SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 108 - RITORNO AGLI ABISSI
Personaggi Presenti: Degel, Pandora, Poseidone, Dragone del Mare, Unity, Garcia, Serafina.
Data: 1743 circa.
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
Degel percepisce lo spegnersi dei cosmi di Radamante e Cardia, ed è costretto ad ammettere che alla fine il suo amico ha esaudito il suo desiderio, bruciando la propria vita in battaglia. Deciso a non sprecare questo sacrificio, il ragazzo si affretta, ma di fronte alla porta che conduce al salone di Poseidone trova Pandora, svenuta e con le vesti lacere. Degel è sorpreso che la donna che comanda l'esercito di Ade possa essere stata abbattuta da qualcuno, ma poi intuisce che deve essersi trattato dell'emanazione del cosmo di Poseidone dalle porte delle sue stanze. Ormai ad un passo dalla meta, Acquarius entra nella stanza, ma è sbalordito da quel che trova davanti a se: rinchiusa in una sfera d'acqua e completamente nuda salvo per il ciondolo che fluttua davanti a lei, si trova la bellissima Serafina, sorella di Unity e principessa di Blugrad. Ricordando i giorni dell'addestramento insieme all'amico perduto, Degel rammenta quanto Serafina, identica nell'aspetto alla defunta madre, fosse importante per la città. Ella era spesso impegnata nelle relazioni diplomatiche con gli altri regni del Nord, e nonostante queste ultime avessero raramente buon fine, non perdeva mai la speranza di poter un giorno spostare il suo popolo in una terra baciata dal sole. Per Degel, e per tutte le genti di Blugrad, il suo stesso sorriso era splendente come un astro. Il Cavaliere si chiede come mai si trovi lì, per di più imprigionata, e data la morte di Unity decide di salvarla. Non appena compiuto un passo però, viene investito da dei coralli, che ne imprigionano il corpo, e da dietro una colonna emerge Dragone del Mare, Generale di Poseidone. Riconoscendo la sua armatura, Degel teme che lo scontro con i guerrieri degli abissi sia inevitabile, ma l'uomo, il cui viso è nascosto dall'elmo, dopo averlo rimproverato per aver osato avvicinarsi alla ragazza, afferma di non essere lì per combattere, ma per fargli una proposta: lo libererà, e gli concederà l'aiuto di Poseidone, in cambio della liberazione dello spirito del Dio, che lui farà incarnare nel corpo di Serafina affinchè domini il mondo. Sdegnato a quest'offerta, Degel si libera dei coralli e colpisce il guerriero, travolgendolo e facendogli cadere l'elmo. Acquarius sottolinea che non userà mai la sorella del suo amico in questo modo, ma in quel momento Dragone del Mare si rialza, e Degel, sbalordito, scopre che in realtà è proprio Unity, ancora vivo dopo il colpo di Radamante. Mentre dei coralli guariscono le sue ferite, il ragazzo guarda sinistramente il cavaliere d'oro, chiedendogli di nuovo il suo aiuto.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 25 della Panini Comics.
La logica, questa sconosciuta: L'anello a serpente sulla coscia di Pandora ha nuovamente cambiato forma. Degel ha impiegato fin troppo tempo per raggiungere la stanza di Poseidone. Nel flashback, la giacca che indossa è un capo di abbigliamento praticamente moderno, non certo risalente al 1700. Gli abitanti di Blue Grado si trovano al Polo Nord per eseguire la missione di Atena, non dovrebbero potersi trasferire altrove (vedi Note).
Note: "Il suo volto sorridente era come un sole che rischiarava i ghiacci eterni". 6.5. Eccezion fatta per l'inutile fanservice, sempre più presente e gratuito, questo 108 è un bel capitolo, che riprende il mistero di Dragone del Mare, riporta in scena Unity ed introduce anche sua sorella Serafina. Quest'ultima è esteticamente quasi identica ad Ilda, e ne condivide persino il desiderio e parte delle mansioni, al punto che non è impossibile ipotizzare, in una continuity congiunta, che sia Asgard una delle città in cui si è recata da ambasciatrice. Meno chiaro è però perchè gli abitanti di Blue Grado abbiano bisogno di relazioni diplomatiche per trasferirsi altrove, cosa che tra l'altro va contro la missione affidatagli da Atena nelle epoche mitologiche visto che lascerebbe indifeso l'ingresso nel regno sottomarino di Nettuno. Il ciondolo di Serafina è quasi identico a quello di Castalia e Toma nell'OAV Overture al Tenkai. La ragazza è rinchiusa, priva di sensi, in una sfera d'acqua sospesa a mezz'aria, verosimilmente ad opera di un cosmo altrui. Degel, che anche in questi flashback da piccolo veste in maniera identica a Cristal e Abadir nella serie classica, l'aveva conosciuta da piccola, ed a giudicare dalle immagini sembrerebbe più grande di lui o Unity. In un altro riferimento ad Asgard, Serafina indossava una cuffia con i copri-orecchie molto simile a quella di Flare. Fa il suo ingresso in scena Dragone del Mare, che si rivela essere Unity, anche se non è chiaro per ora se egli sia il legittimo Generale di Nettuno o un usurpatore al titolo come lo era/sarà Kanon. Ad ogni modo, Unity sembra poter creare dei coralli, con cui imprigionare il nemico e, soprattutto, curarsi le ferite, il che suggerisce come abbia fatto a sopravvivere all'attacco di Radamante. Sempre in base alle sue parole, è necessario l'intervento di un Cavaliere d'Oro per spezzare l'ultimo sigillo di Atena e liberare Nettuno, che il ragazzo vorrebbe si incarnasse nel corpo di Serafina.