LE COSTELLAZIONI PERDUTE
Oltre alle 88 costellazioni attuali, esistono alcune costellazioni "scomparse", non perché le stelle che le componevano non esistono più, ma perché col tempo gli astronomi le hanno inglobate in altre costellazioni adiacenti. Alcune di queste costellazioni avevano avuto anche una vita piuttosto lunga, mentre altre erano state citate solo negli scritti dell'astronomo che le aveva identificate, per poi essere dimenticate subito dopo. Vediamo quindi quali sono nel dettaglio queste costellazioni:
Antinoo: Era una costellazione che si trovava vicino all'Aquila, e che quindi alcuni avevano identificato come Ganimede, il fanciullo che Zeus fece rapire per farne il coppiere degli Dei. In seguito Ganimede venne identificato con l'Acquario e questa costellazione prese il nome di Antinoo, da quello di uno schiavo greco divenuto poi il favorito dell'imperatore Adriano. Hegelius la rappresentava come un ragazzo armato di arco.
Tordo: Questa costellazione, le cui stelle attualmente fanno parte dell'Idra e della Bilancia, venne notificata per la prima volta dall'astronomo francese Le Monnier, nel 1776, col nome di "il solitario". In seguito il nome divenne Dodo, che poi fu storpiato in Tordo.
Civetta: Molto probabilmente è un altro nome della costellazione del Tordo visto che si trovava nella stessa zona astronomica.
Onori di Federico: Fu creata dal tedesco J. Bode in onore di Federico II di Prussia, morto nel 1786, e rappresentava una corona, un ramoscello ed uno scettro. Oggi le sue stelle sono parte delle costellazioni di Andromeda e Cassiopea.
Studio del Tipografo: E' un'altra costellazione creata da Bode, stavolta nel 1800, per festeggiare l'anniversario della stampa. Si trovava ad est di Sirio, vicino al Cane Maggiore.
Aerostato: Situata vicino al Capricorno, fu creata nel 1798 e citata un paio di volte in opere astronomiche successive prima di essere dimenticata.
Gatto: Questa costellazione è opera del francese Lalande, che la creò probabilmente per raffigurare in cielo il suo animale preferito. Dopo la sua morte venne rapidamente dimenticata ed inglobata dall'Idra e l'Antilia.
Nave Argo: Era un'immensa costellazione con più di 800 stelle, riconosciuta sia dai greco-romani, che la rappresentavano come la nave di Giasone, che dagli Egizi, che la consideravano la nave di Osiride ed Iside, che dai Cristiani, che la raffiguravano come l'arca di Noè. Nel 1752 venne divisa in quattro costellazioni più piccole, la Vela, la Poppa, la Carina e la Bussola.
Albero Maestro: Era uno dei "pezzi" della nave d'Argo, in seguito le sue stelle vennero inglobate dalla Bussola.
Tronco e Funi: Altro "pezzo" della nave d'Argo. Come l'albero maestro, anche questa costellazione venne inglobata dalla Bussola.
Quercia di Carlo: Temporaneamente parte della carena della Nave di Argo prese questo nome in onore di Carlo II d'Inghilterra, e della quercia sotto la quale il re si era rifugiato dopo una ritirata in battaglia.
Arpa di Giorgio: Anche questa costellazione è un omaggio regale, stavolta a Giorgio III d'Inghilterra. Attualmente le sue stelle sono parte dell'Eridano.
Scettro di Brandeburgo: Si trovava vicino all'Eridano e rappresentava la famiglia reale dei Brandeburgo. In seguito è stata assorbita dall'Eridano stesso.
Mano della Giustizia: Questa costellazione era un omaggio al Re Sole di Francia. Attualmente è stata inglobata dalla Lucertola.
Cerbero e il Ramo: Rappresentava la celebre fatica di Ercole e si trovava tra la Lira e la costellazione di Ercole stesso. Era convenzionalmente rappresentata cone tre serpenti avvolti attorno ad un ramo. A crearla fu probabilmente Hevelius. Oggi le sue stelle sono parte di Ercole.
Renna: Dopo un viaggio in Lapponia, l'astronomo francese Le Monnier creò questa costellazione e la pose vicino al polo nord celeste, tra la Giraffa e Cefeo.
Custode delle Messi: Si trovava tra Cefeo, Cassiopea e la Bilancia ed era raffigurata come un contadino intento a custodire il grano.
Macchina Elettrica: Creata per celebrare l'invenzione del generatore elettrico da Bode, era tra la Fornace e lo Scultore.
Mosca Boreale: Da non confondere con la costellazione attuale della Mosca, che si trova nell'emisfero australe, questa costellazione ebbe origine nel 17° secolo e si trovava a nord dell'Ariete. Venne chiamata anche Vespa, Ape o, per un breve periodo, Giglio, in onore del simbolo delle truppe francesi.
Ape Australe: Posta nell'emisfero Australe vicino alla Mosca Australe (oggi nota solo come Mosca), era l'equivalente della costellazione della Mosca Boreale. Si trovava vicino alla Croce del Sud.
Triangolo Minore: Era una piccola costellazione posta vicino all'attuale triangolo.
Toro di Poniatowski: Nel 1777 un abate polacco disegnò questa costellazione in onore del re di Polonia Stanislao Poniatowski e, notando un gruppo di stelle a forma di V, simili a quelle della costellazione del Toro, la chiamò appunto Toro di Poniatowski. In seguito le sue stelle vennero assorbite dalla vicina costellazione dell'Ofiuco.
Fiume Tigri: Si trovava vicino al Toro di Poniatowski ed era una sottile costellazione che si estendeva tra Aquila, Cigno, Freccia, Ercole, Cavalluccio Marino e Pegaso, vicino al quale finiva.
Telescopio di Herschel: Venne creata nel 1781 in onore dell'astronomo tedesco Herschel. Non durò però a lungo e le sue stelle vennero inglobate da Gemelli ed Auriga. Non va confusa con la costellazione "Piccolo Telescopio di Herschel", nata per lo stesso motivo e situata vicino ad Orione e Toro.
Monte Maenalus: Fu una delle costellazioni dalle origini più misteriose e neppure l'origine del nome è chiara. Si trovava ai piedi del Guardiano (Bootes).
Quadrante: Era una delle costellazioni create alla fine del 1700 ad immagine dei nuovi strumenti dell'epoca. Venne rapidamente assorbita dal Guardiano, ma ancora oggi uno sciame di stelle che si trova nel suo territorio viene chiamato "delle Quadrantidi".
Oca: Creata da Hevelius venne rapidamente assorbita dalla Volpe. Curiosamente ancora oggi la stella principale della Volpe si chiama Anser, che è appunto Oca in latino.
Cammello: Rappresenta un tentativo, rapidamente fallito, di riconvertire la Giraffa in Cammello nel 19° secolo.
San Giuseppe: Come per il Cammello, era il tentativo di cambiare nome ad una costellazione, nella fatispecie Orione. Fu usato solo una volta nel 17° secolo.
Sudario di Cristo: Venne creato nel 1653, ma ben presto rimpiazzato dal Sestante da Hevelius.
Uccelli: Con questo nome erano un tempo chiamate le costellazioni del Cigno e dell'Aquila.
Croce di Sant'Elena: Fu un temporaneo nome del Cigno nel 1627 e durò fino al Rinascimento prima di essere riconvertita al nome originale.
Quadrante Solare: Era una recente costellazione dalle origini sconosciute posta a sud del Dorado.
Fenicottero: Era il precedente nome della Gru.
Tartaruga: Era una piccola costellazione formata da alcune stelle dei Pesci e della Balena.