CROCE DEL SUD

E' l'armatura indossata da Relta nel 1° OAV ed appartiene alla stirpe delle armature d'Argento. Esiste solo nell’anime ma è basata su un disegno originale realizzato appositamente da Kurumada, che ne ha disegnato anche l’abbozzo dell’object. Relta è il suo unico proprietario conosciuto.

Episodi: OAV 1.

Indossata da: Relta.

Numero pezzi: 10 (anime);

Armi/pezzi speciali: Nessuno.

Anime

Storia: La storia dell'armatura della Croce del Sud è totalmente sconosciuta, e non è neppure noto il luogo in cui era custodita, sebbene il Grande Tempio sia la località più probabile. Come tutte le armature di Atena dovrebbe normalmente essere riposta in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso) ma è anche possibile che sia stata sepolta insieme al Cavaliere stesso. Non è legata a particolari leggende, e Relta è il suo unico proprietario conosciuto nella storia. Copre una buona percentuale del corpo, nella media delle armature di argento viste nell'anime, ed ha una discreta resistenza ai colpi. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.

Descrizione: l'armatura è composta da 10 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che arrivano più o meno a metà gamba; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; due coprispalle, che proteggono anche la metà superiore del braccio; un blocco centrale, che include anche lo schienale e la cintura; l'elmo. Il colore principale è il rosso, con bordi neri.

Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è a maschera, e sembra una versione aperta di quello di Gemini. Copre totalmente la fronte, le tempie, gli zigomi e parte della nuca, lasciando scoperto il cranio. E’ formato da tre piastre squadrate, perfettamente parallele alla fronte ed alle tempie, e da una fascia metallica che si ruota dietro la nuca, restringendosi al centro ma arrivando comunque a chiudersi in modo da tenere fermo il pezzo. Le piastre laterali vanno dalla cima delle tempie all’altezza del mento. In alto sono rettangolari ed uniformi, ma ma mano che scendono si restringono, con il bordo anteriore che si apre per far spazio agli angoli degli occhi prima di allargarsi di nuovo sulla guancia ed accanto alla bocca. Il bordo posteriore invece cambia forma di netto e diventa obliquo, scendendo diagonalmente in avanti fino alla mascella. Entrambe le piastre laterali sono rosse con bordi neri. La piastra centrale che copre la fronte invece è blu, esagonale, leggermente concava in modo da ospitare al meglio la forma della fronte e un po’ più alta rispetto alle altre due. Il bordo superiore infatti svetta tra i capelli, mentre quello inferiore si incunea tra le sopracciglia terminando in mezzo agli occhi di Relta. Al centro di questa parte dell’elmo si trova un fregio azzurro a forma di croce.

Il blocco centrale sembra includere pettorale, schienale e cintura, anche se in mancanza di schede tecniche è impossibile esserne certi. Ad ogni modo, copre interamente il torace, la schiena e parte dell’addome, lasciando scoperti i fianchi ed il bacino. Si tratta di una piastra di metallo che avvolge il torace in egual misura da tutte le direzioni, ruotando sopra le spalle e sotto le ascelle per andare a creare lo schienale. Alla base del collo forma un collare incompleto, composto da due piastre perpendicolari rialzate - una su ciascun lato - che arrivano più o meno a sfiorare il bordo inferiore dell’elmo, restando nel contempo abbastanza lontane da non ostacolare la maggior parte dei movimenti di Relta. Davanti e dietro la testa invece il pettorale resta piatto, formando una sorta di girocollo. Il resto del pettorale forma da piastre tondeggianti sui fianchi e da una molto più grande ed esagonale al centro, dove copre completamente lo sterno. Dal lato inferiore di questa piastra ne parte un’altra, più piccola ma sempre esagonale, che copre la pancia e l’ombelico, e da cui parte la cintura. In questo modo, i fianchi sono l’unica parte del torso a restare scoperta, e solo in aree squadrate relativamente piccole visto che il pettorale copre già da se oltre metà torace. La piastra sull’addome dev’essere sottile e flessibile in modo da piegarsi con i movimenti di Relta senza ostacolarlo. Il resto della cintura è una semplice fascia metallica alta alcuni centimetri, che sembra partire dai due lati obliqui inferiori dell’esagono e ruota attorno alla vita del Cavaliere formando un anello completo. Lungo il bordo dei fianchi, sulle spalle e sotto le ascelle il pettorale va a formare lo schienale, che copre la metà superiore della colonna vertebrale. Questo è formato da due piastre in corrispondenza dei muscoli dorsali, ma, a differenza del pettorale, si restringe al centro e lascia scoperta la parte lombare della schiena, restando scollegato dalla cintura. Il pettorale è principalmente rosso, ma la cintura ed i bordi dell’esagono sul petto sono neri, ed al centro di quest’ultimo c’è un fregio rotondo blu.

I coprispalla sono quasi uguali a quelli della prima armatura di Pegasus, ovvero concavi ed orizzontali. Si estendono verso fuori partendo dal collare e superano di qualche centimetro l'articolazione del braccio. I bordi anteriore e posteriore sono piegati in modo da sovrapporsi a pettorale e schienale, anche se l'impressione generale è che siano stati pensati per proteggere da colpi vibrati dall'alto più che da attacchi frontali. Essendo concavi, hanno spazio per una piastra interna, a forma di ovale e concava a sua volta, in modo da coprire la spalla e minima parte del braccio. Questa spunta da sotto il coprispalla vero e proprio, sembra aderire al braccio si estende fino al bordo superiore del bicipite, proteggendo quindi la spalla anche dall’esterno. A giudicare dalle immagini, il pezzo è articolato con la spalla, alzandosi in parallelo alla testa quando Relta solleva il braccio. E' completamente rosso con bordi neri.

I bracciali sono a loro volta uguali a quelli della prima armatura di Pegasus. Hanno una forma ovale allungata, che gli permette di coprire sia la parte superiore che i lati delle braccia. Rossi con bordi neri, si estendono fino a poco oltre il gomito da un lato, e fino a metà delle dita dall'altro. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Va notato che, mani a parte, i bracciali coprono solo la parte superiore del braccio, ma lasciano del tutto scoperta quella inferiore, eccezion fatta per una sottile fascia di metallo che tiene il pezzo sul posto.

Le ginocchiere sono anche quasi identiche a quelle della prima armatura di Pegasus. Sono in realtà dei veri e propri copricoscia cilindrici, che partono dal ginocchio e salgono, nel loro punto più alto, fino a metà coscia. Sono particolarmente alti sul davanti, con un bordo superiore a forma di V capovolta anche se leggermente più orizzontale piuttosto che appuntito. Il bordo inferiore invece si aggancia con la parte superiore degli schinieri, che protegge il ginocchio vero e proprio.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, gli schinieri sul bordo superiore anteriore si sovrappongono alle ginocchiere. Delle decorazioni sui lati mettono in evidenza la forma dei muscoli della gamba, mentre all'altezza della caviglia vi sono degli snodi, che probabilmente uniscono la protezione per la gamba a quella per il piede e permettono a Relta di muoversi liberamente. Una striscia verticale sul retro degli schinieri suggerisce che i pezzi si dividono in due metà per essere indossati, anche se la cosa non viene mai mostrata nella serie. Infine, va notato che la protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone. Sulla rotula formano una ginocchiera esagonale, che copre la parte inferiore dei cosciali fornendo una protezione uniforme per tutta la gamba.

Pezzi Speciali/Poteri: Quest’armatura non dovrebbe possedere poteri speciali. Come tutte le armature d'Argento, congela a -210° C.

Totem

Il totem di quest’armatura non compare mai nel film, ma è stato disegnato in uno schizzo da Masami Kurumada ed in seguito perfezionato da molti lavori di fan. Raffigura una croce, con la parte centrale formata dall’esagono del pettorale e le quattro braccia che dovrebbero essere coprispalla e ginocchiere. Qui sotto lo schizzo originale e la versione di Marco Albiero.





Vestizione

La procedura di vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.

Scrigno

Come tutte le armature, anche quella della Croce del Sud dovrebbe essere dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata, ma non viene mai mostrato nella serie.

Manga

Quest’armatura non esiste nel manga.