LOST CANVAS - EPISODIO N°24

L’ORA DELLA BATTAGLIA FINALE

Disegnatori: Junichi Hayakawa

Personaggi presenti: Hakurei, Sion, Doko, Tenma, Yato, Yuzuriha, Atla, Sisifo, Degel di Aquarius, Cardia di Scorpio, Regulus di Leo, Saro, Teneo, Agasha e suo padre, Sasha, Hypnos, Pandora, Cheshire, Aron, Cavalieri vari, soldati semplici, Skeleton.

Al castello di Hades, Cheshire e Pandora commentano la caduta degli Dei dei Sogni, quando sopraggiunge Hypnos. Per nulla indispettito dalla perdita dei suoi fedeli seguaci, il Dio del Sonno informa Pandora che il piano sta procedendo come previsto, e che il suo compito rimane prepararsi al totale risveglio di Hades, poi riassume le sue sembianze divine e si allontana. Intanto, allo Star Hill, Hakurei, con indosso gli abiti del sacerdote, fissa il Grande Tempio, chiedendosi quante notti Sage abbia passato in quel luogo accessibile solo agli oracoli della Dea. Hakurei chiede perdono al fratello per averlo lasciato quasi da solo per oltre due secoli, e giura che adempierà alla loro missione. Indossato l'elmo da Sacerdote, Hakurei parla all'intero Santuario, lasciando che la sua voce risuoni ovunque, raggiungendo soldati e cavalieri, persone comuni e Sasha. Egli ricorda come grazie al sacrificio di El Cid e Manigoldo le barriere che proteggevano il castello di Hades siano cadute, ed anche se pure altri tra i potenti cavalieri d'oro, come Albafica, Asmita e Aldebaran, ormai non ci sono più, è tempo di mettersi in marcia. Ora che Sisifo si è risvegliato, la barriera del sonno può infatti essere abbattuta, grazie alla freccia del Sagittario carica del cosmo di Atena, che il Cavaliere in quel momento scocca, facendole solcare il cielo e atterrare fino all’Italia. In coro i soldati inneggiano al Sacerdote, pronti alla guerra, e Hakurei ammette come gli sembri di essere di nuovo con i compagni di un tempo. I Cavalieri di Atena sono pronti all'ultima battaglia. Altrove, Hypnos cammina nella parte più buia ed oscura del mondo dei sogni, fino a raggiungere una gabbia nera, dal cui interno Aron sta continuando a dipingere il Lost Canvas, ormai vicino ad essere completato. Aron spiega che il Lost Canvas rappresenta un mondo privo di carestia o malattia o povertà, un mondo dove la morte ha portato la salvezza e l'unico colore è il nero, che si ottiene dall'unione degli altri. Per realizzare questo mondo egli è pronto a tutto, e non esiterà neppure se gli Dei attaccassero le persone che ama. Hypnos però non gli crede, e sorridendo astutamente dice che sta recitando bene il suo ruolo di Dio degli Inferi, facendolo impallidire. Il signore del sonno prosegue dicendo che il potere di Hades è troppo per un uomo, e dopo averlo usato per compiere un massacro, adesso sta fingendo di avere il ruolo del santo desideroso di salvare l'umanità, traendo divertimento da quella situazione. Sorridendo sinistramente, Aron gli chiede se intenda combatterlo, ma Hypnos ammette di non essere al suo livello. Proprio per questo lo ha sigillato nelle profondità del mondo dei sogni, e sempre per questo ha permesso a Tenma di avvicinarglisi tanto da poter essere contattato: la sua anima umana in questo modo è stata progressivamente indebolita. Con gli occhi sbarrati, Aron cerca di reagire, ma Hypnos l’investe con l’Eternal Drowsiness, facendo addormentare il suo io mortale per permettere all’anima di Hades di riemergere definitivamente. Mentre la gabbia scompare, con un ghigno spaventoso Hades dichiara che è arrivato il momento di accogliere e distruggere l'esercito di Atena, perchè la morte non è una salvezza, ma una condanna con cui far cadere il mondo nelle tenebre

Al Santuario, nelle stanze del Grande Sacerdote, Hakurei, ora con l’addome totalmente fasciato, si è tolto i paramenti sacri, pronto per andare a combattere la battaglia finale. In quel momento sopraggiunge Sion, che rimprovera il maestro per aver abbandonato il ruolo di Sacerdote e la guida dell'esercito, sottolineando che tutti lo credono Sage, e che il suo posto dovrebbe essere con loro. Hakurei di rimando sgrida il ragazzo per l'intromettersi nei suoi affari, ricordando che tutte le sue azioni sono per il bene del Santuario. In questo momento, il comando dell'esercito è stato lasciato a Sisifo, che si trova con tutti i cavalieri ed i soldati nell'arena del Santuario. Dopo aver raccomandato a Sion di sopravvivere, Hakurei scompare. Nell'arena, Sisifo incita le truppe, tra cui vi sono Leo, Scorpio, Acquarius e numerosi cavalieri di bronzo e d'argento, oltre ai soldati semplici. Manca però Sion, che, in lontananza, chiede perdono perché ora partirà da solo per aiutare il maestro. Prima di potersi teletrasportare, viene raggiunto da Doko, cui spiega la situazione. Comprendendo la preoccupazione dell’amico verso Hakurei, Libra si offre di accompagnarlo e, chiesto telepaticamente perdono a Sisifo, i due partono insieme. Intanto, Sagitter, percepita la loro scomparsa e comprese le loro motivazioni, prosegue il suo discorso all’esercito, affermando che ora invaderanno il castello di Hades in Italia. Quando un Cavaliere di bronzo chiede come faranno a portare l'intero esercito fin lì, Sisifo fa venire Atla, che pur essendo un bambino ha un'enorme capacità telecinetica, ed infatti in un attimo tutti scompaiono, ricomparendo poco lontano dalla montagna su cui si trova la cattedrale. Le insidie però non sono finite, perché la montagna è circondata da una terza barriera, opera di Hades stesso, che riduce ad 1/10 le forze chi vi entra. Più in alto, Tenma, Yato e Yuzuriha sono impegnati nella scalata ma, ignari dell’esistenza della barriera, gli ultimi due ne subiscono gli effetti e rischiano di precipitare. Tenma, protetto dal braccialetto di Sasha, cerca di salvarli, riuscendoci alla fine grazie alla provvidenziale apparizione di Doko e Sion, che gli spiegano la situazione. Pur fortemente indeboliti, Yato e Yuzuriha insistono comunque per proseguire insieme agli amici. Più in basso, l’esercito di Atena vorrebbe avanzare nonostante la barriera, per non rendere vani i sacrifici di coloro che sono caduti prima, ma Sisifo ordina loro di aspettare, prendere posizione e restare fuori dalla barriera, perchè così ha comandato il Grande Sacerdote. Davanti alla cattedrale, numerosi Skeleton osservano l'esercito di Atena, accumulatosi ai piedi della montagna, ed una figura solitaria che la sta scalando per raggiungerli. Non appena l'uomo, nascosto da un mantello, è davanti a loro, i soldati lo attaccano, ridendo nello scoprire che si tratta solo di un vecchio. Senza nemmeno bisogno di ricorrere al suo cosmo però, Hakurei li massacra a mani nude, preparandosi ad entrare nella cattedrale. Intanto, il gruppo di Tenma prosegue faticosamente nella scalata, resa sempre più difficile dalla barriera di Hades, che inizia a farsi sentire anche su Doko e Sion. Nelle retrovie, proprio Sion parla con Yuzuriha del comportamento di Hakurei, ma la ragazza sorride notando che in fondo lui non è poi tanto diverso. Ad insaputa di entrambi, nel cielo dietro di loro appare una stella a cinque punte. Attimi dopo, Yato si gira e si accorge che i due sono scomparsi.

Censure: L'episodio è al momento inedito in Italia

Dati originali: /

Manga: L'episodio proviene dai capitoli 88 e 89 del manga, ma con notevoli aggiunte e alcune differenze. Per cominciare, l’anime ha aggiunto l’incontro iniziale tra Hypnos e Pandora, la scena della distruzione della barriera del sonno e le carrellate di immagini durante il discorso in cui Hakurei fa riferimento ai Cavalieri d’Oro caduti finora. Nell’incontro tra Hypnos e Aron, nel manga il primo non usa l’Eternal Drowsiness per assopire lo spirito del secondo, ma ottiene il risveglio di Hades sottolineando come in realtà Aron sia un uomo malvagio. Durante le scene dell’adunanza, nel fumetto Doko è in compagnia di Sisifo, non si vede la partenza di Sion (che nel fumetto va via da solo fuori scena) e non compaiono diversi Cavalieri di Bronzo e d’Argento nelle scene di gruppo. Con Doko accanto a Sisifo, mancano anche del tutto le scene della montagna tra Tenma, Yato e Yuzuriha, inclusa la scomparsa di quest’ultima e Sion.

La logica, questa sconosciuta: Se è comunque necessario il cosmo di Atena per distruggere la barriera del sonno, la freccia - e di conseguenza il risveglio - di Sisifo non sembrano indispensabili. Aron sembra diventare Hades solo in questo episodio, ma i capelli avevano già cambiato colore da parecchio tempo. Vista la pendenza, lasciata la presa Yato e Yuzuriha dovrebbero precipitare, non scivolare lentamente lungo il crinale. Sion è riuscito a teletrasportare sé stesso e Doko a metà montagna, quindi perché non porta il gruppo fino in cima? Che senso ha portare in guerra anche i soldati semplici, e dov’è Gemini? (vedi Note). Pur avendo gradi e cosmi differenti, Yato e Yuzuriha sono influenzati più o meno allo stesso modo dalla barriera.

Fonti: /

DVD: L'episodio è presente nell’12° DVD TMS.

Note: 7/10. Un episodio introduttivo, con tante parole e pochi fatti, ma che comunque porta avanti la trama e, a parte qualche momento di troppo, viene fuori piacevolmente. Scopriamo che il luogo in cui Aron era stato imprigionato è nelle profondità del mondo dei sogni, e che il Dio è all'interno di una gabbia nera stile voliera per uccelli, attraverso la quale continua a dipingere. Hypnos ha intuito che Aron è sempre rimasto in controllo e ha manipolato l'esercito di Spectre per raggiungere i suoi scopi, nascondendosi dietro la facciata di persona pura e innocente, così lo ha posto in quel luogo dove persino le anime degli Dei fanno fatica a restar sveglie, e ha fatto avvicinare Tenma per fargli sprecare energie a contattarlo. In questo modo, con l’Eternal Drowsiness addormenta la parte umana, permettendo a quella divina di prendere il controllo. Tutta la cosa è in realtà un po’ nebulosa, visto che Hades solitamente si incarna solo nel corpo dell'uomo più puro e buono del mondo, mentre Aron - se davvero in controllo - avrebbe già ferito o ucciso numerose persone di sua iniziativa. Quale che sia, il Dio è comunque libero dalla prigionia che durava sin dal 13° episodio. L’Eternal Drowsiness è il colpo segreto di Hypnos, utilizzato nella serie classica su Andromeda: ha il potere di far sprofondare in un sotto eterno, sebbene sia meno efficace su chi ha ricevuto il sangue divino e, per estensione, sugli Dei stessi. Prima di usarlo, Hypnos ammette di non poter affrontare apertamente Aron, perché i poteri di Hades lo rendono a lui superiore. Nel 18° episodio, Hakurei aveva ricevuto da Sion l'elmo di Sage, che a sua volta il cavaliere d'Ariete aveva avuto dallo spirito di Manigoldo. A quanto pare, l'elmo permette di essere uditi ovunque nel Grande Tempio, visto che lo indossa solo per parlare all'esercito. Vengono elencati i cavalieri d'oro morti finora, Albafica di Pisces, Asmita di Virgo, Aldebaran di Taurus, Manigoldo di Cancer ed El Cid di Capricorn, e rivediamo vari personaggi incontrati in precedenza, come Agasha, la bambina amica del Cavaliere dei Pesci in compagnia del padre, ferito dall'attacco di Minosse a Rodorio, e Saro e Teneo, allievi di Toro. Facciamo poi conoscenza con Regulus di Leo, fisicamente un piccolo Ioria con le pupille verticali come i felini, e con numerosissimi Cavalieri e soldati visti nelle scene di gruppo, tra cui anche diverse donne. Tra i Cavalieri adunati, si riconoscono alcuni noti come Centauro e Perseo, ma anche molti altri sconosciuti, alcuni riconoscibili e altri meno. Il libretto del DVD/BR ne identifica alcuni: Delfino, Indiano, Tucano, Corona Boreale, Pesce Volante, Eridano, Pastore, Lepre, Cassiopea e Giraffa. Tra i Cavalieri d’Oro, vediamo anche Degel dell’Acquario, particolarmente favorito dalla regia in un paio di scene, e Cardia dello Scorpione, ma non Gemini, la cui assenza è spiegata più avanti, in una parte del manga non ancora convertita in anime. Dicendo di voler risparmiare alla nuova generazione quel che hanno provato loro, Hakurei fa riferimento al terrore che lui e Sage vissero nel vedere i loro compagni massacrati da Hypnos e Thanatos nella guerra precedente. Per questo motivo, il loro piano è stato di sigillare prima le due divinità gemelle, e con Thanatos sconfitto Hakurei mira ad Hypnos. Considerando il rispetto assoluto che Sion pretenderà dal suo allievo Mur nella serie classica, al punto da farlo inginocchiare quando lo saluta, è ironico vederlo ora litigare con il suo maestro Hakurei e accusarlo apertamente di egoismo. Rivediamo Atla, il bambino che nel lontano episodio 4 viveva con Hakurei e Yuzuriha, che mostra ancora una volta una enorme abilità telecinetica, trasportando l'intero esercito dalla Grecia in Italia. Per rendere l'idea dell'impresa, basta ricordare che, nella serie di Nettuno, Kiki era esausto dopo aver trasportato solo se stesso per due volte. La cattedrale è protetta dalla volontà di Hades, con una barriera che riduce ad 1/10 la forza di chi si avvicina, e che comparirà di nuovo nella serie classica, in analoghe circostanze. Hakurei porta con se in battaglia la spada benedetta da Atena, con cui permise a Yato di andare a salvare l'anima di Tenma, sempre nel 4° episodio. Dopo la morte di El Cid, il gruppo di Tenma ha raggiunto e iniziato a scalare la montagna della cattedrale, ma solo Pegasus riesce a muoversi normalmente, essendo protetto dalla barriera dal braccialetto di Sasha, che gli ha già salvato la vita più volte in passato. Al contrario, Yato e Yuzuriha quasi perdono i sensi, ed anche Sion e Doko fanno progressivamente più fatica a muoversi. È possibile che proprio la barriera impedisca a Sion di teletrasportare il gruppo fino in cima, anche se la sua forza dovrebbe essere costante in tutta l’area coinvolta, e non aumentare man mano che ci si avvicina alla fonte.

Galleria immagini