I MITI DEI PROTAGONISTI: CEFEO
By Aledileo
Mitologia Greca
1° versione
Secondo alcune leggende Cefeo era Re di Tegea (in Arcadia, Grecia) uno degli Argonauti che accompagnarono Giasone alla conquista del vello d'oro.
2° versione
La versione più diffusa vuole invece che fosse il re dell'Etiopia che nella mitologia greca comprendeva i territori dalla Palestina al Mar Rosso. Cefeo discendeva da una relazione fra Zeus e Io, rapita dal re degli dei sulla spiaggia di Tiro.
Sposò la vanitosissima Cassiopea, che gli generò Andromeda e morì senza eredi maschi e il suo regno andò al nipote Perse figlio di Perseo e Andromeda.
La storia di Cefeo si intreccia con quella di Cassiopea, Andromeda, Perseo e Pegasus.
E’ descritto come un re debole, succube degli eventi e dei desideri della moglie. Alcune fonti lo descrivono in atteggiamento supplicante a mani giunte mentre prega gli dei di mettere fine alle devastazioni che il dio Poseidone stava causando nel suo paese per punire la superbia di Cassiopea.
Prima decise di sacrificare la figlia Andromeda al mostro mandato da Poseidone per punire la vanità della moglie Cassiopea, poi, quando Perseo uccise il mostro ed ebbe in sposa Andromeda, non riuscì ad opporsi alle ire del fratello Fineo, a cui precedentemente aveva promesso la mano della figlia: egli irruppe insieme ai suoi seguaci durante la festa nuziale e dette vita ad una sanguinosa battaglia. Anche stavolta Perseo fu costretto a sbrigarsela da solo e, con l'aiuto della testa di Medusa, sgominò l'intera orda di nemici.
3° versione
Secondo un'altra tradizione, Cefeo sarebbe un re ancora più antico, dominatore dell'India e dell'Etiopia tra il 21000 e il 19000 a.C., quando Alpha Cephei e Gamma Cephei (per il moto di precessione degli equinozi) si trovarono a svolgere il ruolo della Polare.
4° versione
Secondo alcune leggende, Cefeo rappresentava in realtà Nereo, il vecchio del mare padre delle Nereidi, le bellissime ninfe offese dalla superbia e dalla vanità di Cassiopea.
5° versione
Secondo un'altra versione del mito, riferita dal mitografo Conone, Cefeo regnava sulla terra che poi sarebbe stata chiamata Fenicia dal nome di Fenice. Questi si era innamorato di Andromeda, che era tuttavia corteggiata anche dallo zio paterno. Cefeo, per non scontentare il fratello, preferendogli Fenice come sposo per la figlia, escogitò uno stratagemma: Andromeda, trovandosi sull'isoletta dove venerava la dea Afrodite, sarebbe stata rapita da Fenice sulla nave chiamata Balena. Tuttavia Andromeda, ignorando la messa in scena ideata dai due uomini, si spaventò e cominciò a lanciare alte grida d'aiuto. La sentì Perseo che si trovava nei dintorni, il quale si innamorò di lei a prima vista, devastò la nave e trasse in salvo la ragazza, che portò con sé a Tirinto, dove regnò con lei.
Mitologia Babilonese
Per i Babilonesi era Enlil, dio della pioggia. I Babilonesi dividevano il cielo in tre vie dedicate alla trinità cosmica Ea, Anu ed Enlil. Quest’ultimo si muoveva sulla "strada interna" formata dalle stelle circumpolari settentrionali. Cefeo vi è talvolta raffigurato in posa autoritaria a cavalcioni del Polo.
MedioOriente
I pastori mediorientali vedevano in questa regione del firmamento un pastore che con il suo cane osservava le pecore al pascolo.
Arabi
Per gli Arabi le stelle del Cefeo non raffiguravano una figura regale, ma un pastore che sorvegliava il suo gregge aiutato dal suo cane.
Persiani
Cefeo e Cassiopea erano la Pantera-Grifone ed il Cervo, Perseo era il Vecchio, precursore della nazione persiana, il quadrilatero del Pegaso era il Campo.