Capitolo undici -

STRAGE

Neleo riaprì gli occhi.

Un leggero vento muoveva i suoi capelli.

"Non avverto più il cosmo di Niobe,che sia..."

"Si cavaliere hai indovinato e presto anche tu la raggiungerai!" rispose al pensiero di Neleo Eos comparendo da dietro il guerriero.

"Cosa hai fatto a Niobe?" rialzandosi a fatica.

"L’ho graziata dandole la morte eterna!" rispose Eos abbozzando un sorriso maligno.

"Maledetta la pagherai!"

Un violento pugno partì dal braccio destro di Neleo cogliendo di sorpresa la stessa Eos che lo bloccò con la mano sinistra.

"Maledetta Niobe non doveva morire, me lo aveva promesso..."

Neleo piangeva calde lacrime quando Nestore comparve quasi privo dell’armatura e spossato fisicamente.

"Nestore amico mio uniamo le nostre forze e sconfiggiamo questa malvagia divinità!" chiese l’Heroes asciugandosi le lacrime.

Nestore annuì assumendo una posa di attesa e bruciando il proprio cosmo.

"Cosa volete fare, forse attaccarmi insieme?" chiese la Dea espandendo la propria aura divina.

I due Heroes erano concentrati al massimo.

"DEADSONG colpisci!"

"BLOODY CLAW!" Alla vista dei due colpi Eos eresse una barriera che bloccò i due potenti colpi disperdendoli.

L’onda d’urto spinse indietro sia Eos che i due Heroes facendoli atterrare sul manto fiorito.

"Come è possibile che i loro poteri siano in grado di farmi addirittura volare..." e continuando "...devo ammetterlo, li ho sottovalutati un pò troppo e il colpo della loro amica mi ha leggermente ferita rendendomi meno pronta ai loro colpi!"

La situazione era tesa.

"Neleo l’abbiamo colpita seppur marginalmente, ora possiamo tentare, tentare di sconfiggerla definitivamente!"

"D’accordo riproviamo!" rispose Neleo rialzandosi davvero a fatica a causa delle gravi ferite e della perdita di sangue.

I due Heroes si rialzarono ed espansero nuovamente il loro lucente cosmo.

"Per l’ultima volta cavaliere..." disse Nestore.

"Per te Niobe!" ripose Neleo.

Eos era nuovamente in piedi e sopra di lei stava una immensa sfera da cui fuoriuscivano fulmini di tanto in tanto.

"Non sopravvivrete a questa sfera Heroes di Ercole, Addio!"

La sfera si abbattè su entrambi gli Heroes.

Un’esplosione immensa scosse l’intero giardino.

"WATER DEAD SIMPHONY!"

"SPIRITO DELL’ORSO!"

Eos era sorpresa.

I due colpi si combinarono insieme colpendo la Dea alle spalle frantumandole, senza tuttavia distruggere, un’intero coprispalla e parte del bracciale.

Frammenti dell’armatura caddero a terra mentre Nestore e Neleo ricadevano al suolo ormai quasi privi di vita.

"Ma cosa..."

"La mia divina armatura ha subito danni, addirittura è crepata in più punti!" disse stupita Eos guardando il proprio bracciale e vedendo con la coda dell’occhio che anche il coprispalla perdeva piccoli pezzi.

Il cosmo di Eos scomparve improvvisamente.

I due Heroes giacevano a terra ormai morenti ma senza rimpianti.

"Nestore amico mio prima di morire vorrei dirti alcune cose!" con un filo di voce sussurrava Neleo al compagno.

"Dimmi Neleo cosa vuoi dirmi?"

"Nestore prima di tutto voglio ringraziarti per avermi accettato come tuo pari..."

"Neleo anzi Jonas come in realtà ti chiami..."

"Seconda cosa ti chiedo scusa per il mio comportamento nei riguardi di Opi che sò a te molto cara!"

L’orso selvatico di Ercole sorrise e con grande fatica strisciò vicino al compagno prendendolo per mano.

"Non devi chiedermi perdono, il passato è passato e ora tu sei un mio fratello e solo questo conta!" rispose pacatamente mentre la fine si avvicinava anche per lui.

I grandi occhi celesti di Neleo piangevano, mestizia si vedeva sul suo volto.

"Nestore non siamo riusciti a fermare Eos è questa la realtà!"

"Non siamo riusciti a sconfiggerla ma almeno siamo riusciti a colpirla e forse qualcuno dei altri Heroes riuscirà a fermarla!" replicò Nestore.

"Già forse gli altri riusciranno!"

Nel frattempo Eos immobile sembrava come pietrificata.

Gli occhi chiusi in penombra.

Il volto reclinato verso il basso.

"Nestore Eos non sembra essere più qui forse è il momento di usare quel poco di vita che ci rimane ed eliminarla una volta per tutte!"

"Forse..."

I due Heroes facendo leva su tutte le loro forze si rialzarono lentamente barcollando una volta in piedi.

"Per l’ultima volta: BLOODY CLAW!"

"DEADSONG colpisci!"

Un boato seguito dall’esplosione e da un leggero terremoto.

Eos avvolta in un lucente cosmo rosa teneva per il collo Neleo mentre con una mano aveva trapassato il corpo di Nestore.

La mano spezzò l’ultimo barlume di vita di Neleo che ricadde a terra ormai morto.

Nestore era ormai privo di coscienza mentre Eos estrasse la mano che aveva sfiorato il cuore del Heroes.

Nestore cadde a terra.

"Alla fine ho vinto io ahahahahahahahahahahaha!" disse ridendo Eos mentre si allontanava tenendo sotto braccio la sacra cintura di Venere.

"La mia Dea sarà contenta!"

Ma mentre diceva queste parole una freccia la colpiva alla mano trapassandola da parte a parte facendogli cadere la cinta.

"Tu..."