E' l'armatura di Bronzo indossata da Yulij, la ragazza che compare soltanto nel romanzo Gigantomachia. Non essendo mai stata mostrata graficamente, nè descritta con precisione, il suo aspetto è sconosciuto.

A complicare ulteriormente le cose, nel romanzo Yulij è sempre descritta mentre indossa solo un vestito bianco sopra il quale riposa una tunica scarlatta trattenuta da un fermaglio all’altezza della spalla destra, e non è chiaro se sotto di essa indossi o meno l'armatura. Se così fosse, allora la corazza lascia scoperto l'addome, che viene definito «indifeso» quando Mei la colpisce e mette fuori combattimento.

Come ogni sacerdotessa, indossa una maschera che copre totalmente il volto.

Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno. E' anche verosimile che, come ogni armatura di bronzo, congeli a - 190 °C. Nè lo scrigno nè il totem vengono mai descritti.