Capitolo 10:

La decisione di Morpheus! Hypnos appare.

 

"Non mi rimane altra scelta che combatterti.

La tua volontà, così come la tua forza sono cresciuti in questo cammino, ma ancora non sei all'altezza.

Non sei alla mia altezza e pertanto non sarai mai in grado di cambiare questo mondo!"

All'improvviso l'arena che sino a poco prima era pregna dell'sudore e del sangue figli della lotta tra Oneiros ed Ettore, si riempì di fiori.

Le bianche colonne, così come il pavimento e tutto ciò che circondava il ragazzo erano avvolti da rovi.

"Non hai nessuna via d'uscita... Questi arbusti che sbocciano rappresentano per te la perdita di ogni emozione, di ogni velleità e di ogni tuo desiderio.

Scorderai in questo stesso istante tutto quello che ti ha spinto sino qui, i tuoi ricordi ed il tuo stesso essere.

Di te non rimarrà che un guscio vuoto privo di ogni volontà"

"Le mie emozioni dici? Quelle le ho perse ben prima di percorrere questo cammino.

Le ultime che mi erano rimaste, assieme ai miei ricordi, è stato Phantasos a spazzarle via con l'immagine di colei che amavo.

Il resto della mia vita è un qualcosa che io stesso detesto, i tuoi fiori non sbocceranno nel cuore di un'uomo che ha cercato nei sogni il suo rifugio.

Quello che sono, il motivo per cui sono qui, ormai mi è chiaro più di mille parole.

E' la mia vita, la mia vera esistenza e a differenza del passato è un qualcosa a cui non ho intenzione di rinunciare!"

"E' dunque questa la tua risposta? il mio colpo non ha effetto su di te per un così futile motivo?"

"Puoi crederlo futile, non ti biasimo, ma questo viaggio non mi è servito solo per condannare me stesso, questo viaggio mi ha fatto capire che c'era un infinito sogno da coltivare.

E voi siete le persone che lo popolano, coloro che hanno sofferto per gli ordini di un Dio malvagio!

Ho creduto per troppo tempo di voler salvare solo me stesso, ma oggi non è più così.

Io adesso voglio che la vostra forza e le vostre anime siano libere, così come ho sofferto nella mia vita terrena, voi lo avete fatto all'interno di un sogno senza luce."

"Si direbbe quindi che su questo punto siamo alla pari.

E' vero.. Hypnos ha giocato con le nostre vite e dal suo potere siamo stati ammaliati.

Ma sei tu in grado di cambiare questa situazione?

Possono i tuoi colpi arrivare più in profondità della forza che il braccio destro del sommo Hades dispone?

Se è questo il tuo scopo, mostramelo ora!"

In quel preciso momento un aura bianca come il giglio più candido ricoprì il corpo di Morpheus, Oneiros era pronto a dare tutto se stesso.

Il suo pugno, come se volesse mirare al cielo, si sollevò dritto sopra la sua testa.

Non era la posa del Guardian's Oracle, quello che stava per usare era un attacco che neanche lui sapeva spiegare, come un miraggio che si palesa un istante per poi scomparire per sempre.

Alla sommità di quella mano protesa Phantasos e Ikelos sembravano gridare alle stelle le loro volontà.

Morpheus rimase attonito nel vedere quella scena e all'improvviso piegò le sue gambe verso il terreno.

"I giorni che sono stati concessi alla tua anima stanno per finire, se userai quell'attacco non ci sarà gloria ne futuro, perderai tutto.

Ma era proprio questa la prova finale che andavo cercando per capire sino a dove la tua risolutezza poteva spingersi.

Non c'è bisogno che qualcuno come te sparisca da questo sogno, anzi, questo sogno è ormai la tua via.

La mia forza è..."

Prima che il leggendario eroe potesse finire la frase, occhi dorati fecero capolinea sullo scenario.

"E' tutta qui la forza di coloro che ho considerato miei figli?" Disse Hypnos mentre la sua mano penetrava nel cuore di Morpheus.

"Voi tutti, oggi, sarete cancellati dalla mia vista!"