di Kurumada Masami e Hamazaki Tatsuya
(tradotto da ALEDILEO, dal francese all’italiano - final editing by Shiryu)
CAPITOLO DI MEI
Interruzione
- Vi racconterò adesso la storia di Mei!
Al Grande Tempio, Nicole dell’Altare relaziona sugli avvenimenti per Andromeda, Cristal, Pegasus e Kiki.
- Accadde poco prima della Rivolta di Gemini! –Comincia. –Mei si stava allenando in Sicilia, per lo meno per ciò che ne so io, e il suo maestro gli ordinò una prova finale necessaria affinché potesse conquistare la qualifica di Cavaliere!
- Ehi! –Interrompe Pegasus. –Questo vorrebbe dire che all’epoca in cui siamo diventati Cavalieri, anche Mei era nel periodo finale del suo addestramento? –Il Cavaliere di Pegasus non si è ancora ripreso completamente dalle ferite sul dorso.
- Mei ci ha detto di aver perso il diritto di diventare Cavaliere quando il suo maestro fu ucciso nella Rivolta di Gemini! –Dice Andromeda.
- Credo che stesse mentendo! –Risponde Nicole, con tristezza. –Mei era già una marionetta di Tifone nel primo momento in cui apparve davanti a noi! Apparentemente egli cominciò a lavorare come informatore per il Grande Tempio dopo la Rivolta di Gemini! In quest’epoca era uno tra i molti soldati semplici ed io non lo conoscevo personalmente! Soltanto di recente, come coordinatore degli agenti segreti, sono venuto a sapere che egli si trovava in Sicilia!
- Ma in che consisteva tale prova?
- Conseguire, con le sue proprie forze, una prova che era un Cavaliere!
- Intende dire un’Armatura?!
- Vi era una Sacra Armatura sigillata unitamente con i Giganti nel tempio sotterraneo del Monte Etna!
- Nostra fin dall’epoca della Gigantomachia?
- Probabilmente!
- Quindi l’Armatura della costellazione della Chioma di Berenice era senza un custode?
- È ciò che narrano i libri storici del Grande Tempio! Come ben sapete, pochissime persone hanno il permesso di redigere e consultare questi libri! Al di fuori di Athena e del Grande Sacerdote, è concesso solo ad alcuni ufficiali! Attualmente a me e a Yulij!
L’ufficiale ausiliario Yulij, salvata da Athena insieme a Pegasus e agli altri, si trova adesso nell’Unità di Terapia Intensiva di un ospedale della Grande Fondazione, viva, nonostante una frattura cranica. Molto probabilmente grazie alla protezione della sua costellazione protettrice.
- Non sapevo che esistesse questa Armatura! Come faceva a saperlo il Maestro di Mei? –Domanda Pegasus.
- Beh… -Nicole si ferma per un istante, come se avesse paura a continuare. –Era uno dei Cavalieri perversi che si allearono con Gemini, con l’intenzione di giustiziare Athena! È probabile quindi che egli volesse che il proprio discepolo diventasse un Cavaliere per ottenere il suo aiuto nella lotta contro Athena!
- Questo ha un senso! –Comprende Pegasus. –A quell’epoca Gemini era il Grande Sacerdote del Santuario, e ciò spiega come egli venne a conoscenza di questa Armatura sigillata!
- Gemini aveva bisogno di forza per affrontare Athena! –Prosegue Nicole. –Poiché era dominata da volontà malvagie, egli era affetto da un’incontenibile sete di potere! Per questo violò uno dei segreti più profondi del Grande Tempio! Tradì ogni proibizione e tentò di rompere il sigillo dell’Armatura custodita nel tempio sotterraneo!
- Mei sapeva tutto questo? –Domanda Andromeda.
- Mei non aveva la benché minima idea delle intenzioni del suo maestro o delle sue relazioni con Gemini! Egli certamente credeva ciecamente che si trattasse della sua sfida finale per diventare Cavaliere! Ma, quando riuscì a penetrare nel tempio sotterrano, Mei fu dominato dalla volontà di Tifone, subendo una specie di parziale lavaggio del cervello! –Nicole fa una nuova pausa. –Quello che accadde in seguito è solo una mia supposizione! Credo che Tifone riuscì a dare la vita ai Giganti nuovamente attraverso Mei! In verità, l’Oreste mascherato che attaccò Andromeda e me al teatro nell’Acropoli era Mei, che dopo avrebbe invaso il Grande Tempio per sequestrare Yulij!
- Quindi quello era Mei..
Pegasus e Andromeda ricordano chiaramente la figura del loro nemico e del suo odore di animale selvaggio.
- Nessuno poteva immaginare che Tifone avrebbe usato il sangue dei Cavalieri come sacrificio! –Spiega Nicole. –O che stesse accumulando Cosmo attraverso una barriera di forza, al fine di riunire sufficiente energia per rompere il Sigillo di Athena!
- Cos’era quell’Armatura Sacra che Mei ha usato? –Domanda Cristal, che era rimasto zitto fino a quel momento, e percependo che Nicole tentenna nel rispondere. –Officiale maggiore! Per ciò che avete detto, quell’Armatura nera deve essere molto speciale!
- A questo proposito, Athena parlerà con voi, adesso o più tardi! –Dichiara Nicole, in tono misterioso.
- Ah, ma che garbo! –Grida Pegasus. –Sono già dieci giorni che Tifone è scomparso in quell’eruzione! La cosa è stata tanto terribile che lo stesso Etna è saltato in aria! Siamo riusciti a fuggire solo perché Athena ci ha salvato e…
- I feriti non devono agitarsi, Pegasus!
Per fortuna l’enorme esplosione non aveva provocato molte vittime, poiché la popolazione era già stata evacuata dall’area, raggiungendo solamente le squadre dell’esercito che pattugliavano la regione. Le nubi di ceneri vulcaniche raggiunsero la stratosfera e coprirono persino il cielo di Grecia.
- La vita di milioni di persone è in pericolo! –Argomenta Andromeda. –Se questa tragedia è frutto del potere di Tifone, nessuno può sapere ciò che potrà fare in futuro!
- Prestate attenzione! –Nicole assume un’espressione più seria che mai. –La battaglia contro i Giganti che sta per iniziare possiede un significato totalmente differente da tutte le altre che avete combattuto finora! Prima di tutto, chi sono i Giganti? In questi giorni trascorsi, ho potuto investigare la risposta nei libri storici! E ho scoperto che, prima che i Giganti fossero esiliati nelle profondità del vuoto tra la Terra e il Mondo dei Morti, vi era già Athena sopra la Terra, Poseidone nei mari e Ades all’Inferno! Sotto la predominanza di Zeus, nei cieli, gli Dei dominavano i tre mondi. Poseidone e Ades si impegnarono in numerose guerre contro Athena, per conquistare la Terra! Noi, i Cavalieri, combattemmo molte e molte Guerra Sante per difendere l’amore e la pace sulla Terra, salvandola dalle maligne e perverse volontà!
- Signore… -Si intromette Andromeda. –Uno dei Giganti mi disse esattamente la stessa cosa! E mi domandò che cosa realmente i Cavalieri di Athena difendono!
- E quale fu la tua risposta, Andromeda?
- Le persone innocenti!
- Esattamente! Gli esseri umani!
- Però… i Giganti, non sono forse umani? –Andromeda, Cristal e Pegasus rimangono senza parole. –Nel passato era esistita sulla Terra una specie potente che, come gli uomini, aveva conquistato il fuoco e mangiato il frutto della conoscenza! Era una civiltà potente, così come gli Dei che adoravano!
- Costoro erano i Giganti?
- Gli umani e i Giganti sono razze ostili al punto che mai riuscirono a coesistere! La prova di ciò è che noi, umani, sempre ritraevamo i Giganti nei nostri miti come figure mostruose e diaboliche!
- Per questo la battaglia primitiva…
- È la lotta per l’esistenza! La battaglia che ogni specie combatte per la propria sopravvivenza! –Esclama Nicole con enfasi. –Questa non sarà una Guerra Sacra! Nessuno potrà impedirla! Ciò che sta per cominciare è una lotta che non si meriterà di essere raccontata nella storia! Il combattimento più basso e misero che possa esistere: un’ordinaria lotta di morte per la vita!
Nella Sala del Grande Sacerdote i Cavalieri sono avvolti in un pesante silenzio.
- Come sta Mei? –Domanda Cristal a voce bassa.
Nicole si volta, dal fondo della Stanza del Sacerdote, puntando gli occhi in direzione del tempio sacro, che si trova aldilà di una tenda coloro rosso vermiglio e di una parete di pietra.
FINE DEL PRIMO TOMO.