LOST CANVAS - EPISODIO N°16

DEI E PEDONI

Disegnatori: ?

Personaggi presenti: Tenma, Yato, Yuzuriha, Manigoldo, Veronica, Tanato, Ipno, Pandora, Cheshire, Doko, Saro, Selinsa, Teneo, Sasha, Sage, zombie.

Al cimitero del Grande Tempio, Saro, Selinsa e Teneo visitano la lapide di Hasgard. Il più giovane dei tre è in lacrime, ma Teneo e Selinsa lo incoraggiano, ricordandogli l’orgoglio di essere stati allievi del Cavaliere del Toro. Persino Selinsa, che ha rinunciato all’idea di diventare Cavaliere, è decisa a portare avanti la volontà del maestro. In quel momento sopraggiunge Doko con un’otre di vino, venuto a sua volta a salutare il vecchio amico. I tre ragazzi si allontanano, ma prima Teneo gli dice che, anche se molti nel Santuario dicono che la causa della morte di Hasgard è stato Tenma, loro non gli serbano alcun rancore, essendo consapevoli dei rischi che un Cavaliere corre nella sua vita. Rimasto solo, Doko ammette di essere preoccupato per Tenma, ma si complimenta anche con Hasgard per come ha educato i suoi tre allievi. Intanto, nella foresta, Manigoldo compare baldanzoso sul campo di battaglia, deciso ad affrontare lui Veronica dopo aver distrutto gli zombie. Lo Spectre intuisce che è stato lui ad estinguere le anime dei cadaveri e gli chiede chi sia, ma Cancer risponde beffardo che non gli piace dover dire il suo nome a qualcuno vestito da monaca. Ciononostante, il cavaliere si presenta, dicendo di essere anche la balia di Tenma e compagni. Ovviamente queste parole fanno infuriare Pegasus, ma Manigoldo lo ignora trattandolo come un bambino, e continua a concentrarsi su Veronica, a sua volta colpito dall'odore di morte che il cavaliere di Cancer emana. Manigoldo continua a provocare lo Spectre, dandogli del cascamorto e dicendo di non essere interessato, ma solo di voler combattere. Nel frattempo, Tanato ed Ipno, in forma umana, si trovano in un tempietto sospeso in cielo sopra la cattedrale di Aron. Il Dio del sonno sente che qualcun altro è arrivato nella foresta della morte e si chiede se non sia il caso di intervenire, ma Tanato gli ricorda di aver dato a Veronica una frazione dei suoi poteri, più che sufficiente per annientare dei semplici esseri umani. I due così iniziano a giocare a scacchi. Nella foresta, dopo aver spintonato via Tenma, che voleva lottare contro lo Spectre, Cancer si prepara ad affrontare le mosche del nemico, capaci di muoversi così violentemente da spaccare il terreno. Schivato il primo assalto, il cavaliere continua a prendersi gioco di Veronica, definendo patetiche le sue tecniche, ma lo Spectre si limita a spiegare che queste mosche, che sono al suo comando, sono quel che resta dei cadaveri dopo la putrefazione, e possono sia attaccare che difendere. Dopo aver schivato le mosche un altro paio di volte però, Cancer inizia a ridere maniacalmente, liberando un'energia trasparente con cui intrappola gli insetti in delle bolle che, ad un suo cenno, scompaiono insieme a quel che contengono. Improvvisamente privo dei suoi insetti, Veronica è preso alla sprovvista e Manigoldo subito si avventa su di lui, afferrandolo al ventre con una sforbiciata delle gambe, ed usandole come chele. E' la tecnica Acubens, con cui il cavaliere taglia in due il ventre del nemico, che crolla a terra sanguinante. Yato è impressionato da questo scontro, ma per Tenma non sono che due pazzi dello stesso livello. Non facendo caso ai compagni, Yuzuriha avverte Cancer che non è ancora finita, ed infatti Veronica si rialza, sfoggiando la sua Surplice tra i resti della tunica da monaca che indossava. Lo Spectre, la cui armatura ricorda un insetto alato, dichiara che il custode della foresta della morte è immortale, ma Manigoldo non è ancora impressionato. Veronica minaccia che ora userà il potere della foresta che comanda. Lo Spectre scaglia il Burial Fort, e la foresta sembra marcire, diventando una specie di melma informe e decadente. Veronica afferma che la decomposizione fonde tutte le creature viventi, donando loro la pace, ma Manigoldo lo ignora e, volendo testare la sua immortalità, prende Yato e lo lancia contro di lui. Mentre Tenma e Yuzuriha guardano sbalorditi il gesto di Manigoldo, Yato è costretto a far buon viso a cattiva sorte e sferra il Galoppo dell'Unicorno, affondando il calcio nel corpo di Veronica. Il punto colpito però si trasforma nella stessa melma della foresta, ed a contatto con essa l'armatura dell'Unicorno inizia a marcire. Yuzuriha utilizza allora la sua stola per tirar via il compagno, appena prima che, con un'ondata di energia, Veronica scateni il Burial Fort. Nel vedere la melma avanzare, Manigoldo dice ai ragazzi che tornerà presto e punta il dito verso il nemico, liberando anelli di energia. In un lampo di luce, Manigoldo scompare, e Veronica resta immobile. Yuzuriha intuisce che Cancer ha usato il Sekishiki, ed ha portato se stesso e l'anima dello Spectre in Ade, proprio come l'anziano del Jamir aveva fatto tempo addietro per la missione di salvataggio di Tenma. Di fronte alle porte dell'aldilà, lo Yomotsu Hirasaka, Manigoldo minaccia Veronica, che però dichiara che per lui è come essere nel giardino di casa, visto che l'Ade è il luogo d'origine degli Spectre. Ridendo, Cancer crea delle sfere luminescenti, che all'inizio non preoccupano il nemico. Improvvisamente però le sfere diventano fiamme, e l'anima di Veronica inizia a bruciare. Con un sorriso malvagio dipinto sul volto, Cancer spiega che quelle sono le fiamme che alimentano il Sekishiki, e che trasformeranno la sua anima in combustibile, distruggendola. Anche se il corpo di Veronica è immortale, nello Yomotsu Hirasaka conta soltanto l'anima, e la sua anima non è invulnerabile: quel luogo, che per gli Spectre è un giardino, per Cancer è un parco giochi in cui divertirsi a suo piacimento. Sferrando il Sekishiki Kisouen, Manigoldo fa ardere completamente l'anima di Veronica, conquistando la vittoria. Lo Spectre urla di dolore e impotenza, ma in quel momento attraverso la stella nera che ha sulla fronte, gli giunge la voce di Tanato. Il Dio lo rimprovera duramente, accusandolo di aver sprecato il dono di immortalità ed i poteri che gli erano stati concessi, ed ordinandogli di portargli la testa di Cancer prima di bruciare del tutto. In quel momento, Manigoldo capisce che c'è qualcuno, ma prima di poter capire cosa stia succedendo, Veronica gli si getta contro, ed i due esplodono insieme tra le fiamme. Sulla terra, al Santuario, Sasha avverte il cosmo di Cancer vacillare e teme per lui, ma Sage la rassicura, affermando che per Manigoldo vivere è una vendetta, e per questo non morirà facilmente. Il suo villaggio fu distrutto dagli Spectre quando era bambino e visse così a lungo a contatto con la morte da amarla e odiarla al tempo stesso, iniziando a vedere le anime dei defunti. Sasha paragona il suo dolore a quello di Tenma, che pur avendo perso tutto continua a sorridere con calore. Entrambi combattono contro la morte stessa, contro Hades, portando nel cuore il desiderio di proteggere gli altri ed il ricordo di chi è scomparso. Nella foresta, il corpo di Veronica si affloscia privo di vita, e la foresta della morte inizia a scomparire, lasciando libera la via a Tenma, Yato e Yuzuriha. Anche se il cavaliere d'oro non è tornato, Tenma suggerisce di proseguire, immaginando che si sia fermato da qualche parte a dormire, ma Yato, intuendo che Yuzuriha sa qualcosa di più, le chiede spiegazioni. La ragazza spiega allora che Manigoldo è l'allievo del Grande Sacerdote Sage, ovvero il fratello minore dell'anziano del Jamir. Questa novità sorprende i due cavalieri, che però decidono comunque di proseguire senza aspettarlo, e si dirigono verso il villaggio di Tenma. Altrove, nella cattedrale di Hades, Tanato ed Ipno stanno ancora giocando a scacchi. Il Dio del Sonno chiede al fratello perchè non abbia salvato Veronica, ma il secondo risponde che gli umani non sono che dei semplici pedoni, e quindi non gli interessano. Ipno non concorda con questo ragionamento, anche perchè la morte di Veronica ha lasciato via libera a Pegasus, ma Tanato ignora i suoi rimproveri, ricordando che nel peggiore dei casi potranno sempre intervenire loro e vincere la guerra. Le parole del Dio della Morte però sono interrotte da un fatto inaspettato: Manigoldo compare baldanzolo di fronte a lui, sfasciando la scacchiera con i piedi e disperdendone i pezzi. Tanato è un pò sorpreso che il nemico sia ancora vivo, ma con un sorriso beffardo Cancer dichiara che ora prenderà la sua testa, dopo essere riuscito a raggiungerlo grazie al portale che aveva aperto per comunicare con Veronica. Continuando a sogghignare, Manigoldo chiede ai due Dei chi di loro sia Tanato, perchè sarà il primo a morire. Per nulla impressionato, il Dio si presenta, e Cancer sferra immediatamente un pugno contro di lui. Con immenso stupore del cavaliere però, Tanato ferma il pugno senza neanche muoversi, semplicemente parandolo con il pedone degli scacchi che aveva in mano. Per Tanato, Manigoldo non è che spazzatura.

Censure: L'episodio è al momento inedito in Italia

Dati originali: /

Manga: L'episodio proviene dai capitoli 61-64 del numero otto del manga. Anche stavolta sono presenti delle differenze rispetto al fumetto: l’anime ha completamente aggiunto la scena iniziale di Doko e gli allievi di Hasgard, e quella in cui Tanato e Ipno iniziano a giocare a scacchi. Completamente aggiunta anche la scena di Sasha e Sage in cui quest’ultimo informa la Dea del passato di Manigoldo. Nel manga infine è Veronica stesso a rilanciare indietro Yato, e non Yuzuriha a salvarlo.

La logica, questa sconosciuta: Come nello scorso episodio, gli Spectre sembrano inseriti a casaccio nei flashback di tutti i personaggi per giustificarne le azioni e la personalità, dimenticando il fatto che dovrebbero essere sigillati e che anche se fossero liberi non avrebbero motivo di attaccare e distruggere villaggi come passatempo (tra l’altro beccando sempre quelli di un futuro Cavaliere). In questo caso li vediamo in azione addirittura quando Manigoldo era piccolo, quindi una quindicina d’anni prima degli eventi attuali. Per di più sono troppo lenti per riuscire a prendere un bambino e incapaci di colpirlo a distanza. La Surplice di Veronica dovrebbe essere lacerata dall'Acubens, ma è intatta quando lo Spectre si alza. Poco dopo, Yato dice che la sua armatura sta marcendo, ma quando Yuzuriha lo salva essa è di nuovo intatta. Se Tanato può rendere gli Spectre immortali in modo da non risentire nemmeno del rosario di Asmita, perchè lascia morire gli altri? La serie classica ha mostrato che Tanato ed Ipno normalmente risiedono nell'Elisio. E' normale che fossero presenti alla cattedrale nei momenti difficili, ma non ha senso che ora vi risiedano quasi in maniera fissa, per di più trasformati in esseri umani. E' improbabile che Tanato ed Ipno possano conoscere l'esistenza e le regole del gioco degli scacchi. Tanato parla con leggerezza di Tenma, ma in precedenza era stato proprio lui il primo a considerarlo una seria minaccia per Hades. Da dove esce tutto quel sangue quando Tanato ferma il pugno di Manigoldo? L’armatura del Cancro sembra intatta.

Fonti: /

DVD: L'episodio è presente nell’8° DVD TMS.

Note: 7.5/10 Un episodio carino, utile più che altro a introdurre meglio Manigoldo e mostrarne i poteri in preparazione allo scontro con Tanato. È però parzialmente danneggiato da alcuni disegni davvero brutti, specie del trio di Tenma, dall’inutile presenza degli Spectre nel flashback inedito e dai ragionamenti semplicistici di Sage e Sasha. Lo stesso Veronica finisce per fare una figura barbina, venendo addirittura ucciso con una sforbiciata che, se non fosse stato per il dono di Thanatos, lo avrebbe tolto di mezzo per sempre. Ad ogni modo, le sue mosche volano abbastanza in fretta da fendere il terreno, e possono essere usati sia come arma che come scudo, cosa che ricorda molto Shino della serie Naruto. Cancer le sconfigge mostrando un nuovo potere cui non dà nome, ma che assomiglia molto alla Starlight Extinction di Mur. In pratica imprigiona ogni singola mosca in una bolla di energia, che poi scompare insieme al suo contenuto. Considerando che Cancer è legato ad Hakurei, e che quest'ultimo è un discendente di Mu, è possibile che questo colpo sia proprio una versione modificata dell'Extinction. L'Acubens invece è una tecnica molto fisica, che sembra far uso delle alette alle caviglie dell'armatura del Cancro. Praticamente si tratta di una sforbiciata, con le gambe che simulano la chela di un granchio e mozzano o squarciano la preda. Acubens è il nome della stella Alpha della costellazione del Cancro, anche se è solo la quarta per luminosità, e viene dietro alle stelle Beta (Al Tarf), Delta (Asellus Australis) e Iota. La Surplice di Veronica, che verosimilmente rappresenta il Druj Nasu, ha le fattezze di un insetto, con grosse ali, un torace corazzato e artigli vari. In quanto custode della foresta, Veronica è immortale per effetto di Thanatos, e sembra non risentire nemmeno del rosario di Asmita. È però possibile che questo accada solo nella foresta, che potrebbe essere circondata da una barriera simile a quella eretta da Atena intorno al Santuario all’inizio della serie, ma con effetto opposto, ovvero impedire alle anime di chi muore al suo interno di essere sigillate. Il colpo segreto di Veronica è il Burial Fort, letteralmente "Forte di Sepoltura", dove "forte" è inteso come luogo, non come aggettivo. Manigoldo sforna una nuova versione dei Sekishiki, chiamato Sekishiki Kiouen (Celeste Fiamma Demoniaca dello Tsei She Ke in italiano), che brucia l'anima del nemico, uccidendolo anche se il suo corpo è immortale. Non sappiamo ancora se questo colpo possa essere sferrato anche nel mondo dei vivi, o se sia prima necessario separare l'anima dal corpo portandola nella Bocca di Ade con il Meikaiha (Strati di Spirito). In questo caso, avviene quel che Cancer prova a fare contro Sirio nella serie classica, chiedendosi cosa accadrebbe se usasse il Sekishiki nel mondo dei morti. Il corpo e l'armatura di Veronica sembrano composti da una specie di melma putrescente, la stessa in cui trasforma la foresta. Quel che viene toccato dalla melma, marcisce (potere simile a quello di vari villains dei fumetti americani), e la cosa vale anche per le armature dei Cavalieri, sebbene gli schinieri proteggano la gamba di Yato da danni seri. Lo Yomotsu Hirasaka è una zona intermedia dell'Ade, da cui è possibile tornare in vita finchè non si cade nella grande voragine, che conduce direttamente davanti alle porte dell'inferno. Nella serie classica numerosi personaggi, tra cui Sirio, Cristal e Lady Isabel, tornano indietro da questo luogo, solitamente grazie ad interventi esterni. In Lost Canvas l'abbiamo vista nei primi episodi, quando Tenma viene ucciso da Hades e viene catturato da Fedor. Veronica lo definisce "il giardino" di Ade, perchè è appena fuori dall'Ade vero e proprio, che verosimilmente è la casa. Yuzuriha è evidentemente ben informata sulla storia personale di Hakurei, e sa anche che Sage è suo fratello. Viene rivelato che Sage è stato il maestro di Cancer, è che quindi è in grado di adoperare le tecniche del cancro. Sage inoltre conosce l’infanzia di Manigoldo, segnata dall’ennesimo intervento degli Spectre. Durante il dialogo con Sasha, per la prima volta da molto tempo Sage indossa gli abiti chiari, che nella serie classica distinguono la personalità onesta di Gemini, e non quelli scuri visti nel 14° episodio. Tenma e Yato sanno che il Grande Sacerdote si chiama Sage. I troni su cui siedono Ipno e Tanato sono uguali a quello di Hades nella serie classica. A quanto pare, Manigoldo ha raggiunto la cattedrale teletrasportandosi dall'Ade, e seguendo la traccia della comunicazione telepatica di Tanato.

 Galleria immagini