EPISODIO N°122

UN ATTIMO D'ESITAZIONE

UN ATTIMO D'ESITAZIONE «SHUNJUN NO TOKI»

Disegnatori Hideyuki Motohashi.

Personaggi presenti: Pegasus, Sirio, Cristal, Andromeda, Ioria, Virgo, Gemini, Capricorn, Acquarius, Giganto, Raimi, Mur, Scorpio, Kanon, Isabel, Spectre.

"Gambe mie, non traditemi proprio adesso, vi scongiuro! Sono allo stremo delle forze, Papillon mi ha demolito" sussurra Pegasus che, in cammino tra il palazzo del Cancro e quello del Leone, barcolla, indebolito dai colpi subiti, ed alla fine perde i sensi e crolla al suolo. Prima di svenire, invoca il nome di Isabel, ed il suo spirito sembra raggiungere la donna in cima alle dodici case. "Lady Isabel, come si può provare tanto odio per la Dea Atena? E' lei che ci infonde forza, ci ispira coraggio! Noi lotteremo nel nome di Atena, combatteremo per lei fino a estinguere il nostro cosmo!" le dice, per poi svanire Subito dopo, il ragazzo riprende i sensi, e vede davanti a se Andromeda, Cristal e Sirio. Pegasus è felice che anche Cristal e Andromeda abbiano raggiunto il Grande Tempio, poi si ricorda degli Spectre e corre verso la quinta casa. Cristal però lo chiama, e scherzando dice che, se va da solo, rischia di cadere di nuovo. Sorridendo, il cavaliere aspetta gli amici e tutti insieme scattano verso la quinta casa. Al tempio, gli Spectre sono davanti a Ioria, che li osserva con aria di sfida. Giganto chiede se Gemini e gli altri sono passati di li, e quando Ioria gli risponde negativamente, ipotizza che si siano teletrasportati da qualche parte. Il cavaliere di Leo però spiega che le dodici case sono protette dal cosmo di Atena, e che nessuno può attraversarle, se non andando a piedi "Nemmeno Mur dell'Ariete, che padroneggia la psicocinesi come nessun altro tra i Cavalieri, potrebbe impiegarla per attraversare una delle Dodici Case. Il sacro cosmo della Dea Atena permea questi luoghi fin dai tempi più antichi. Esiste un solo modo per entrare nelle Dodici Case, un solo modo per introdursi nel tempio della Dea Atena: camminare con i propri piedi!" dichiara. Ioria chiede il perché di tanto interesse in Gemini, Capricorn ed Acquarius, e gli Spectre ammettono di non fidarsi di loro e di essere pronti ad uccidere di persona Atena. Cinque guerrieri corrono verso Ioria per attaccarlo, ma il cavaliere d'oro espande il suo cosmo e grida "E ora, ascoltate il mio ruggito! Per il Sacro Leo!!", annientandoli senza pietà prima ancora che possano raggiungerlo. Giganto e gli altri Spectre sono spaventati dal potere di Ioria, in tutto e per tutto simile ad un maestoso leone d'oro, e non sanno come attaccare. In quel momento però uno di loro si fa avanti dalle retrofile, Raimi del Verme della stella della Terra Nascosta. Lo Spectre si offre di affrontare Ioria da solo, e ridendo avanza verso di lui "Ti credi tanto forte, pensi di essere invincibile, ma per me non sei altro che un docile gattino!" afferma ridendo. Intanto, sulle scale, Pegasus e gli altri si imbattono nei cadaveri di tre spectre, privi delle loro surplici e morti a causa di strane ferite. Le lesioni sui loro corpi indicano che hanno subito attacchi affilati o congelati, e questo lascia pochi dubbi sull'identità dei loro assassini. Andromeda è incerto, ma i compagni gli fanno cenno di affrettarsi e riprendono la corsa verso la quinta casa. Lì, Raimi scompare nel sottosuolo e gli altri Spectre corrono verso Ioria. Il cavaliere getta il mantello e si prepara ad attaccarli, quando si accorge che tra i nemici ci sono dei cosmi conosciuti. La cosa lo fa esitare per un attimo "Il cosmo di alcuni di loro non mi è nuovo, mi ricordano qualcosa! Esperienze vissute in qualche istante della mia vita… che cosa può significare? E' come se avessi già incontrato alcuni di questi Spectre, come se in qualche modo li avessi già conosciuti!" pensa, poi, quando sta per colpire, dal suolo escono i tentacoli di Verme, che lo bloccano. Giganto vorrebbe finire il nemico, ma un altro tentacolo di Raimi lo ferma, ricordandogli che Ioria ora è un suo avversario. Giganto e gli altri Spectre acconsentono a proseguire, e Ioria non può far nulla per fermarli mentre oltrepassano la quinta casa. "Nemmeno il leonino cavaliere d'oro può liberarsi dalla mia trappola di vermi!" afferma Raimi, che vuole finire lo scontro e lancia il suo tentacolo principale contro il nemico, sperando di trafiggerlo. Ioria però lo respinge con la sola forza del suo cosmo, poi inizia a bruciare ancora di più la propria aura e frantuma i tentacoli che lo tenevano bloccato. "Non si è mai visto un lombrico sconfiggere un leone!" afferma. Sbalordito, Raimi tenta un nuovo assalto, ma il nemico blocca al volo il tentacolo e lo usa per tirare Raimi in superficie e lanciarlo contro una colonna. Lo Spectre evita l'attacco successivo del cavaliere, la Zanna del Leone, lanciandosi di nuovo sottoterra, e quando riemerge i suoi tentacoli si sono rigenerati, ma tutto ciò è inutile e Ioria scaglia il Sacro Leo, annientandolo. Il cavaliere però non gioisce per la vittoria, ma si rammarica di aver fatto passare gli altri avversari. In quel momento sopraggiungono Pegasus e gli altri, che gli chiedono cosa sia successo. Ioria racconta in breve della battaglia e della strana sensazione che aveva percepito, e questo conferma i sospetti che gli altri cavalieri avevano da quando hanno trovato i cadaveri: qualcuno si è sostituito a tre degli Spectre, ed i loro cosmi non lasciano dubbi sulle loro identità. Intanto, gli altri Spectre hanno raggiunto la sesta casa, che sembra incustodita. Dopo pochi passi però un'immensa energia cosmica li circonda, avvolgendoli in immagini dell'oriente, e davanti a loro appare Virgo, seduto in posa da meditazione. "La verità è incommensurabilmente profonda e al tempo stesso incontaminata e gloriosa. Malaugaratamente, per quanto l'uomo la nomini e la senta nominare da secoli, essa rimane recondita e inattingibile. Voi siete fortunati, perchè avete la possibilità di conoscerla… ma perchè ciò avvenga dovreste sposare la causa dell'amore e della giustizia, e mondare i vostri cuori dalla malvagità. Dubito che chi profana la casa della Vergine possa farlo, non vi resta che sposare il vostro amaro destino e tornare negli Inferi a cui appartenete!" afferma minacciosamente. Gli Spectre lo attaccano subito, ma attorno al custode della sesta casa compare un'insuperabile barriera, che respinge facilmente i loro assalti. Per nulla preoccupato, Virgo fa apparire nelle proprie mani una corona buddista, ed a suo comando "Elevatevi Spiriti. Danzate Ombre delle Tenebre", da esso emergono decine di spiriti maligni, che circondano gli Spectre. Le illusioni continuano, i guerrieri vedono il volto di Virgo apparire ovunque attorno a loro, così come i grani della corona, che fu consegnata al Cavaliere d'Oro da Buddha. Virgo spiega che quella corona ha 108 sfere, una per ogni Spectre esistente, e quando una sfera cambia colore, vuol dire che uno Spectre è morto. Giganto e gli altri sono sbalorditi nel vedere che già 11 sfere hanno cambiato colore, segno che i cinque caduti alla casa di Leo non sono stati le uniche vittime, e che anche Raimi, Niobe e Papillon hanno incontrato la stessa fine. I numeri però ancora non corrispondono, perché i guerrieri sconfitti dovrebbero essere 8, non 11, ma prima che Giganto possa ponderare il problema, Virgo dichiara "Stanno per imbrunire molti altri grani di questa mia corona, tanti quanti siete voi!" e scatena di nuovo gli spiriti maligni. Gli Spectre sembrano destinati alla sconfitta, ma all'improvviso qualcuno annulla la tecnica del cavaliere della sesta casa. Si tratta di Cube, uno degli Spectre, ma solo in apparenza, dal momento che da lui e da due compagni proviene un cosmo d'oro. Virgo capisce che è Gemini colui che ha di fronte, evidentemente aveva nascosto il suo cosmo dopo l'esplosione alla quarta casa in modo da poter avanzare indisturbato. Cube ordina a Virgo di lasciarli passare, e quando il cavaliere rifiuta, si lancia contro di lui insieme ai due compagni, Ox e Mil. I tre attaccano, ma non con tecniche comuni, bensì con Excalibur, la Polvere di Diamanti e l'Esplosione Galattica, stupendo tutti gli altri Spectre. Virgo erige la sua barriera, ma la potenza combinata sembra eccessiva, e così il cavaliere è costretto ad aprire per un attimo i suoi occhi. L'esplosione che ne scaturisce viene vista da tutti nel Grande Tempio, Mur, Scorpio, Kanon ed Isabel sono in ansia per quello che sta succedendo, e lo stesso vale per Ioria. Alla sesta casa, Virgo sembra essere uscito incolume dall'attacco dei nemici, ma poi un sottile rivolo di sangue gli appare sulla tempia. Il cavaliere commenta che la forza di tre cavalieri d'oro non è mai da sottovalutare, poi frantuma le Surplici di Cube, Ox e Mil, rivelando che in realtà loro sono Gemini, Capricorn ed Acquarius. Alla quinta casa, Ioria afferma che Virgo, non essendo riuscito a fermare i nemici al tempio del Cancro, ora ha deciso di morire pur di mettere fine alla loro corsa "Ha deciso di immolarsi, me lo sento!" ammette preoccupato. Alla sesta casa, lo scoppio della battaglia è imminente.

Dati originali: Ioria: Leo Aioria. Raimi del Verme: Laimi di Worm; Trappola di Vermi: Worm's Bind. Sacro Leo: Lightning Plasma. Zanna del Leone: Lightning Bolt; Virgo: Virgo Shaka. Elevatevi Spiriti. Danzate Ombre delle Tenebre: Tenkuhaja Chimimoryo

Manga: L'episodio proviene dai numeri 20 e 21 del manga. Rispetto all'anime, mancano le scene iniziali di Pegasus e gli altri, e più avanti è Mur a trovare i cadaveri degli Spectre. Lo scontro tra Ioria e Raimi è più lungo, il cavaliere schiva un colpo del nemico prima di riuscire a liberarsi, e poi, dopo averlo tirato fuori, cerca di finirlo calpestandolo, e non lanciandogli una sfera di luce come nell'anime. Alla fine dello scontro, manca la scena in cui Ioria si rammarica di essersi lasciato distrarre, e poi è solo Sirio ad arrivare alla quinta casa. Prima che gli Spectre arrivino alla sesta casa c'è una sequenza in cui Giganto sospetta dell'identità di Cube e gli chiede di togliersi la maschera, ma la cosa è interrotta dall'apparizione di Virgo, completamente diversa rispetto all'anime. Abbreviata anche la scena in cui Virgo mostra ai nemici il rosario e si appresta a finirli, e, poco dopo, Cube e compagni lo attaccano con colpi normali e non con le loro tecniche segrete, infatti Virgo non ha bisogno di aprire gli occhi per difendersi.

DVD: L'episodio è presente nel DVD n°5 della serie di Hades (Toei). In omaggio al DVD originale c'era un ciondolo di Phoenix.

Scene extra DVD Giapponese: La sequenza in cui Pegasus e gli altri trovano i cadaveri degli Spectre è allungata, i tre esaminano i corpi e notano le ferite. Nel finale corretto l'errore dell'elmo di Capricorn. Completamente cambiata la preview alla puntata successiva.

Censure Mediaset: Vari tagli in questo episodio. Scurite alcune immagini quando i cavalieri esaminano i cadaveri degli Spectre, e tagliata del tutto una scena in cui Sirio, dopo aver verificato il taglio di Excalibur su un cadavere, parla a Pegasus. Tagliata la scena in cui Raimi vomita sangue dopo essere stato colpito, e quella in cui Virgo sanguina dalla fronte per l'attacco congiunto dei tre rinnegati.

Fonti: Il rosario di Virgo si basa sul principio Buddista che esistano 108 desideri terreni, e per ciascuno di loro esiste un grano. I desideri spingono gli uomini a comportarsi male, liberandosi di loro una persona può raggiungere l'illuminazione è diventare un santo.

La logica, questa sconosciuta: Quando Ioria si presenta agli Spectre, mancano i fregi sul suo coprispalla destro. Inoltre, dov'è l'elmo? La casa del Leone non assomiglia affatto a quella della prima serie, ed anche l'ingresso della casa di Virgo è diverso. Negli episodi precedenti non si era vista traccia di Raimi. Quando gli Spectre escono dalla quinta casa, le ombre sul muro sono troppe. La prima volta che Ioria respinge il tentacolo di Raimi, due delle tre zanne si spezzano, ma subito dopo sono di nuovo intatte. In una scena, a Raimi viene attribuita la stella della Terra Oscura, non Nascosta. Tra gli Spectre che arrivano alla sesta casa, se ne intravedono alcuni di quelli che Ioria aveva ucciso alla quinta. Per di più, il numero di Spectre presenti varia a seconda delle scene. E' possibile indossare un'armatura sopra un'altra armatura? Gli Spectre corrono sempre in gruppo, com'è possibile che Cube, Mil e Ox siano stati uccisi senza che nessuno se ne accorgesse? Per di più, come mai Giganto e gli altri non hanno avvertito lo spegnersi dei cosmi dei caduti alle varie case ?

Note: "E' come se avessi già incontrato alcuni di questi Spectre, come se in qualche modo li avessi già conosciuti!" Un episodio con pochi fatti rivelanti, ma anche uno dei più belli della nuova serie dal punto di vista grafico, le scene delle illusioni di Virgo sono sicuramente quelle in cui la computer graphics è stata usata meglio finora e rendono memorabile l'intera puntata. A livello della trama, apprezzabili le piccole aggiunte rispetto al manga. E' difficile capire se l'apparizione di Pegasus ad Isabel sia reale o sia solo un sogno del cavaliere, anche se la prima impressione sembra quella giusta. I tentacoli di Worm sono composti da anelli cilindrici collegati da cavi estensibili, in modo da renderli più difficili da spezzare. Anche se nell'anime non viene detto, il manga spiega che i tentacoli si rigenerano sottoterra, e per questo Raimi li ha di nuovo dopo che Ioria li ha distrutti. Ioria, Cristal e Andromeda, pur non avendo mai incontrato i cavalieri d'oro resuscitati, capiscono che sono stati Gemini e gli altri ad uccidere i tre spectre sulle scale. Visto dove i cadaveri sono stati trovati, è chiaro che Gemini e compagni hanno finto di morire dopo l'attacco di Virgo nel 120° episodio, ma in realtà si sono nascosti ed hanno attaccato di sorpresa gli Spectre. La sesta casa è gravemente danneggiata dopo l'attacco di Gemini nel 120° episodio. A quanto pare, ad ogni spectre corrisponde un desiderio terreno, e quindi uccidendo uno spectre, questo desiderio scompare. A ciascuna sfera del rosario di Virgo, corrisponde un desiderio, e quindi uno spectre. Ogni volta che uno spectre muore, un desiderio scompare, ed una delle sfere cambia colore, quindi quando tutte le 108 sfere saranno cambiate di colore, vorrà dire che tutti i 108 spectre sono morti, e che quindi tutti i desideri terreni sono scomparsi. Sul rosario di Virgo sono già cambiati i colori di 11 sfere, ed infatti sono 11 gli spectre morti fino ad ora alle dodici case: Niobe (ucciso da Toro), Papillon (ucciso da Mur), Raimi e cinque compagni (uccisi da Ioria), Cube, Ox e Mils (uccisi da Gemini, Capricorn e Acquarius). Giganto e gli altri erano ignari delle morti dei compagni. Su ogni sfera inoltre c'è un ideogramma, probabilmente il desiderio relativo scritto in kanji. Non è chiaro cosa indichino i sei grani che Virgo allinea prima di apparire ai nemici, ma probabilmente è il numero di spectre rimasti, escludendo Cube, Mils e Ox. Questo tra l'altro significa che il plotone iniziale era composto da 17 guerrieri. Acquarius e Capricorn sembrano aver gettato via gli elmetti nell'indossare le surplici rubate.