Il rifugio di Morgana e dei suoi cavalieri del mare è quest'isola rocciosa situata nel mar dei Caraibi. La forma dell'isola ricorda un teschio, e per accedere alla parte superiore si deve scalare la scogliera rocciosa che la separa dalla piccola spiaggia sottostante. Sulla scogliera vivono vari insetti, come vespe o ragni velenosi. Scalate le rocce, si arriva ai margini di una foresta, abitata da diversi tipi di animali, tra cui pipistrelli vampiri. Andando avanti, la foresta assume sempre di più l'aspetto di una palude ed è attraversata da un fiume abbastanza ampio e profondo da non poter essere guadato senza un qualche tipo di imbarcazione. Superata la palude, si arriva al castello di Morgana. Si tratta di un tipico castello medievale, enorme e costruito interamente in pietra, illuminato dai tipici lampadari a candele che si usavano nei secoli passati. I sotterranei dell'edificio sono collegati in qualche modo al fiume della palude, in modo che i cavalieri del mare possano raggiungere la loro padrona facilmente. Al castello si può accedere solo attraverso il portone a forma di arco, mentre le finestre sono molto più in alto. L'isola è priva di qualsiasi collegamento col mondo esterno e l'unico modo per collegare con Morgana, che qui fu esiliata dal sacerdote precedente ad Arles a causa dei suoi atti di pirateria, sono i piccioni viaggiatori.