I MITI DEI PROTAGONISTI - LAMIA

By Flare e Aledileo

1° versione

Re Belo ebbe una bellissima figlia, Lamia, che governo` sulla Libia e Zeus, a riconoscimento dei suoi meriti, le concesse il singolare potere di levarsi gli occhi dalle orbite e rimetterseli, a suo piacimento. Lamia genero` alcuni figli a Zeus, ma furono tutti uccisi, a parte Scilla, da Era che si era ingelosita.

Lamia si vendico` uccidendo figli di qualunque persona incontrasse e divenne cosi` crudele che il suo volto si trasformo` in una maschera orribile. Piu` tardi si uni` a Empusa (un incubo) e insieme andavano terrorizzando i sogni dei giovani e succhiando loro il sangue.

2° versione

Secondo il mito originale, Lamia era la bellissima regina della Libia che catturò il cuore di Zeus provocando la rabbia di Era che si vendicò uccidendo i figli che suo marito ebbe da Lamia. Quest'ultima, lacerata dal dolore, iniziò a sfogarsi divorando i bambini delle altre madri, succhiando il loro sangue. Queste azioni corruppero la sua bellezza originaria, trasformandola in un essere di orribile aspetto che però aveva la possibilità di mutare e apparire attraente per sedurre gli uomini con lo scopo di berne il sangue.

3° versione

Le lamiae nell'antichità greca erano figure in parte umane e in parte animalesche, rapitrici di bambini; erano fantasmi seduttori che adescavano giovani uomini per poi nutrirsi del loro sangue e della loro carne.

Mitologia Romana

Lamia compare anche nella mitologia romana più spesso usata come spauracchio per le madri distratte e per i bambini disobbedienti, ma mantengono la caratteristica di demoni lascivi e di vampiri e anche adesso possiamo leggere di loro nelle fiabe dove hanno l’aspetto di regine terribili che chiedono il cuore delle figliastre buone, ingenue e infelici. C’è chi le associa, assieme alle sirene, ai demoni di mezzogiorno considerando la facilità con cui in quelle ore si cade preda ad allucinazioni.

Varie

Nel Medioevo lamia era sinonimo di strega.

Nella tradizione della Cappadocia si crede che Lamia fu la prima sacerdotessa del culto di Lilith (Lilith è il nome della prima donna, sposa di Adamo, secondo la tradizione cabalistica. Lilith, in Mesopotamia, è conosciuta come un demone notturno, impegnato nell'arrecare danno ai bambini di sesso maschile. Lilith deriva dalla parola sumera lil (=vento), e non dalla parola ebraica laylah (=notte). ).