FRECCIA
E' l'armatura indossata da Betelgeuse nell'anime e nel manga. Appartiene alla stirpe delle armature d'Argento e non cambia mai forma nel corso della serie. Oltre a Betelgeuse, è indossata anche da un Cavaliere sconosciuto del 1700 e da uno del 1500. Ne esiste inoltre una seconda versione, molto simile ma con alcune differenze generali, indossata da Lesia nel primo OAV.
Episodi: 41-42, OAV 1; manga n° 8 (edizione StarComics); Lost Canvas n° 2 (3 e 4 italiani). Lost Canvas episodio 2.
Indossata da: Betelgeuse, Lesia (Anime), Tramy, sconosciuti (manga).
Numero pezzi: 12
Armi/pezzi speciali: Nessuno
Anime
Storia: Le origini dell'Armatura della Freccia sono avvolte nel mistero e neanche il luogo in cui essa è normalmente custodita è ufficialmente conosciuto, anche se le località più probabili sono l'Egitto ed Grande Tempio. Come tutte le armature di Atena è normalmente riposta in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso). Non è legata ad alcun mito particolare, ed ha avuto almeno tre proprietari conosciuti nella storia. Copre una buona percentuale del corpo, nella media delle armature di argento viste nell'anime, ed ha una mediocre resistenza ai colpi. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.
Nel corso della serie viene danneggiata da Pegasus. Abbandonata sul cadavere di Betelgeuse, viene verosimilmente restaurata. Non è chiaro se Lesia del primo OAV sia il Cavaliere della Freccia del 1700 e se la corazza prenda le forme viste addosso a Betelgeuse dopo essere stata distrutta da Pegasus anche nel film.
Descrizione: L'armatura è composta da 12 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che proteggono la coscia; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; un blocco centrale, che include pettorale e schienale; un cinturino, che copre la vita; due coprispalla; un copribicipite; il diadema. Il colore principale è il blu cobalto chiarissimo, con decorazioni in rosa e blu scuro. Vediamo ora i pezzi uno per uno:
L'elmo è a diadema, e copre la fronte, le tempie, gli zigomi e parte della nuca, lasciando scoperto il cranio. Alla base è una fascia metallica semicircolare, alta qualche centimetro e ricurva sopra gli occhi, che ruota completamente attorno alla testa avvolgendole come un anello. Sulle tempie, delle piastre triangolari rovesciate coprono le orecchie e si estendono verso il basso, coprendo in parte gli zigomi ed i lati del volto, fino al margine della mandibola, dove terminano a punta. Il bordo superiore di queste piastre supera appena quello del resto dell'anello metallico. Al centro della fronte c'è una piccola fibbia ovale, da cui parte una specie di cresta perpendicolare, che si estende verticalmente verso l'alto per diversi centimetri, svettando sopra i capelli come una vela. Il bordo anteriore sembra abbastanza diritto, mentre quello posteriore sembra leggermente obliquo in alcune immagini. Al centro della fibbia è incastonata una minuscola gemma rosa. A parte questo elemento, il pezzo è completamente blu cobalto.
Il blocco centrale include pettorale e schienale. È un pezzo abbastanza bizzarro perchè sembra avere due strati sul lato destro del torace, dove c'è un vistoso rinforzo rotondo. Alla base comunque il pettorale è una banale piastra metallica, che copre il torace e la metà superiore dell'addome, passando sopra le spalle e sotto le ascelle in modo da formare lo schienale. Anteriormente, resta a molti centimetri di distanza dalla base del collo, lasciando scoperti la gola e la cima dello sterno con una scollatura a forma di U, parzialmente coperta dal rinforzo aggiuntivo. E' attraversata da striature orizzontali, come se fosse composta da più piastre sovrapposte tra loro. La parte anteriore si piega attorno al corpo sopra le spalle e lungo i fianchi, andando a formare lo schienale, la cui forma è quasi la copia esatta del pettorale e che arriva a qualche centimetro dalla cintura, coprendo quindi la maggior parte della schiena. Come detto, sul lato sinistro del torace si trova una grossa piastra, tale da occupare quasi metà del torace, in corrispondenza del muscolo pettorale. Vistosamente molto massiccia, sembra formata da ben tre strati sovrapposti: uno rettangolare obliquo, il cui bordo inferiore squadrato supera persino quello del pettorale stesso; uno rotondo abbastanza grande; uno rotondo più piccolo concentrico a quello sottostante. Tra il secondo e il terzo strato si incastra una sottile fascia metallica obliqua, che attraversa diagonalmente tutto il torace finendo sotto il coprispalla sinistro, per poi attraversare orizzontalmente la schiena e dividersi in due metà dietro il coprispalla destro. La metà inferiore ruota lungo il fianco destro, agganciandosi all'angolo inferiore esterno della placca aggiuntiva, mentre la metà superiore passa sotto il coprispalla destro, allargandosi, coprendo parte della "scollatura" lasciata libera dal pettorale e formando la piastra squadrata alla base del blocco aggiuntivo. In altre parole è come una fascia che ruota attorno al torace, si allarga vistosamente e termina un pò oltre dove era cominciata. Lo scopo di tutta questa protezione è in dubbio visto che da una parte rende molto più massiccia e solida la difesa del torace, ma dall'altra sarebbe più logico averla sopra il cuore, dal lato opposto. Ad ogni modo, al centro della piastra rotonda più piccola c'è un fregio rosa, ma per il resto il pezzo è blu cobalto. I bordi superiori laterali sono coperti dai coprispalla.
I coprispalla sono del tutto diversi tra loro. Quello sinistro è concavo, tondeggiante e bombato. Parte da qualche centimetro oltre la base del collo e si estende verso l'esterno, arcuandosi leggermente verso il basso, poi salendo nella grossa parte tondeggiante centrale, scendendo di nuovo e piegandosi ancora una volta verso l'alto proprio sui bordi. Sembra un pezzo massiccio ma abbastanza piccolo, supera il bordo della spalla ma solo di pochi centimetri e se Betelgeuse stendesse il braccio probabilmente non andrebbe oltre il bordo del bicipite. I lati anteriore e posteriore sono piegati in modo da coprire leggermente pettorale e schienale, ma il pezzo è visibilmente disegnato per proteggere soprattutto da colpi vibrati dall'alto. Il coprispalla destro è quasi l'opposto: triangolare, concavo, per lo più orizzontale ma con la punta leggermente piegata verso l'alto. Parte direttamente dalla base del collo, poco più sotto rispetto al bordo inferiore del diadema, e si estende verso l'esterno, superando di vari centimetri il bordo della spalla in modo da coprire fin quasi al gomito se Betelgeuse stendesse il braccio. È inoltre a doppio strato, e sotto la piastra superiore se ne trova un'altra, sempre triangolare ma decisamente più piccola ed orizzontale. La placca inferiore non supera in lunghezza quella superiore, e rientra al suo interno se Betelgeuse solleva il braccio. In condizioni normali invece c'è dello spazio vuoto tra le due, accentuato dal fatto che la piastra superiore termina piegandosi verso l'alto. Anche questo coprispalla si piega anteriormente e posteriormente coprendo in parte pettorale e schienale. Il bordo inferiore anteriore interno ha una piccola fibbia decorata da un minuscolo fregio rosa, che potrebbe indicare il punto ove passa la fascia aggiuntiva del pettorale. Entrambi i coprispalla sono interamente blu e dovrebbero essere articolati in modo da diventare paralleli alla testa quando il Cavaliere solleva le braccia per combattere.
Il copribicipite si trova solo sul braccio sinistro, ed è praticamente impossibile distinguerlo dal bracciale. È un pezzo cilindrico che avvolge completamente il braccio, dalla spalla fino al gomito dove si aggancia alla protezione per l'avambraccio. Dà l'impressione di essere flessibile, specie attorno al gomito, e formato da vari strati metallici sovrapposti, appena distinguibili dalle striature che lo attraversano. È l'unico copribicipite di questo esistente.
I bracciali sono ancora una volta diversi tra loro. Proteggono la mano, il polso e l'avambraccio, andando dalle punta delle dita al gomito. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Il bracciale sinistro è cilindrico, liscio ed uniforme dal polso al gomito, dove si sovrappone al copribicipite. Avvolge l'avambraccio in maniera uniforme da tutte le direzioni. Quello destro, al di là della normale protezione per il pugno, è una sottile piastra metallica che ha la forma di una grossa freccia, o di quattro punte di freccia sovrapposte tra loro. La prima, appoggiata sopra il dorso del pugno, è abbastanza piccola e non supera i lati della mano, mentre le altre sono vistosamente più larghe e terminano ben oltre il gomito. La punta della freccia più piccola spunta leggermente oltre le nocche se Betelgeuse serra il pugno. In alcune immagini sembra che il pezzo sia leggermente convesso verso l'esterno, mentre in altre è del tutto orizzontale e quindi protegge solo la superficie dell'avambraccio. Ad ogni modo, i lati e l'interno sono del tutto indifesi, coperti solo dalle fasce metalliche che tengono il pezzo sul posto. Il bracciale sinistro è totalmente cobalto, quello destro ha la seconda e la quarta punta di freccia blu scuro.
La cintura è un pezzo semplicissimo, una fascia metallica blu alta pochi centimetri che gira attorno alla vita senza però offrire reale protezione. Al centro ha una fibbia a forma di punta di freccia i cui angoli superano in altezza il resto della cintura, spuntando per qualche millimetro su inguine e addome. All'interno questa fibbia è decorata da un fregio rosa con la stessa forma.
Le ginocchiere assomigliano a quelle di Morgana. Sono in realtà dei veri e propri copricoscia, che partono dal ginocchio e salgono, nel loro punto più alto, fin quasi al bacino. Hanno una forma un pò strana ed asimmetrica perchè, dopo aver circondato la base della coscia in modo piuttosto uniforme avvolgendola su tutti e quattro i lati, si allungano principalmente su quello esterno, lasciando per qualche centimetro scoperti quello interno, quello anteriore e quello posteriore. Sono quindi particolarmente utili per proteggere da attacchi laterali, mentre lasciano in parte vulnerabili contro assalti frontali. Il bordo inferiore si aggancia con la parte superiore degli schinieri, che protegge il ginocchio vero e proprio. Sembrano formate da due strati sovrapposti incastrati uno dentro l'altro, come indicato dalla striatura circolare che le attraversa al centro. Sono interamente blu cobalto.
Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, gli schinieri hanno in cima una piastra rotonda, che copre la vera e propria articolazione del ginocchio. La parte posteriore di questa piastra è, insieme alla caviglia, l'unico pezzo flessibile degli schinieri, e permette di piegare completamente il ginocchio. Proprio attorno alla caviglia si nota un altro snodo rotondo, per permettere di muovere il piede. La protezione per quest'ultimo non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone.
Armi Speciali/Poteri: L'armatura della Freccia non ha pezzi speciali o poteri particolari. Come tutte le armature d'Argento, congela a -210° C.
Totem
Il totem di quest'armatura rappresenta una curiosa scultura da cui esce una mano chiusa a pugno che impugna una freccia come se fosse un pugnale. Tra i totem più bizzarri in assoluto, è abbastanza difficile da distinguere perchè la maggior parte dei pezzi scompare all'interno del "corpo", composto da blocco centrale e coprispalla. Il bracciale sinistro ed il copriavambraccio si incastrano tra loro e dentro gli schinieri, formando la mano che regge la freccia. Quest'ultima è composta dal bracciale destro, la cui estremità si allunga in maniera telescopica. Diadema e cintura si infilano da qualche parte dentro il pettorale.
Vestizione
La procedura di vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.
Scrigno
Come tutte le armature, anche quella della Freccia dovrebbe essere dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata, ma non viene mai mostrato nella serie.
Primo OAV
Prima che nella serie animata vera e propria o nel manga, quest'armatura compare nel primo OAV indosso a Lesia di Sagitta Oscura. Rispetto ad entrambe le versioni successive, nel film è più elegante e con una serie di piccole modifiche. Il copribicipite non arriva fino alla spalla ed il coprispalla sinistro è rotondo anzichè bombato. Quello destro invece è sempre a doppio strato, ma il livello superiore è completamente orizzontale, e quello inferiore è tondeggiante e copre la spalla, un pò come nella prima armatura del Dragone. La piastra aggiuntiva sul pettorale è sempre presente, ma ha un solo livello rotondo e spunta decisamente sull'addome oltre il bordo inferiore del blocco centrale. Il colore è un blu più scuro, sempre con fregi rosa.
Lost Canvas
L'armatura fa una brevissima apparizione nell'anime di Lost Canvas, con forme ridisegnate e rese un pò più massiccie per renderla più simile al manga (vedi sotto). A differenza della versione cartacea, gli schinieri sembrano essere stati allungati in modo da coprire anche il piede, ma alcune immagini danno l'impressione che sia semplicemente il Cavaliere ad indossare uno stivale bianco sotto l'armatura. In questa versione, la corazza è interamente argentata.
Manga
Nel manga, l'armatura della Freccia ha alcune leggerissime differenze rispetto all'anime. Nel fumetto il copribicipite non arriva fino alla spalla, la cintura ha una fibbia più grande e non è liscia ma formata da piccole piastre pentagonali capovolte e gli schinieri terminano alla caviglia, lasciando scoperto il piede. Nel complesso però è tra le armature d'argento più simili nelle due versioni.
In stile manga, ma con forme meno tozze e più eleganti, questa corazza compare anche in Lost Canvas, senza evidenti differenze.