Personaggi Presenti: Suikyo, Shijima, Saori.

Data: 1743.

Lunghezza: 19 pagine in bianco e nero (edizione rivista), 19 a colori (edizione volume).

Ai piedi del Grande Tempio, lo scrigno con l’armatura della Coppa scompare nel nulla. Nella tredicesima casa, Shijima riconosce il valore di Suikyo: se avesse scelto la porta della vecchiaia, sarebbe invecchiato ad una velocità incredibile fino a morire, mentre la porta della malattia lo avrebbe contaminato, e quella della vita lo avrebbe condannato a vagare per sempre nella sesta casa, come un penitente. Consapevole di ciò, ha scelto la più rischiosa, la porta della morte, perché riuscendo a sopravvivere avrebbe avuto almeno una speranza di proseguire. Virgo non può celare un senso di ammirazione nei confronti del traditore, ma, nel chiedersi cosa lo muova, nota anche come ormai la sua sorte sia segnata. Suikyo infatti è in fin di vita, incapace di oltrepassare la barriera di Virgo e destinato a perdersi nel vuoto. Ad un tratto però, il corpo di Saori in braccio a Shijima emette una luce abbagliante, che trae in salvo Suikyo, facendolo comparire nel misterioro giardino degli alberi gemelli che affianca il tempio della Vergine. Ai piedi dei maestosi alberi, trova l’armatura della Coppa, che si riempie rapidamente di rugiada per salvargli la vita. Sia Suikyo che Shijima si interrogano sul significato del gesto di Atena. In lacrime, lo Spectre è commosso dalla generosità della Dea, ma capisce anche che ormai la sua ora è vicina, visto che non riesce a vedere il proprio riflesso nella Coppa, come destino di chi morirà a breve. Ciononostante, beve la benefica acqua, per recuperare un po’ di energie e sanare le sue ferite. Ad un tratto, scorge i petali degli alberi gemelli, in grado di raggiungere Atena attraversando qualsiasi dimensione, e scrive su di essi un messaggio con il sangue, affidandoli poi al vento. In pochi attimi, i petali arrivano alle mani di Shijima, che legge su di essi i numeri 10 e 3. Intuendo finalmente il messaggio del presunto traditore, Virgo capisce che, se la leggenda cui fa riferimento dovesse avverarsi, il Santuario verrebbe sicuramente distrutto.

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Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel settimo numero dell’edizione JPop.

La logica, questa sconosciuta: E’ un po’ pretestuoso che i petali di un giardino interamente legato alla leggenda buddhista della morte di Virgo, abbiano proprio il potere di raggiungere Atena ovunque si trovi.

Note: "Io sono stato salvato da Athena!" 7/10. Un capitolo intrigante, che approfondisce il mistero accennato da DeathToll nel precedente, e pone le basi per sviluppi futuri. Peccato solo per le pagine iniziali, sacrificate a spiegazioni e commenti più o meno prevedibili. Come intuibile, nessuno dei quattro cancelli dello scorso capitolo rappresentava una fuga sicura: quelli di vecchiaia e malattia portavano a deperire rapidamente o ad ammalarsi di qualche misteriosa condizione, presumibilmente mortale, ma anche quello della vita, in apparenza il meno pericoloso, avrebbe condannato a vagare per sempre all’interno della sesta casa, probabilmente in riferimento alla storia di Son Wukong sulla mano di Buddha. Anche da neonata, Saori mostra di poter usare il suo cosmo e comprendere gli eventi in corso, salvando Suikyo e teletrasportando l’armatura della Coppa alla sesta casa. Non è la prima volta che la Dea interviene pur essendo ancora in fasce, visto che nella serie classica salvò Kanon dalla prigione di Capo Sounion. In ambo i casi, sembra che Atena agisca quasi a livello inconscio, intuendo la verità o leggendo nel cuore di una persona con persino maggiore semplicità rispetto a quando è adulta. L’armatura della Coppa era stata mostrata già nel primo numero di Next Dimension, nascosta in una delle botti affidate da Suikyo a Tenma. Forgiata dalla coppa da cui Atena beveva in battaglia, possiede il potere di mostrare il futuro di chi guarda al suo interno, e dona poteri curativi a qualunque liquido la riempia. Finora, Tenma, Doko e Shion hanno visto i rispettivi futuri, ma Suikyo non vede nulla perché destinato a morire presto e, verosimilmente, a non reincarnarsi, visto che Tenma vide Seiya e non se stesso. L'armatura era in seguito stata portata al Grande Tempio, dove Izo ed Ox avevano visto al suo interno Saori, nel futuro. Il giardino degli alberi gemelli fu invece introdotto nel numero 21 del manga classico, e presentato come il luogo ove Virgo è destinato a morire. Episode G suggerisce che ne esistano due, o che in realtà si trovi in India e sia raggiungibile attraverso un portale, ma la possibilità non viene ripresa qui in Next Dimension. La scena in cui Suikyo scrive con il sangue un messaggio per Atena riprende sempre la serie classica, quando Shaka scrisse "Arayashiki", ovvero il nome dell’ottavo senso. Stavolta invece il messaggio è San Ju, i numeri 10 e 3. Secondo Suikyo, i petali hanno il potere di raggiungere Atena ovunque si trovi, anche attraversando le dimensioni, e infatti non hanno difficoltà a entrare nel Labirinto degli Dei in cui lei e Shijima si trovano.