Cap. 6 Il Guardiano Dell’Oscurità E Il Guardiano Di Luce

Di fronte al castello elementale Cristal, Andromeda e Phoenix, appena risvegliatosi, sentirono il cosmo di Sirio spegnersi "NOOOOO DRAGONE!!!!!!!!NOOO" " Il cosmo di Dragone…si è spento del tutto…" disse Cristal con la voce spezzata dal pianto e con le lacrime agli occhi, come anche Andromeda "Una cosa è certa… lui aveva sconfitto il suo avversario… il suo assassino è un’altra persona… ma non ho idea di chi possa essere stato…" Phoenix di certo era addolorato… ma non quanto gli altri due amici… forse perché non aveva avuto un legame molto forte con Sirio. Intanto, altrove, su una spiaggia… anche Pegasus stava combattendo contro il demone del fulmine quando sentì anch’egli il cosmo di Sirio spegnersi, e con la voce spezzata dal pianto disse "NOO!!!SIRIO!!!non può essere!!!chiunque sia stato avrà una punizione esemplare!!!Sirio… SARAI VENDICATO!!!GIURO CHE SARAI VENDICATO!!!" Pegasus piangeva sia per il dolore che per la rabbia, quando il suo avversario, di nome Electro, e che indossava la solita armatura elementale, di colore giallo e con la striscia sui bordi nera disse "AHAHAHAH!!! Ancora una volta il micidiale Mirkar ha colpito!!" "Mirkar? Chi è??" "è il guardiano del castello…ma non sono dovuto a darti spiegazioni!!! Preparati alla morte!! Stolto!!" "Non ho tempo da perdere con te!! FULMINE DI PEGASUS!!!" la scarica di pugni era più violenta del solito, un po’ per la rabbia, e un po’ perché Pegasus ci aveva messo tutto il cosmo possibile, investì in pieno Electro e Pegasus vide la pietra elementale gialla affianco al corpo evidentemente solo svenuto, di Electro, ma non si preoccupò di eliminarlo ma prese la pietra e se ne andò. Arrivò ad Atene e incontrò gli altri. Nessuno aveva parole, e fu Phoenix a rompere il ghiaccio dicendo " Hai preso la pietra??" "Si" la incastonò nella fessura gialla e il lucchetto del medesimo colore si aprì e cadde. Il cancello ovviamente non si aprì perché mancava la pietra verde "Giuro che chiunque sia stato me la pagherà…" " Pegasus… ora dobbiamo pensare a trovare la pietra elementale della terra, altrimenti non potremo entrare" "ma dove può essere?".

Intanto in cima al Grande Tempio, Lady Isabel, era turbata da quegli eventi "oh Sirio… no… non possono averti ucciso " Atena stava piangendo per la scomparsa di Sirio ma era in ansia anche per Pegasus e gli altri, che dopo i loro combattimenti contro i demoni, le armature erano molto danneggiate, e i ragazzi erano a corto di forze…

Intanto ad Atene, ai piedi del castello i 4 ragazzi erano in pena quando sentirono un cosmo avverso "di chi può essere tale potentissimo cosmo??" "AHAHAHAH!! Salve a tutti" una nuova figura era comparsa, aveva capelli corti e castani e occhi del medesimo colore. Non indossava la solita armatura semplice e senza fregi particolari, bensì una corazza nera con busto attaccato alla cintura che al centro aveva un fregio a forma di V oro. I gambali invece erano a forma di stivali con fregi in oro come anche i bracciali. Invece l’elmo, fatto a diadema, aveva al centro la stessa V in oro che c’era al centro della cintura. E poi aveva un mantello bianco.

" Ma chi sei???" " Sono Necros, primo dei due guardiani del castello e demone dell’oscurità!!" " Ma allora conosci un certo Mirkar!!" " Si, lui è il secondo guardiano che si trova dopo il cancello, ed è il demone della luce." "Mirkar è l’assassino di Dragone!" " Come fai a saperlo Pegasus?" "Me l’ha detto Electro…"

"comunque sia Mirkar mi ha detto di darvi questo…" Necros gli lanciò una pietra verde, la pietra elementale della terra " Ma così facendo ci farai entrare nel palazzo mettendo a rischio la vita del vostro signore degli elementi!" "Io e lui abbiamo fatto un patto… voi aprite il cancello ma almeno 2 di voi devono rimanere qui a farmi divertire, mentre gli altri due se la vedranno con lui…"

I cavalieri di Atena erano senza parole, e a un cenno con il capo di Necros Pegasus rispose con un cenno di assenso incastonando la pietra nella fessura verde. Il quinto lucchetto cadde e il cancello si spalancò lentamente e facendo uno strano cigolio… dopo il cancello non si vedeva altro che una luce intensa…"Cristal, Pegasus… andate voi… io e Andromeda ce la vedremo con Necros…" "Si… andate voi… noi resteremo qui a combattere con Necros…" "Siete sicuri?" I due fecero un cenno col capo " Forza Pegasus, andiamo… " "Si…" e i due corsero oltrepassando Necros e tuffandosi in quella luce… tutti e 4 sapevano che quella sarebbe stata una delle battaglie più difficili che avrebbero mai combattuto nella loro vita di cavalieri…