La zona ghiacciata ed inospitale in cui Cristal ha ricevuto l'addestramento è solo una piccola parte esterna della sconfinata Siberia, ed è posta vicino al mare. E' una terra priva di qualsiasi forma di vegetazione e perennemente coperta dal ghiaccio, che raggiunge anche spessori notevoli. Spesso si abbattono violente tempeste di neve, spinte da un fortissimo vento. Come in ogni località posta a quelle latitudini, talvolta nel cielo è possibile ammirare l'aurora boreale. Si tratta di un fenomeno dovuto al campo magnetico dei poli, grazie al quale il cielo assume i colori più vari e brillanti. Come fauna, nella zona ci sono numerosi orsi polari, contro i quali Cristal doveva talvolta misurarsi nell'addestramento. Come detto, a breve distanza c'è il mare, coperto da una spessa lastra di ghiaccio nella parte più vicina alla costa, pieno di enormi iceberg più in lontananza. Sotto la lastra di ghiaccio, si trova il vascello in cui riposa la madre di Cristal, il cui corpo è circondato dalle rose che il ragazzo le porta ogni volta che scende a trovarla. La temperatura dell'acqua ha infatti impedito che il cadavere si decomponesse, mantenendolo intatto come se la donna stesse dormendo. Poco lontano, c'è un piccolo villaggio, costruito interamente in legno, eccetto i camini, che ovviamente sono di pietra. La popolazione è di circa un centinaio di persone, tra cui il piccolo Jacob, amico di Cristal. A qualche centinaio di metri, più isolata, c'è la casa del Maestro dei Ghiacci, in tutto e per tutto identica a quella degli abitanti del villaggio. Anche se non la si vede mai, è probabile che anche Cristal abbia una casa da queste part, visto che passa una buona parte del sui tempo in Siberia. Non si verifica, o almeno nella serie non lo si vede mai, il fenomeno dei sei mesi di luce e dei sei mesi di oscurità, anche se tutte le volte che Cristal è in Siberia non è mai notte.