I MITI DEI PROTAGONISTI: TROLL

By Aledileo e Flare

Il troll è una creatura del folklore scandinavo, è un umanoide che vive nelle foreste del nord Europa.

Quando viene colpito dalla luce del sole diventa di pietra, quindi si muove solo di notte o nella foresta più fitta. I troll sono buoni, anche se si divertono a fare i dispetti, e, nonostante l'aspetto possa essere orripilante (due teste sono comuni), non fanno paura ai bambini che sono gli unici che possono vederli, tanto, si dice, nessuno crederà loro. Avevano lunghi nasi ricurvi, solo quattro dita per mano e per piede, e la maggior parte di loro aveva una lunga coda dal folto pelo. Alcuni avevano un solo occhio in mezzo alla fronte mentre altri avevano due e persino tre teste.

Vivono in montagne boscose, e hanno un preciso ruolo nelle narrazioni delle vicende del pantheon scandinavo e nella spiegazione del mondo che le comunità umane di quei luoghi attraverso essa si sono dati.

Tröll nella mitologia nordica vuol dire gigante; con il passare del tempo questa figura però è rimasta come segno dei rapporti fra umani e giganti, infatti questi ibridi venivano chiamati blendingr ("ossia di sangue misto") oppure halftroll cioè "mezzi giganti".

Nell'epoca più tarda i giganti perdono la connotazione di esseri sapienti delle origini e acquisiscono l'aspetto di orchi e il termine "troll" indica proprio queste figure mezzosangue dall'aspetto appunto "orchesco