I MITI DEI PROTAGONISTI: CANE MAGGIORE
By Aledileo
Corridore straordinario e unico nell’inseguimento delle prede, Lelapo era un cane eccezionale, fedele compagno del cacciatore Orione. Prima di legarsi al leggendario personaggio, l’animale aveva avuto molti altri padroni; la più amata era Pocri la sfortunata moglie di Cefeo. Narra il mito, che Lelapo, per la sua lealtà e destrezza, fu scelto da Zeus per fare la guardia a Europa, la bellissima fanciulla da lui stesso rapita e resa sua amante; questa, in seguito, lo regalò a suo figlio Minosse, re di Creta. Un giorno Minosse si ammalò gravemente e la sua malattia non riusciva ad essere guarita da nessun medico tanto che si cominciavano a fare i preparativi per i suoi funerali, quand’ecco che si presentò una donna, Pocri, che in poco tempo, riuscì a restituire al re la piena salute. Furono indotte grandi feste, furono attribuiti grandi onori alla guaritrice e le fu dato in dono da Minosse, a titolo di riconoscenza, il cane Lelapo e un giavellotto che aveva la virtù di non fallire mai il colpo. Questo dono, molto gradito, si rivelò, purtroppo, fatalmente avverso alla sventurata Pocri infatti, durante una battuta di caccia, suo marito Cefeo, scambiandola per un cerbiatto dietro un rovo, la ferì mortalmente proprio con quell’arma. Dopo la morte della diletta compagna, Cefeo, rimasto solo col fedele Lelapo, si recò a Tebe per cacciare una inafferrabile e pericolosissima volpe che razziava abilmente pollai ed ovili nelle campagne presso la città. Cefeo incitò Lelapo contro la volpe sicuro che la velocità e l’abilità nella caccia del suo cane gli facessero avere ben presto la meglio sulla predatrice, ma la furbizia e l’agilità della bestia, la resero sempre primeggiante anche se tallonata e quasi raggiunta dall’inseguitore. La caccia si protrasse per lungo tempo tanto che Zeus in persona, vista la parità di doti dei due animali, per non prolungare ancora di più l’inseguimento, li trasformò in pietre e poi li portò in cielo (Cane maggiore e Volpetta). In un’altra versione del mito, il Cane maggiore è identificato con Maera, la fedele compagna di Icario che venne poi tramutato da Giove nella costellazione di Boote.