IL GRANDE TEMPIO

E' il posto più importante di tutta la prima serie e comprende numerosi edifici. Può essere diviso in due parti, la prima si trova più in basso ed è la zona dove vengono addestrati i futuri cavalieri ed i soldati. Coloro che vengono addestrati direttamente dagli uomini del Grande Tempio devono superare prove molto simili a torture ed infatti muoiono decine di giovani al giorno, i cui corpi vengono buttati in una fossa comune. In questa zona, anche se un po’ più isolata, c'è la casa di Castalia, vicino alla quale è stato addestrato Pegasus. L'arena è la zona dove ci si affronta nei vari combattimenti e dove Pegasus affronta Cassios per avere l'armatura. E' in tutto e per tutto simile alle arene antiche, con un grande piazzale circondato da gradinate. In questa zona c'è anche uno dei templi di Arles, dove il sacerdote vive di solito. Questo tempio non assomiglia a quello che Pegasus raggiunge nel 71° episodio ed inoltre vediamo Gigars e Phaeton recarcisi spesso, probabilmente senza attraversare ogni volta le dodici case, quindi è probabile che si tratti di due posti diversi. Poco lontano c'è l'altura delle stelle, un pinnacolo su cui c'è un tempietto dal quale il sacerdote osserva il movimento degli astri per interpretare la volontà di Atena. Completamente isolata è invece la zona più importante del Grande Tempio, le dodici case, vicino alle quali c'è la meridiana dello zodiaco. La meridiana è una torre molto alta a forma quadrata la cui cima raffigura i dodici segni dello zodiaco, disposti in circolo. Sotto ogni simbolo brucia un fuoco azzurro, e ciascun fuoco brucia per un certo numero di ore, che aumenta progressivamente. In altre parole il fuoco della prima casa si spegne dopo un ora, quello della seconda casa dopo due, quello della nona dopo nove ore e così via. I fuochi si trovano su ciascuna delle quattro facce della meridiana, in modo da poter essere visibili da qualsiasi punto del Grande Tempio. In questo modo si ha in media un'ora di tempo per superare ciascuna delle dodici case. Le case sono dodici templi, ciascuno dei quali rappresenta uno dei segni zodiacali, dall'ariete ai pesci. Tra di loro le case sono collegate da lunghe scalinate, sempre in salita, e circondate da entrambi i lati da pareti di roccia o colonnati. Ciascuna casa si trova su un piazzale ed è costruita più o meno in stile greco. Le case sono nettamente più belle nell'anime rispetto al manga, dove appaiono tutte rettangolari e decrepite. La prima casa è quella dell'ariete ed esternamente ha forme vagamente indiane. E' rettangolare, composta da tre ali, una centrale, avanzata, e due laterali, leggermente più indietro. L'ingresso è a forma di arco. La seconda è la casa del toro, abbastanza simile alla prima nella struttura, ma le due ali laterali sono più piccole. Sopra l'ala centrale vi una scultura a rilievo rappresentante la testa di un toro. All'interno è divisa in stanze (si vede quando Pegasus viene scagliato attraverso i muri divisori), ed a destra e sinistra vi sono due navate di colonne. Subito dopo vi è la casa dei gemelli, che è abbastanza diversa dalle precedenti. Anche qui vi è la struttura a tre ali, ma stavolta l'ala centrale, dove si trova l'entrata, è più indietro rispetto alle altre due. Le due ali laterali sono prive di colonne ed hanno invece una lastra unica di marmo, su cui sono scolpiti due bambini, i gemelli. Entrambi hanno due alette dietro la schiena, ma quello scolpito sulla destra rappresenta la metà buona ed ha in mano un'arpa, mentre quello scolpito sull'ala sinistra rappresenta la metà malvagia, con un serpente vicino al braccio. L'interno è simile alla seconda casa, ma la stanza centrale è preceduta da lunghi corridori. La quarta casa è l'unica ad avere una forma nettamente diversa dalle altre, infatti rappresenta una croce greca, disposta ad X. E' probabile che rappresenti la morte, ricordando le due ossa che, insieme al teschio, erano disegnate sulle bandiere delle navi pirata. Sopra l'ingresso, che è al centro della X, si trova il simbolo zodiacale del cancro. Esternamente tutta la casa sembra abbandonata, mentre l'interno è avvolta nella nebbia ed odora di morte. Pareti, soffitto e pavimento sono tappezzate di teste umane, tutte le vittime di Cancer. Dopo la morte del cavaliere, sia le teste che la nebbia scompaiono e la casa appare internamente molto più simile alle altre. La quinta casa riprende lo stile delle altre ed è simile alla seconda, anche se più stretta ed alta. All'esterno è adornata da due splendide statue di marmo raffiguranti due leoni accovacciati, come a guardia dell'edificio. L'interno è tipico, con navate laterali sostenute da colonne, che qui sembrano essere più numerose rispetto alle altre case. La sesta casa è quella della vergine, anch'essa a tre ali, di uguali dimensioni, quella centrale avanzata rispetto alle altre due. L'entrata, che è nell'ala centrale, è sorretta da due colonne per lato ed adornata da due statue orientali, raffiguranti Buddha. Le statue purtroppo vengono distrutte dal temporale che scoppia durante la battaglia. L'interno è abbastanza tipico, ma nel manga si vede che c'è un portone che conduce ad un giardino adornato da due enormi alberi di sala. La settima casa, quella di Libra, è un semplice tempio pentagonale, con l'entrata rettangolare. All'interno è normale, come al solito circondata da navate di colonne, ma da qualche parte sotto il pavimento è nascosto lo scrigno d'oro della bilancia, che appare per aiutare i cavalieri a salvare Cristal. L'ottava casa, quella di Scorpio, è rettangolare, con un'ala unica sorretta esternamente da due triadi di colonne. In alto vi una scultura a rilievo rappresentante uno scorpione, all'interno è come le altre case, forse solo più profonda e buia. La nona è la casa di Sagitter (con la scritta Sagittarius), esternamente simile all'ottava ma con una scultura (normale, non a rilievo), raffigurante il centauro con la freccia incoccata. All'interno è divisa in stanze, la prima apparentemente senza uscite, con un piedistallo con sopra la sacra armatura. La freccia del Sagittario apre uno stretto cunicolo, che porta alle caverne sotterranee della casa, ricche di trappole più o meno naturali, che renderanno difficile la corsa dei cavalieri come si può leggere nella "storia". La seconda stanza nasconde sul muro un'iscrizione lasciata da Micene prima di fuggire dal Grande Tempio e scritta in greco antico. Dietro l'iscrizione si nasconde l'uscita dalla casa. La decima casa del Capricorno è simile a quella dei gemelli, ma l'ala centrale stavolta è avanzata rispetto alle altre due, che sono semplici lastre di marmo, prive di qualsiasi scultura o fregio. In alto c'è una scultura, dello stesso tipo di quella del sagittario, raffigurante ovviamente un capricorno. Sopra l'ingresso c'è la scritta "Capricornus", sotto la quale il numero 6 in cifre romane (VI). All'interno vi è una statua antichissima, in un cono di luce, raffigurante Atena che consegna la sua spada sacra, Excalibur, al cavaliere a lei più fedele, che è proprio il cavaliere di Capricorn. Proprio per non oltraggiare la statua, Capricorn affronta Sirio all'esterno della casa. Non vediamo abbastanza l'interno, ma oltre alle normali navate ci devono essere anche delle balconate soprelevate, da cui Capricorn osserva i nemici. L'edificio crolla in seguito all'enorme energia sprigionata dalla Pienezza del Dragone. L'undicesima casa, presieduta da Acquarius, è a pianta circolare, più piccolo rispetto alle altre e senza abbellimenti particolari. Le mura congeleranno a causa dell'energia fredda sprigionata da Cristal ed Acquarius, assumendo splendidi colori sul bianco e l'azzurro azzurro. All'interno non c'è la solita suddivisione in navate ed anche le colonne sono molto meno numerose rispetto alle altre case. L'ultima casa è quella dei pesci, un tempio con una sola ala ed in alto due sculture, una per lato, raffigurante due pesci. L'interno è come le case inferiori, diviso in navate e sorretto da numerose colonne. Dopo la dodicesima casa c'è l'ultima scalinata, quella che conduce da Arles, completamente coperta dalle rose rosse di Fish, poi le stanze di Arles, un tempio più grande rispetto agli altri separato dall'esterno da una porta enorme. Sul pavimento è steso un lungo tappeto rosso, che parte dalla porta ed arriva al trono sul quale siede normalmente il sacerdote. Dietro il trono c'è una tenda, che nasconde un'ulteriore scalinata, la quale porta alla statua di Atena. La statua rappresenta la Dea, con sulla mano destra l'immagine di Nike, la Dea della vittoria, ed accanto al braccio sinistro uno scudo d'oro. La statua di Nike, che ora si trova sullo scettro di Thule, serve a sorreggere in battaglia, e da essa hanno tratto la forza i cavalieri nelle loro battaglie, lo scudo invece serve a difendere la Dea. La statua, alta quanta una qualsiasi delle case, è una tipica scultura in stile greco con la Dea che indossa una tipica tunica greca ed una specie di corona. Il piedistallo su cui si trova è separato tramite una piccolissima scalinata da un piazzale ampio e scoperto, sul quale si arriva dopo aver percorso la scalinata che parte dalle stanze di Arles. Il Grande Tempio si vede anche nei due capitoli successivi (Asgard e Nettuno), specialmente la prima casa, dove si riuniscono i cavalieri d'oro quando vorrebbero aiutare Pegasus e gli altri nel regno degli abissi, la seconda, dove Toro è attaccato da Mizar ed Alcor, e la nona e l'undicesima, dalle quali partono le due armature d'oro in aiuto degli eroi.

  

Nota: l'immagine delle stanze di Arles (l'ultima) raffigura il suo primo tempio, non quello del 70°-73° episodio.