EPISODIO N°75

L'ANELLO DEL NIBELUNGO

«HILDA! LA DEA IMPRIGIONATA DALLA MAGIA DI UN DEMONE»

Disegnatori Mitsuo Shindô, Tatsuya Furukawa, Takeyuki Suzuki

Personaggi presenti: Pegasus, Cristal, Andromeda, Flare, Ilda, Thor, Luxor, Artax, Mime, Megres, Mizar, Orion, Kiki, Isabel, Enji, soldati di Asgard.

Qualche giorno dopo, ad Asgard, Cristal, con indosso il Cigno d'Argento, sta fuggendo nella tormenta, portando con se una ragazza dai lunghissimi capelli biondi, di nome Flare. Costei è la sorella minore di Ilda e sta seguendo spontaneamente il ragazzo poiché vuole incontrare Atena, in cui ha sempre creduto. Dopo una breve sosta, i due riprendono la corsa, mentre nel suo palazzo, Ilda non riesce a credere che la sorella l'abbia tradita. Cristal e Flare intanto sono trovati da un gruppo di soldati di Asgard, che credono che la ragazza sia stata rapita. Quando Cristal si presenta come cavaliere di Atena, i soldati dicono a Flare di venire con loro, e quando la ragazza si rifiuta spontaneamente, affermando che lei non vuole la guerra, la giudicano una traditrice ed attaccano. Cristal vince facilmente i nemici, ma uno di loro riesce a fuggire e corre verso il palazzo di Ilda. Flare, certa che è questa la strada che Odino ha scelto per lei, si rialza per riprendere il cammino, ma in quel momento un raggio di sole appare tra le nubi, e sotto di esso avanza Lady Isabel, circondata dalla luce del suo cosmo, e con lei Pegasus, Andromeda e Kiki. Flare riconosce subito il cosmo della donna, portatore di pace, ed Isabel le si fa incontro. Flare, portati gli amici nel luogo da cui Ilda celebra Odino, racconta alla fanciulla dello strano cambiamento di sua sorella, che ella non sa spiegare, e che è iniziato giorni prima, mentre la celebrante si era recata da sola a pregare il Dio. Cristal poi informa gli amici che i ghiacci di Asgard si stanno rapidamente sciogliendo, e Flare aggiunge che la stessa cosa sta accadendo ai ghiacci dei poli, per poi aggiungere che l'intera umanità rischia di essere distrutta. Flare spiega che il compito di Ilda è pregare Odino affinché i ghiacci non si sciolgano, ma sua sorella da troppo tempo non adempie più ai suoi doveri, e, quando i ghiacci si scioglieranno, l'umanità intera sarà sommersa dalle acque. Manca poco tempo allo scioglimento dei ghiacci, e lo stesso Pegasus afferma "Dobbiamo assolutamente fare qualcosa! Non ho alcuna voglia di imbarcarmi su una nuova arca di Noè, dovete credermi!" con un tono molto preoccupato. Flare supplica Isabel di fare qualcosa e la ragazza le chiede di portarla a palazzo, dove cercherà di parlare ad Ilda, ma in quel momento tutti percepiscono un cosmo molto ampio ed oscuro, all'interno del quale ve ne sono altri sette. Flare riconosce il cosmo di Ilda, al quale si sono uniti quelli dei sette cavalieri, ed infatti compare la donna, sul dorso di un'enorme cavallo bianco. Accanto ad Ilda vi sono i sette cavalieri, tutti vestiti delle loro armature del nord. La celebrante di Odino attira un fulmine, per poi lanciarlo contro Pegasus, che comunque lo evita agilmente. Il secondo attacco è diretto a Lady Isabel, ma la fanciulla lo contrasta col cosmo di Atena, ed i loro poteri si fronteggiano a mezz'aria. Contemporaneamente, il cosmo di Pegasus si scontra con quello di Orion, mentre la catena di Andromeda è disposta a difesa di fronte alla musica della lira di Mime ed il cosmo di Cristal tiene testa a quello di Mizar. D'un tratto, Ilda smette di attaccare ed ordina a Flare di venire con lei, ma quando la ragazza si rifiuta, la celebrante la rinnega come sorella e la dichiara traditrice. Lady Isabel tenta di convincere Ilda della minaccia proveniente dai ghiacci, ma la ragazza non le crede e solleva la mano sinistra, dalla quale proviene un luccichio. Lady Isabel riconosce immediatamente l'anello d'oro che Ilda porta sul dito e chiede a Flare da quanto tempo lo abbia. Flare ricorda che la prima volta che lo notò fu quando Ilda iniziò a comportarsi in maniera strana, ed Isabel spiega che è proprio quel malefico anello la causa del cambiamento della celebrante. Lady Isabel afferma infatti che quello è l'anello del Nibelungo, causa di tante sciagure nei secoli, capace di donare un grande potere ma anche di plagiare chi lo porta per asservirlo al male. Ilda è dunque sotto l'influsso di una volontà malvagia, ed è per questo che si comporta così. L'unico modo per salvarla è sfilarle l'anello dal dito, e per questo compito Pegasus dice a Cristal ed Andromeda di seguirlo. Isabel afferma che lei non potrà aiutarli, deve impedire lo scioglimento dei ghiacci, e subito dopo avanza fino ad un picco ghiacciato, per poi isolarlo dal resto della terra ferma in modo che nessuno possa seguirla. Da questo picco, pregherà Odino al posto di Ilda per impedire lo scioglimento dei ghiacci. La celebrante ride della nemica, dichiarando che resisterà solo fino al calar della notte, poi la temperatura glaciale l'ucciderà. I cavalieri si rendono conto di avere solo poche ore di tempo a disposizione per sfilare l'anello, ma Isabel ricorda loro la durissima battaglia del Grande Tempio e li esorta a non arrendersi, poi il suo cosmo inizia a ripristinare i ghiacci. Thor lancia il suo martello contro la fanciulla ma l'arma, respinta la catena di Andromeda, non riesce comunque a superare il cosmo di Atena e ritorna dal suo padrone. Pegasus esorta gli amici a seguirlo e lascia Kiki e Flare a vegliare su Atena, ma quando Orion e gli altri cavalieri si accingono a sbarrare loro il pasto, Ilda li ferma, affermando "Non giova affrontarli in campo aperto! La fanciulla vuole rischiare la vita per evitare che i ghiacci si sciolgano? Lo faccia! I cavalieri vogliono rischiare la vita per proteggerla? Che vengano loro da noi!". La donna ed i suoi cavalieri tornano così a palazzo, mentre Pegasus e gli altri pensano che ben presto arriveranno in loro aiuto anche Phoenix e Sirio, che è ancora ai Cinque Picchi.

Censure Mediaset: Nessun taglio in questa puntata.

Dati originali: Ilda: Polaris Hilda. Flare: Freya

Manga: L'episodio non esiste nel manga.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°15 Yamato e n°38 DeAgostini

Fonti: I Nibelunghi nella mitologia germanica erano una stirpe di nani che viveva nelle profondità della terra, dove custodiva un immenso tesoro (il celebre tesoro dei Nibelunghi), al cui possesso ambivano tutti i re e gli eroi germanici. In seguito, Sigfrido riuscì ad impadronirsi del tesoro, che però gli fu sottratto dai cognati Hagen, Gunther e Giselher, i quali, tempo dopo, lo difesero dalle mire di Attila. Alla fine comunque il tesoro scomparve nelle acque del Reno. Tutta la storia del tesoro, integrata con quella della vita di Sigfrido, è raccolta nel poema epico "la Canzone dei Nibelunghi". Il nome "Anello del Nibelungo" è quello di un ciclo di quattro opere (L'Oro del Reno, La Valchiria, Sigfrido e Il Crepuscolo degli Dei) composto da Richard Wagner ed ispirato a miti germanici.

La logica, questa sconosciuta: Il comportamento di Isabel è alquanto bizzarro: andare ad Asgard, uno dei posti più freddi della terra, con indosso solo un abito scollato e sbracciato. Prima dello scontro con i soldati, Cristal cercava una nuova strada per fuggire perché quella su cui si trovava con Flare era inagibile a causa del crollo di un ammasso di ghiaccio. Dopo il combattimento però, la via è libera, ed Isabel viene proprio da quella direzione. Un cavallo non è certo il mezzo migliore per muoversi sulla neve e sul ghiaccio. Quando Ilda attacca, tutti i cavalieri si allontanano anziché restare a proteggere Lady Isabel. L'arma di Thor è un'ascia, non un martello. Mizar non ha il mantello quando si confronta con Cristal, ma lo indossa più avanti, quando insieme ai compagni salta per fermare Pegasus, Andromeda e Cristal.

Note: "Lady Isabel resisterà al freddo per un'intera giornata, poi dovrà soccombere!" Un mediocre episodio, che pone le basi per i 24 successivi, ma non va oltre. La sottotrama di Flare non è particolarmente interessante, mentre sono apprezzabili la descrizione dell'anello del Nibelungo e l'idea dello scioglimento dei ghiacci. L'episodio, così come il 66°, è privo del riassunto iniziale. Le immagini di apertura sono ambientate qualche giorno dopo le ultime della scorsa puntata, e vediamo che Cristal si è effettivamente recato ad Asgard per investigare. Flare, sorella minore di Ilda, ha occhi verdi e lunghissimi capelli biondi, ed indossa quelli che sembrano dei grossi paraorecchie. Al servizio di Ilda c'è un uomo di nome Enji che, a giudicare dagli abiti, potrebbe essere un consigliere. Accanto al trono della donna ci sono due sculture di grifoni, identiche a quelle viste nel 2°OAV ai lati del trono di Balder. Orion è il primo ad ipotizzare apertamente che Flare abbia tradito. I soldati di Asgard indossano armature sullo stile di quelle degli antichi vichinghi, con gli elmi adornati da corna ed uno scudo sul braccio sinistro. Evidentemente, i soldati non sanno delle mire di conquista di Ilda. Isabel conosce Flare e sa della sua parentela con Ilda. La preghiera di Ilda impedisce lo scioglimento dei ghiacci non solo ad Asgard, ma anche ai poli. Questo suggerisce che Odino governi su tutti i ghiacci della terra. Flare dice che è da parecchio tempo che Ilda non adempie ai suoi doveri di celebrante, confermando che è passato qualche giorno rispetto agli eventi della scorsa puntata. Pegasus accenna all'arca di Noè, riferendosi al mito biblico del diluvio universale. Ilda possiede uno stallone bianco, che per l'occasione ha adornato con bardature dorate. Grazie al potere dell'anello, la donna può attirare i fulmini e scagliare sfere di energia. Atena può fare lo stesso, ed è la prima volta che la vediamo tenere attivamente testa ad un nemico. Thor è persino più alto di Ilda in groppa al cavallo. Mizar non ha ancora sostituito il mantello distrutto nella scorsa puntata. Ilda sa che i ghiacci si scioglieranno senza la sua preghiera, ma è convinta che Asgard non subirà danni. Isabel, Flare ed Andromeda sanno dell'esistenza dell'anello del Nibelungo. A quanto pare, l'anello esiste sin dai tempi più antichi, e per ottenerlo sono stati richiamati gli spiriti maligni dell'aldilà. Per impedire ai cavalieri di seguirla, Isabel distrugge la strada che conduce al picco ghiacciato, precludendosi anche qualsiasi via per tornare indietro. Il cosmo di Atena ha anche poteri congelanti. Thor non ha esitazioni ad attaccare una donna. La sua ascia si chiama Mjomnir, come il martello del Dio Thor, ed è abbastanza forte da respingere la catena di Andromeda, ma non da oltrepassare il cosmo di Atena. Da Cristal apprendiamo che Sirio è ancora ai Cinque Picchi, mentre l'assenza di Phoenix non viene spiegata. Pegasus è convinto che anche i cavalieri d'oro verranno ad Asgard. Vediamo immagini del 74°episodio.

Galleria immagini