PAVONE PRESENTA:
GLI DEI SOPRAVVISSUTI
ATTO QUARTO: LE SEMIFINALI
"Mi svegliò Josef, che mi disse: "Sveglia, dobbiamo essere all'arena tra solo 40 minuti", mi alzai e mi preparai in fretta, con ben 10 minuti di anticipo arrivammo all'arena di Atene.
Arrivati, cercammo e salutammo mia sorella e mia madre, poi io e Josef ci avvicinammo a Wild, lo salutammo, notai in lui un pò di preoccupazione, ma non gli chiesi che avesse. Ad un tratto arrivò il gran sacerdote: "Aspiranti alle armature d'oro" disse, "oggi gli scontri saranno solo due per ora, auguro buona fortuna a tutti, ovviamente le regole già le conoscete".
Si accesero i fuochi della meridiana, toccava a Star.
L'avversario di mia sorella era il guerriero dell'artiglio, Grey, che la attaccò subito con il "prolungamento della mano", che si infrange contro il "crystal wall", ma Grey ne lanciò un secondo immediatamente dopo e frantumò il muro difensivo di Star, mia sorella si trova una ferita alla spalla. Il guerriero la derise: "Il tuo muro è inutile contro il mio attacco" e lanciò nuovamente l'attacco colpendo in pieno Star e frantumandola, non mi mossi, avevo percepito il cosmo di mia sorella diminuire già prima ed avevo capito che usava una delle tecniche di nostra madre, infatti riapparve alle spalle del nemico, che aveva circondato con la sua "gold net", "Ma come?" si chiedeva Grey, "Con la <crystal illusion>", rispose Star, prima di ucciderlo con la sua rete dorata. Intanto Arkan aveva rinchiuso Borea nella bara di quel suo cristallo, accedendo di diritto alla finale contro Star.
L'ora successiva toccò al segno del Toro, nuovamente osservai lo scontro di Ivan: il suo avversario era Gred, il compagno di Golden. Il guerriero lancia la sua "esplosione verde" contro Ivan, che riesce ad evitarla per poco, il gigante russo risponde con il "Passo del toro", un movimento violento della gamba che scatena un terremoto tale da far crollare a terra il gigante nemico, che viene poi scaraventato fuori dal ring con il "grande corno". Intanto il guerriero dell'artiglio, Mount, ha ucciso Clozo con un solo colpo. La finale sarà fra Ivan e Mount. In seguito toccò a me, il segno dei Gemelli, il mio avversario era il guerriero dell'artiglio, mi presentai: "Sono Alcor, piacere" e lui mi rispose con educazione: "Io Swan, piacere mio". Iniziato lo scontro, Swan iniziò a saltellarmi intorno ad un tratto disse: "Eccoti il <beatiful wing>" e mi colpì ad una gamba, mettendomi in ginocchio, il suo secondo colpo non andò però a segno, riuscì ad allontanarmi e mi posi dietro di lui, che si era fermato, gli lanciai contro il "demone oscuro" ordinandogli: "Gettati fuori dal ring", così vinsi, poi mi voltai verso Golden, che aveva già ucciso Torpeo e lui mi disse: "Bravo, ma a me dovrai uccidermi, se vuoi vincere", mi disse, "Non ti preoccupare, ci vediamo domani" gli risposi. Ora toccava ad Horus, per il cancro, il suo avversario era Coleo. Il guerriero disse: "Horus, figlio delle piramidi, sei padrone dell'ottavo senso e sei puro di cuore, abbandona, non voglio ucciderti, non è per questo che Apollo mi ha indicato questa via", Horus lo guardò e gli rispose: "Nobili parole le tue, nemmeno io voglio uccidere, ma se mi sbarri la strada dovrò", "Bene," concluse Coleo, "allora lancia il tuo miglior colpo contro la mia <Corona di fuoco>", "Preparati allievo", disse il mio amico, "eccoti il <Falco di fuoco>" i due colpi vennero lanciati e si scontrarono a metà dell'arena scatenando un grande calore ed una grande fiamma, a cui Coleo non sopravvisse, intanto l'altro finalista divenne il guerriero dell'artiglio, che aveva ucciso l'asgardiano.
Era ora del Leone, Wild salì sul suo ring, di fronte a lui vi era Vorx, figlio di Euro, che lo attaccò subito con il "vortice veloce", che però evitò lanciando contro il suo avversario il suo colpo, il "Golden lion claws", che però non colpì Vorx, il guerriero dei venti, infatti, si difese con un muro di venti. Vorx guardò Wild e gli disse: "Spiacente il tuo colpo è un pò debole", Wild però gli rispose: "Sicuro? guarda la tua spalla", in effetti aveva una ferita che nemmeno io avevo notato, Wild lanciò quindi un secondo attacco il "Viking claw attack", con cui travolse il suo nemico. Wild aveva vinto, mi voltai e vidi che anche il guerriero dell'artiglio aveva vinto contro l'amazzone.
"Inizia la sesta ora", disse il gran sacerdote, "avete un'ora di pausa". Mi feci curare la ferita, lo stesso fece mia sorella Star, quindi ci riunimmo come il giorno prima, Josef e Moreo ci fecero nuovamente i loro complimenti, ma stavolta mi curai di più di chi vedevo avvicinarsi al nostro tavolo: Sasha, ci passò vicino, ma non ci curò di uno sguardo, "Fratello", sentì dire a mia sorella, "per favore", la guardai e non le risposi. Guardai quindi gli altri tavoli: i guerrieri dell'artiglio sconfitti non erano seduti con quelli che ancora non avevano combattuto o avevano vinto, lo stesso per quelli di Asgard o per quelli compagni di Golden, proprio in quel momento suonò il segnale che indicava l'inizio della settima ora.
Josef salì correndo sul ring indicatogli, il suo avversario era l'amico di Golden, Purpe; fu proprio lui a lanciare il primo attacco, i suoi "dischi taglienti", che mio fratello evitò con movimenti agili, poi mio fratello attaccò con il "colpo segreto del drago nascente", che abbatté facilmente Purpe.
Mio fratello aveva vinto, mi guardai intorno e vidi che anche l'asgardiano aveva vinto, loro si sarebbero scontrati in finale.
L'ora successiva toccò a Moreo, anche lui dovette scontrarsi con un compagno di Golden, Rex, che lanciò subito il suo attacco, le "dita rosse", che Moreo evitò saltandogli alle spalle, fu quindi l'indiano ad attaccare con la "cuspide scarlatta", Rex però sopravvisse, poi però Moreo lo colpì altre 9 volte, alla decima cuspide, Rex cadde a terra morto. Intanto anche il guerriero dell'artiglio aveva sconfitto il suo avversario.
Toccò quindi al Sagittario, guardai lo scontro di Jora, quello che sembrava più interessante, il suo avversario era il figlio di Euro, Tempest, che gli lanciò contro i suoi "venti fulminei", ma già come con Blus, anche adesso, Jora si difese con il "lighting volt", che riuscì ad annullare l'attacco di Tempest, allora Jora disse: "Ti basta? Io oggi non ho voglia di ucciderti", era davvero strano quel tizio, per il modo di parlare e di comportarsi, ma Tempest lo offese, allora Jora gli lanciò contro il "lighting plasma", uccidendolo. Intanto il guerriero dell'artiglio veniva ucciso dall'asgardiano, sarebbe stato tra un greco ed un asgardiano lo scontro finale.
Ora toccava al capricorno, toccava ad Anteo, il suo avversario era l'asgardiano, Mekisto, che gli si lanciò contro con la sua "spada d'ametista", che però Anteo frantumò con un solo colpo, con l'altro lo uccise, l'incontro era stato incredibilmente veloce, allora guardai quello di Blake e Souper, il guerriero dell'artiglio, che disse al nemico: "U eis trako?", "Cosa?" chiese Blake, ma il guerriero non glielo spiegò e gli si lanciò contro con le mani a croce, dividendolo in quattro, sarebbero stati Souper ed Anteo i due finalisti. Ora toccava a Sasha, la sua avversaria era l'amazzone, Acea, che le lanciò contro le "acque del vaso" a cui Sasha rispose con l'"Aurora del Nord", con cui congelò il fiume di acque di Acea e la stessa amazzone, intanto Odeo, nell'altro ring, congelò il figlio di Euro, la finale era fra Sasha ed Odeo.
Eravamo giunti all'ultima ora del giorno, la dodicesima, Puella combatté contro l'amazzone, mentre Mezio contro il guerriero dell'artiglio.
Fu proprio Mak, il guerriero dell'artiglio a dire "U eis trako?", Metio rispose solo "Nai" e poi gli si lanciò contro, fu un incontro veloce, le rose rosse di Metio ferirono in più punti l'avversario prima di ucciderlo definitivamente; Puella intanto aveva stordito l'amazzone e si aggiudicava la finale. Io seguì con lo sguardo Metio, che si avvicinò ad Anteo, ma il ragazzo lo studiò con lo sguardo e senza dirgli niente, riuscì a fargli abbassare lo sguardo e dire: "Scusa, sono stato impulsivo".
Dopo lo scontro il gran sacerdote ci rimandò al giorno successivo, io andai dritto alla casa di mio fratello insieme a mio fratello ed ad i nostri amici, parlammo un pò, poi ci addormentammo, consci che l'indomani ci sarebbero state le dure finali".