EPISODIO N°56
UNA LOTTA IMPARI
«SHAKA! L'UOMO PIU' VICINO AD UN DIO»
Disegnatori Masahiro Naoi, Minoru Tanaka, Hitoshi Inaba
Personaggi presenti
: Virgo, Pegasus, Sirio, Andromeda, Phoenix, Isabel.Nell'entrare, i tre hanno la visione di un tranquillo giardino fiorito, abitato da uccelli multicolore. All'inizio i tre avanzano confusi, poi tutto scompare e di fronte a loro vedono il cavaliere della sesta casa. Virgo, i cui occhi sono chiusi, è seduto in meditazione in piedi di fronte a loro, e subito i cavalieri percepiscono la grandezza del suo cosmo. I tre eroi si allargano a ventaglio attorno al nemico, che però li ignora. "Forse il cavaliere più vicino ad Atena non vuole degnarci della sua sacra attenzione?" afferma Pegasus, e quando Virgo non risponde, si scaglia contro di lui. Il cavaliere d'oro però lo respinge facilmente, e subito dopo rimprovera i nemici per la loro mancanza di buone maniere. Accertatosi delle condizioni dell'amico, Sirio si prepara ad attaccare il nemico, sperando di evitare di fargli aprire gli occhi. Espanso il suo cosmo, Dragone scaglia il Drago Nascente, ma Virgo gli blocca facilmente la mano e, dopo aver affermato che paragonate a lui, le acque della cascata dei 5 Picchi sono gocce di rugiada, lo ferisce alla mano e subito dopo lo lancia indietro. Nel disperato tentativo di aiutare l'amico, Andromeda lancia la catena contro il nemico, ma ad un cenno di Virgo l'arma prima si immobilizza a mezz'aria, e poi si scaglia contro il suo padrone, stringendolo al punto da farlo sanguinare. Virgo, impassibile, minaccia di spezzare la schiena di Andromeda con la sua stessa arma, e poi lancia il ragazzo contro Pegasus, aveva cercato di aiutarlo. Contro Virgo, i tre eroi sembrano impotenti, e quindi il custode della sesta casa, dopo averli definiti minutaglia senza importanza in confronto a lui, concentra il suo cosmo in una sfera e li travolge in pieno con "l'Abbandono dell'Oriente". I cavalieri crollano svenuti, e Virgo li osserva, stupito di come guerrieri così deboli possano essere arrivati fino alla sesta casa "I cavalieri d'oro delle case inferiori hanno tradito, è l'unica spiegazione plausibile!" pensa prima di notare che Andromeda respira ancora. Osservandolo, Virgo riflette che l'unica cosa che lo differenzia da Atena è la sua incapacità di provare pietà, ma poi afferma "Finire un uomo che soffre è un atto pietoso" e si avvicina ad Andromeda per finirlo. La sua mano è fermata da una delle piume metalliche di Phoenix, e subito dopo il cavaliere della fenice appare alla sesta casa. Virgo riconosce subito Phoenix, colui che ha ucciso i suoi due allievi Loto e Pavone, ma anziché combattere, lo rimprovera per aver versato alcune gocce del suo sangue, e lo esorta a guardare ai suoi piedi. Phoenix abbassa lo sguardo, e si trova circondato da un lago di sangue ribollente che sta per sommergerlo. Virgo avvisa Phoenix che solo supplicando la sua pietà potrà avere una possibilità di salvarsi, ma l'eroe rifiuta una tale umiliazione, ed anzi brucia il suo cosmo, facendo evaporare il lago di sangue. Osservata la forza del nemico, Virgo si prepara finalmente alla lotta, ma prima di farlo gli ricorda come, nel corso del duello con Loto e Pavone, Phoenix fosse stato a lungo immobilizzato. Il cavaliere spiega poi che era il suo cosmo, invocato da Loto, che aveva tenuto bloccato Phoenix, e continua dicendo che la sua meditazione è stata improvvisamente interrotta da un cosmo che non è riuscito a riconoscere. Phoenix dichiara che quello era il cosmo di Atena, ma Virgo lo ignora e rivela al nemico il suo compito "Messaggero tra la terra ed il cielo sarò nel corso della mia vita." Disse da bambino, ed infatti Virgo è il guardiano della Porta Eterna dell'Ade e custode delle anime dannate. Finalmente la battaglia inizia, e subito Virgo travolge il nemico con la "Volta di Minosse", lanciandolo in Ade. Virgo descrive a Phoenix i sei monde dell'Ade, dove, in base alle loro colpe, sono distribuite le anime. "Nei sei mondi di Ade di cui sono guardiano non brilla mai la luce del sole, ed un oceano di fiamme li circonda. Il primo mondo è popolato dalle anime di coloro che hanno tradito. La loro pena è quella di rimanere per l'eternità immersi in un mare di lacrime, le lacrime di chi ha riposto in loro fiducia e ne è rimasto deluso. Il secondo mondo è degli ingordi. La loro pena è quella di provare su di se i morsi della fame eterna, hanno tolto al poco per avere il molto. Soffriranno in eterno della privazione che hanno provocato. Il terzo mondo è popolato dalle anime degli ipocriti. La loro pena è quella di essere tramutati in bestie, per aver mostrato un'altra faccia sulla terra, in Ade sono la sembianza di un animale. Il quarto mondo è popolato dalle anime dei violenti. La loro pena è quella di combattere per l'eternità. Nessuno ne uscirà mai vincitore, come nessuno è mai uscito vincitore da alcuna guerra. Il quinto mondo è il mondo degli umani, la loro pena è quella essere costretti a cedere alle emozioni, la continua disputa violenta. Il sesto mondo, il mondo della dimenticanza. Nessuna pena è decretata per le anime per le anime imprigionate. L'unico conforto, quello di essere ricordate, non è però concesso loro. Simili a fantasmi, vagano in un limbo senza memoria!", poi l'anima del cavaliere scompare in uno di essi.
Censure Mediaset: Tagliate le gocce di sangue che cadono a terra quando Andromeda è stritolato dalla sua catena. Più avanti, un taglio, con la tecnica del rallentamento, quando la piuma di Phoenix ferma Virgo ferendolo alla mano e facendolo sanguinare ed un altro durante la descrizione dei 6 mondi di Ade, mancano infatti le immagini del secondo ed alcune parole delle descrizioni del 1° e del 2°.
Dati originali: Virgo: Virgo Shaka. Abbandono dell'Oriente: Tenma Kofuku (Rassegnazione del male). Volta di Minosse: Rikudo Rinne (Continuare a nascere e a morire tra i sei mondi di Ade).
Manga: L'episodio è tratto dal n°10 del manga. La scena si sposta direttamente da quando Ioria mette in guardia i cavalieri su Virgo a quando Virgo stende Pegasus. Mancano quindi, oltre alle scene dell'Isola del riposo, quelle in cui i cavalieri entrano nella sesta casa ed in cui Pegasus attacca Virgo. Virgo sembra non essere il Guardiano dell'aldilà come nel manga, nel manga infatti in quella scena Phoenix ricorda solo il loro primo incontro (manga n°5) anche se non c'è alcun flashback. La descrizione dei sei mondi di Ade è leggermente diversa.
Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette Yamato e n°28 DeAgostini
Fonti: La costellazione della Vergine si trova sull'Equatore celeste. La stella Gamma è una delle prime stelle doppie scoperte, e vicino ad essa è stato scoperto un ammasso, chiamato Ammasso della Vergine, formato da un centinaio di galassie. La costellazione ha permesso ad Ipparco di scoprire il fenomeno della precessione degli equinozi.
La logica, questa sconosciuta: Quando Virgo respinge Sirio, sembra che il pugno del Dragone venga danneggiato, ma nelle scene successive è intatto. Virgo è biondo, è assurdo che da bambino avesse i capelli ricci castani. Non è chiaro che tipo di colpe porti al mondo degli umani oppure alla dimenticanza.
Note: "Siete minutaglia senza importanza, comuni cavalieri in confronto alla celeste pienezza di Virgo" un episodio molto bello, ottimamente realizzato sotto tutti gli aspetti. L'enorme potere di Virgo viene mostrato dalla facilità con cui sconfigge Pegasus e gli altri, e sia i disegni che il doppiaggio sono all'altezza (quest'ultimo offre una splendida descrizione dei mondi di Ade). Infine molto interessante la descrizione dei sei mondi di Ade. Nel giardino illusorio di Virgo si notano uccellini e farfalle. Il cosmo di Virgo secondo Sirio è gentile come un cielo primaverile. Anche stavolta, Virgo appare in meditazione su un trono a forma di calice di loto, lo stesso fiore dal quale sembra nascere più avanti. La sua posizione è chiaramente buddista, ed il mantello è piegato sulla spalla come a formare parte di una tunica. Come già notato, il cavaliere conosce la levitazione. La scena in cui Virgo colpisce Pegasus e quella in cui Pegasus è a terra provengono dal 51° episodio, quella in cui Andromeda dice "guardate" e quella in cui lancia la catena vengono dal 45° mentre quella in cui Sirio prepara il Drago Nascente si era già vista nel 48°. In diverse scene Sirio da l'impressione di capire il potere di Virgo meglio dei compagni. Questo non gli da alcun vantaggio nello scontro, ma potrebbe suggerire qualche avvertimento particolare datogli dal maestro. Quando Virgo respinge la catena, per un attimo appare un ideogramma giapponese che, secondo il manga, significa "Kahn". Come vediamo, sulle scale della prima casa si stanno ammucchiando dei corvi, attirati dal corpo di Isabel. Secondo Virgo, Andromeda è il più debole tra i tre cavalieri che sono entrati nella sesta casa. Il vulcano dell'Isola del Riposo si chiama Kabìr. Virgo sembra in grado di creare illusioni reali, come il lago di sangue, che poi Phoenix fa evaporare bruciando il suo cosmo. Secondo il manga, al momento della nascita Virgo disse qualcosa tipo "non esiste nessuno al mondo più importante di me". L'immagine però supporta di più la versione italiana dell'anime perché il ragazzo indica con un dito la terra e con l'altro il cielo, apparendo quindi come il punto di contatto tra questi due mondi. Da Phoenix apprendiamo che Atena ha il ruolo di guardiana del paradiso dei cavalieri, mentre Virgo è custode di Ade ed impedisce alle anime di fuggire. Unendo questa informazione a quelle del 49° episodio e del manga, si può ipotizzare che è il cosmo di Virgo che impedisce alle anime di fuggire dalla Bocca di Ade, obbligandole ad attraversare la porta dell'Inferno. I sei mondi descritti da Virgo potrebbero essere intesi come sei gironi infernali, oppure come sei inferni separati. I mondi sono quelli dei traditori, degli ingordi, degli ipocriti, dei violenti, degli umani ed infine la dimenticanza. Splendide le parole di Virgo su ciascuno di loro, ed in particolare è interessante la pena scelta per la Dimenticanza, ovvero non essere ricordati. Ci sono immagini e riferimenti agli episodi 54 e 55.