La porta scricchiola, un uomo con indosso un’armatura color verde smeraldo entra nella sala, inchinandosi repentinamente prima che le parole di Mammon venissero pronunciate. "Cosa fai qui, Shamash?"

"Potente signore dell’odio, vengo per conto di Anu, il grande sovrano del tempo. Desidera incontrarla subito". Una smorfia sulle guance del dio, conosce bene Anu, sa che gli è enormemente superiore e che non può confrontarsi con lui. Il dio abbandona la sua posizione, si volta e lancia un’occhiataccia al messaggero, il quale lo precede:"Come dice sempre il mio padrone, ambasciator non porta pene…. "

Mammon ghigna, vorrebbe distruggerlo con un sol colpo e ne avrebbe la facoltà, ma teme la vendetta del suo potente padrone. I due escono dalla sala…

Kiki risale a gran velocità le scale per arrivare alla sala del trono. Ha ancora in mente il colpo che Mu ha appena inferto a Sirio. "Che razza di tecnica avrà usato?E che fine ha fatto?"è ormai giunto in prossimità della casa del cancro quando sente la sua armatura divenire sempre più pesante, la vista si annebbia, è sempre più difficile correre, una strana forza lo trattiene….

Il cavaliere d’oro si volta e scorge un fascio di luce impressionante che lo abbaglia. "Ma cos…. "

"Cavaliere d’ariete!"

"Ho riconosciuto la tua voce cavaliere…. Aquanto pare mio fratello non è tornato da solo. "La luce inizia ad attenuarsi, e non appena l’alone d’oro scompare, Kiki si ritrova a guardare Shaka, un tempo il più forte tra i cavalieri d’oro, negli occhi. "I suoi occhi non hanno espressione, proprio come gli occhi che poco fa ho visto sul volto di Mu. Qualcuno comanda le loro menti, ne sono certo. Proprio come è accaduto anni fa con Hades. "

Shaka inizia a muoversi a piccoli passi in direzione del giovane cavaliere. "Un bimbo come te non può sperare di battere l’uomo più vicino agli déi…. . La tua fine è quanto mai vicina!"

"Non è possibile!Shaka era in possesso dell’arayashiki, l’ottavo senso, la sua mente non può essere controllata da nessuno, nemmeno da un dio. Chi lo controlla, quindi?"

"Voi avete usurpato il grande tempio. Questo suolo sacro appartiene a noi che ci siamo sacrificati per difenderlo. E’ nostro di diritto. Dovete andare via!!!!!"i suoi passi iniziano a farsi sempre più veloci fino a trasformarsi in una vera e propria corsa. "E’ velocissimo"pensa Kiki"Forse l’assenza dell’armatura gli ha dato più leggerezza.

"Preparati cavaliere usurpatore!"e Shaka parte sferrando un poderoso calcio indirizzato al volto di Kiki. Questi riesce ad evitarlo con grande rapidità e colpisce l’avversario con un preciso destro allo stomaco.

"Con te non fermerò i miei colpi. Tu non sei mio fratello, non avrò rimorsi dopo averti spedito di nuovo nel regno dei morti". Un’espressione strana appare sul volto di Kiki mentre scaglia l’ex cavaliere di virgo contro i gradini del grande tempio.

Mammon entra nel salone, ci sono altri 3 cavalieri che lo attendono per scortarlo da Anu. Il signore del tempo è seduto su una specie di trono in pietra e fissa il suo ospite negli occhi. Superiore non solo in cosmo, ma anche in altezza ed in forza bruta agli altri sovrani, Anu sorride:

"Benvenuto Mammon"sono le sue parole.

"Cosa c’è Anu?Non ho tempo da perdere…"lo sguardo del signore del tempo muta

"Come osi rivolgerti così a me?Ricorda chi sei. Ericorda chi sono io…. Se ti ho mandato a chiamare è per una questione molto importante". Mammon abbassa lo sguardo. "Come ben sai Targan ha deciso di inviare al grande tempio i 12 cavalieri d’oro morti nello scontro con Hades 5 anni fa…. Ma io inizio a pensare che non sia stata una grande idea". Mammon sogghigna "Lo avevo detto molto prima di te!".

"Mi piace la tua arroganza Mammon, sai benissimo che potrei eliminarti con un sol colpo eppure non esiti a rivolgerti a me in quel tono…. In un certo senso ti ammiro. "

Mammon detestava essere trattato in quella maniera, un fremito di rabbia inizia a scorrergli addosso, le mani gli prudono, ma sa che non avrebbe scampo contro un essere potente come Anu.

"Vedi, come ben sai, nessun uomo resuscitato da Targan può essere ucciso da un comune mortale…. Ma lei ha pensato bene di insegnare a tutti i cavalieri tornati in vita la sua tecnica, la Wrath of doom. "

"Hmpf…. essere umano non possiede un cosmo tanto ampio da permettergli di eseguire la wrath of doom e rimanere in vita…. "

"Infatti!eseguendola loro consumano tutte le proprie energie". Mammon scoppia in una risata fragorosa.

"Wahahahahahahahha…. . Ma allora a cosa mai ci serve avergliela insegnata se poi è come se si autodistruggessero?"

"Targan pensa che questa tecnica sia l’unico modo per scalfire le armature d’oro di Atena, ed in questo concordo pienamente con lei…. . "la sua espressione diventa corrucciata"Ma ho un brutto presentimento. Non mi sembra che la tattica di Targan possa avere successo. "

"Dopotutto non farà altro che insospettire i cavalieri, e ce li ritroveremo fra i piedi a curiosare"

"Lo penso anche io Mammon…… Ma di certo per gente come noi, degli inutili mortali non rappresentano un problema. "detto questo si alza e senza degnare nemmeno di uno sguardo il suo interlocutore si volta ed esce dalla sala passando per un corridoio alle spalle del suo trono. Mammon stringe i pugni, ha appena dovuto far appello a tutto il suo buon senso per non attaccare Anu. Non appena il signore dell’odio si volta, uno dei tre cavalieri che prima lo attendevano all’entrata del salone gli si avvicina ghignando…. Mammon stende il palmo della mano ed esegue un rapido movimento. Il suo braccio si allunga verso l’esterno del corpo e la marcia del servitore di Anu si arresta immediatamente. Una linea rossa compare sulla sua gola… la testa gli si stacca dal corpo…. Gli altri cavalieri, compreso Shamash sono allibiti… Mammon ha appena ucciso una delle 4 guardie personali di Anu.

Mammon sorride uscendo dalla sala, ha avuto la sua vendetta. Il suo sguardo è fiero.

Sirio è seduto sui gradini dinnanzi alla prima casa. Tocca il ventre della sua armature e ne sente lo squarcio provocato dal colpo di Mu. Il dolore è dipinto sul suo viso. "Ma chi era quell’essere tanto potente?Mu non era di certo a conoscenza di una tecnica di questo genere…. "i suoi pensieri si interrompono, qualcosa lo ha colpito…. Qualcosa di molto grave. "Non può essere…. Non è vero…. "un’ombra compare dinnanzi a lui. L’uomo lo guarda con sufficienza, ed un solo suo sguardo è capace di incutere timore nel cavaliere della bilancia…"Maestro!"riesce a biascicare Sirio. "Hahhaahhahahah. E così sei tu che hai preso il mio posto. Ti senti paragonabile a me forse?"

"Maestro, sono io, Sirio, il suo allievo, non mi riconosce?"

"Certo che so chi sei, Sirio. Ed è per questo che sono qui…. Tu non sei degno dell’armatura che indossi, è mia. Mi spetta di diritto"Sirio si alza .

"Maestro ma cosa dice…. . io…. "ma viene interrotto da un pugno sferrato con chirurgica precisione al ventre, esattamente nel punto precedentemente colpito da Mu. Il cavaliere d’oro si piega, il dolore è lancinante ed il suo avversario sembra essere soddisfatto. "Fammi vedere di cosa sei realmente capace cavaliere!"

Shaka mette una mano su un gradino e con una inaspettata agilità si rimette in piedi. Il potentissimo pugno di Kiki non ha sortito alcun effetto. "Cavaliere usurpatore!I tuoi colpi non possono sfiorarmi. Io sono lo spirito, tu la materia…. Viviamo in due mondi diversi oramai. Non puoi farci nulla". Ma Kiki non l’ascolta, è accecato dalla rabbia:"Mi sono sempre sentito inferiore a mio fratello, ma usurpatore no, non lo sono. "si scaglia verso l’ex cavaliere della sesta casa urlando:"Io sono Kiki, il cavaliere dell’ariete…. Stardust revolution!"pianta repentinamente i piedi per terrae leva il palmo della mano verso il cielo. Una pioggia di stelle cariche di energia si abbatte su Shaka che riesce ad evitare le prime. Travolto dalla potenza del colpo dell’avversario, il cavaliere resuscitato vola indietro. Kiki guarda con soddisfazione la potenza della sua tecnica, ma il sorriso soddisfatto diviene un’espressione di incredulità quando Shaka punta i piedi contro una colonna e riesce ad arrestare la sua caduta. Ha resistito all’attacco del cavaliere d’oro!

"Com’è possibile?è senza armatura, non può resistere alla stardust revolution. "

"Te l’ho già detto moccioso, tu non puoi colpirmi, io sono lo spirito. E lo spirito è notoriamente separato dalla materia. Io sono ad un altro livello. Non puoi competere con me. "

"Questo lo dici tu, cavaliere traditore!"esclama Kiki oramai furente. richiama tutto il suo cosmo. La lucentezza del cosmo dell’ariete alla massima potenza è accecante.

"E’ tutto inutile, moccioso. Tu non puoi farmi nulla, te l’ho già detto". Kiki concentra la sua energia nei palmi delle mani creando due sfere di energia enormi. "Starlight extinction! Muori cavaliere traditore!" la luce delle stelle avvolge Shaka che poco dopo scompare nel nulla. La tecnica ha avuto buon esito.

Kiki riprende fiato, ha sprecato molte energie nell’utilizzare le sue due migliori tecniche. Il fiatone è d’obbligo. Ma non può riposarsi. "Ne sento ancora chiaramente il cosmo… La mia tecnica non lo ha compl, etamente tolto di mezzo. E’ ancora qui!"

La rabbia di Sirio aumenta istante dopo istante…. Il cavaliere tenta di rialzarsi, ma un calcio lo colpisce al volto spedendolo lontano. "Sei patetico…. E tu saresti il mio miglior allievo?Non sei degno di indossare l’armatura d’oro così come non eri degno di indossare l’armatura del dragone. "i suoi occhi diventano inespressivi. Un cosmo enorme inizia ad accorrere verso quello che un tempo era il grande maestro dei 5 picchi…. "Rozan Hiaku Ryuha!"sferra un pugno a Sirio che si ritrova ad essere investito da una moltitudine di draghi energetici che lo colpiscono impietosamente. Sirio ricade pesantemente al suolo, la sua armatura ha attutito il colpo ma già altre crepe iniziano a formarsi. "La potenza del maestro non è affatto diminuita. Se non avessi avuto l’armatura d’oro a difendermi a quest’ora sarei già nell’aldilà…".

"Sirio, non dirmi che sei già stanco…. Abbiamo appena cominciato. "di nuovo il cosmo del cavaliere senza armatura inizia a manifestarsi in tutta la sua potenza. "Rozan shoryu Ha!"e sferra un poderoso pugno verso il suo avversario. Ma una mano lo ferma. Una mano coperta da un’armatura d’oro. Il vecchio Dohko osserva il ragazzi dai corti capelli neri che ha osato fermare il suo attacco. "E tu chi saresti, giovanotto?"

"Hmpf… mi chiamo Tholom, il cavaliere della quarta casa del cancro!"