelta sia stata giusta. D'altra parte però, tutte quelle battaglie gli hanno permesso di scoprire la forza e la bontà di suo fratello Phoenix, e di incontrare amici come Pegasus, Sirio e Cristal. Per di più, visto che Pegasus è salvo, tutto è finito bene.
A sua volta, Pegasus racconta che non aveva intenzione di combattere per la giustizia fino allo scontro con Sirio durante la Guerra Galattica. Dopo quel giorno, comprese di saper mettere la sua vita in pericolo per salvare amici come Dragone, e decise che il suo obiettivo non era solo proteggere la pace sulla Terra, ma anche fare di tutto in nome dell'amicizia. E finché ci saranno divinità malvagie che cercheranno di conquistare il pianeta, gli uomini sapranno sconfiggerle bruciando il loro cosmo. Pegasus ricorda le parole di Isabel riguardo la forza dell'amore al termine dello scontro con Hades. Queste parole fanno sentire Pegasus ed Andromeda orgogliosi di essere cavalieri di Atena e danno loro fiducia nell'umanità.
I due si chiedono se rivedranno mai Sirio e Cristal. Pegasus ricorda che, nel salutarli, Cristal aveva detto "do cvidanija", che in russo significa più arrivederci che addio, segno che un giorno si incontreranno di nuovo.
In Siberia, durante una tormenta, Cristal ritorna al luogo dove riposa sua madre e la ringrazia per il rosario della Croce del Nord che lei gli aveva dato da bambino, e che numerose volte lo aveva protetto o salvato in battaglia. Poi, le promette che d'ora in poi cercherà di allontanarsi il meno possibile dalla Siberia.
In Cina, ai Cinque Picchi, Sirio si allena senza sosta ai piedi della cascata per dimenticare il dolore della morte del suo maestro. Il ragazzo ricorda l'incontro con Pegasus al Torneo Galattico e l'amicizia che nacque, e che lo spinse a combattere in nome della pace e della giustizia, proprio come il maestro aveva fatto fino all'ultimo.
Improvvisamente, Pegasus avverte un cambiamento in cielo, un cosmo potente e minaccioso si sta avvicinando alla Terra, segno che una nuova guerra sacra è vicina.
Pegasus saluta Lania e gli orfani, Sirio fa lo stesso con Fiore di Luna e lascia la Cina, Cristal afferma "Do cvidanija mama" e parte dalla Siberia. In breve, Pegasus, Dragone, Cristal e Andromeda sono di nuovo riuniti attorno ad Isabel. Di Phoenix non c'è traccia ma tutti sanno che li raggiungerà presto. Visto che i cavalieri d'oro sono morti, loro sono gli unici a poter proteggere la Terra e combatteranno fino alla fine. Dentro di loro, il cosmo inizia a bruciare.
La copertina del cd Shonenki