Capitolo 19
Asher contro Cancer
Grazie al potere di Mur il gruppo che si trovava ai piedi della statua di Atena viene teletrasportato dinanzi la prima casa. Era passato solamente qualche minuto dall’assenza di Mur; egli aveva lasciato i due contendenti ancora alle prese con un diverbio verbale. Ma adesso dove si trova davanti uno scenario spaventoso. I soldati a guardia dell’acropoli uccisi; i cavalieri di bronzo, compresi Castalia, Tisifone e Kiki ridotti in fin di vita.
Kiki riprende i sensi.
Seiya, Shiryu e Shun controllano la situazione.
Dietro di loro una mano si solleva alta nel cielo.
Per la distrazione di quella situazione tutti si erano dimenticati del potere di Apollo di resuscitare i morti. Dalla mano del dio appare un fascio di luce che tocca i corpi di tutte le vittime; i feriti guariscono ed i morti resuscitano.
Kiki sembra essere il primo ad essersi ripreso subito del tutto.
Ioria, cavaliere del leone, si avvicina lentamente chiedendo:
A questo punto interviene Atena.
Detto questo, i cavalieri d’oro entrano nel primo tempio dell’acropoli.
Percorrono la navata centrale e dopo una cinquantina di metri, sulla parte laterale del tempio spuntano Jabu e Deathmask che si fronteggiano. I due cavalieri sono uno di fronte all’altro, Deathmask con indosso la sua armatura ed Jabu con quello che ne rimane della propria; gli attacchi di Deathmask sono stati così decisi e potenti che hanno ridotto a pezzi l’armatura del cavaliere dell’unicorn; il corpo di Jabu gronda sangue da tutte le parti, è ridotto ai minimi termini.