Capitolo 18
L'arrivo alla statua
La statua di Atena è tornata al suo posto e si innalza maestosa, con lo sguardo del suo marmoreo volto fisso sulla acropoli, come se vegliasse la pace di quel luogo.
Grazie al prezioso aiuto di Sion , antico cavaliere di ariete e poi gran sacerdote, si era trasformata nell’armatura divina della dea che rappresenta per la lotta contro Ade. Dopo la sconfitta del dio infernale la statua è tornata al suo posto.
Shun non ha dovuto percorrere molta strada per arrivare alla statua, visto che dall’ultima casa dello zodiaco c’è solamente una rampa di scale che lo distanzia dalla meta finale.
- Strano, non c’è anima viva.
Mentre si muoveva, il sole rifletteva sulla sua armatura d’oro; indossata da un valoroso cavaliere come Shun sembrava come rinvigorita.
Ma tutto intorno tace.
Evidentemente sono il primo, mi toccherà stare qui ed aspettare, ma spero di non essere l’unico.
No Shun, non sei l’unico!
Chi sei?
Una figura si muove molto velocemente contro Shun, come per aggredirlo, ma con indosso l’armatura d’oro e forte del settimo senso riesce a muoversi anche lui molto rapidamente, schivando con semplicità la presunta aggressione.
Cavaliere d’oro, volevi forse attaccarmi?
Il suo opposto comincia a voltarsi.
Ma tu sei il cavaliere di gemini.
Shun alza le difese.
Non preoccuparti fratello, era solo per metterti alla prova e vedere se anche tu sei entrato in sintonia con la tua armatura.
Hai detto fratello? Ma allora sei….
Il cavaliere si volta e spunta il volto di Ikki.
Ikki, fratello, che stupenda sorpresa. Adesso sei tu il nuovo cavaliere di gemini.
Sono felice anch’io di vedere che sei riuscito a diventare cavaliere d’oro di fish.
Devo dire che stavo già preparandomi per la lotta.
Ma tu sei riuscito a schivarmi senza problemi. Ormai siamo forti entrambi, allo stesso livello.
Padroni del settimo senso.
D’un tratto una luce intensissima si accende da dietro la statua.
Si, avete detto bene cavalieri d’oro.
Due figure si materializzano dal divino cosmo che ricopre tutta l’acropoli: Atena ed Apollo.
Guarda Ikki, sono venuti sin qui.
Vedo Shun, che cosmo di primordiale potenza.
Voi due siete i primi ad essere giunti in questo luogo ma non siete i soli.
Non siamo i soli? Vuoi dire che anche gli altri sono riusciti nell’impresa?
Da lontano una voce:
Perché, credevi forse il contrario?
Seiya, Hyoga e Shiryu arrivano al punto d’incontro.
Seiya si lancia in un acrobatico salto e sfruttando le ali della sua armatura plana a mezz’aria, poggiandosi sulla mano destra della statua; Hyoga arriva slittando su di una scia di ghiaccio che si estende sino alle due divinità; Shiryu arriva semplicemente camminando, con passi lenti e coordinati, ma espandendo il suo cosmo al massimo e facendo comparire dietro di sé la figura di un gigantesco drago d’oro, simbolo della sua imperturbabile forza.
Bene, adesso siete al completo.
Seiya, Hyoga, Shun, Ikki, Shiryu, io, Apollo, divinità suprema dell’olimpo, vi nomino nuovi cavalieri d’oro di sagitter, acquarius, fish, gemini, capricorn.
Ti ringraziamo Apollo, per noi è un onore essere celebrati da un dio quale tu sei.
Scusatemi se questa volta non sono stata io a prendere l’iniziativa della vostra investitura ufficiale ma da oggi in poi godrete non solo della mia protezione ma anche di quella di mio fratello.
Dite sul serio? Questa si che è una bella notizia.
Apollo, come mai questa decisione?
Durante l’ultima lotta sull’olimpo mi sono accorto che sbagliavo, perché come vi ho già accennato mio padre era mosso da ideali ingiusti, quindi per cercare di farmi perdonare darò la mia benedizione ed il mio aiuto a mia sorella ed a voi cavalieri, affinché riusciamo insieme a far tornare la pace su questo bellissimo pianeta.
Siamo felici che tu abbia capito le nostre intenzioni, comunque noi cavalieri di Atena non ti serbavamo rancore.
Non importa, oramai la mia scelta è fatta. Adesso torniamo giù alla casa dell’ariete, gli altri ci stanno aspettando.
Ma all’improvviso compare proprio il grande Mur che si è teletrasportato dalla prima casa.
Atena, Apollo e voi amici scusatemi per la mia interruzione, sono felice che siate riusciti nella vostra impresa.
Adesso avrete dei nuovi compagni con cui combattere le vostre battaglie.
Per me è un onore combattere al vostro fianco, voi cinque siete degni di indossare le armature d’oro.
Grazie Mur ma è anche grazie a te se siamo riusciti, insegnandoci a sprigionare tirare fuori dal nostro cuore la forza del settimo senso.
Ben poca cosa.
Mur dell’ariete, qual buon vento? E’ forse successo qualcosa?
A dir la verità si.
Cosa vuoi dire?
Forse è meglio che veniate giù subito.
Parla Mur, non tenerci sulle spine.
E’ comparso all’improvviso il cavaliere di cancer con indosso l’armatura d’oro ed ha iniziato ad attaccar briga con Jabu dell’unicorno.
Jabu? E cosa c’entra?
Non lo so ma cancer ha voluto a tutti i costi lottare contro di lui.
E adesso?
Beh, Asher ha accettato ma se la stà vedendo molto brutta.
E perché qualcuno di voi cavalieri d’oro non è intervenuto?
Jabu ha accettato di sua spontanea volontà e quindi noi non possiamo interferire.
Ma lui non è in grado di affrontare cancer, non ha il cosmo di un cavaliere d’oro.
Se è per questo non lo possedevate neanche voi e comunque ho sentito in quel ragazzo un cosmo non indifferente al vostro.
Che vuoi dire?
La sua forza equivale a quella di un cavaliere d’oro.
Jabu un cavaliere d’oro? Non è possibile, non si è mai mosso da nuova Luxor e non ha l’esperienza per affrontare avversari di cosmo superiore. Non ha mai sostenuto nessun tipo di combattimento mortale. Come può avere acquisito tale potenza?
Non lo so ma staremo a vedere cosa succede. Difficilmente mi sbaglio, grazie ai miei poteri telepatici riesco a vedere dentro di ognuno di noi.
Basta non perdiamo tempo, torniamo subito alla prima casa.
Calma Seiya, detto fatto!!