EPISODIO N°4

PEGASUS CONTRO DRAGONE

«DRAGONE! UN PUGNO ED UNO SCUDO INVINCIBILI»

Disegnatori: Hirotoshi Kaneko, Hironobu Saitô, Makoto Takahoko

Personaggi presenti: Sirio, Pegasus, Cristal, Isabel, Mylock, Fiore di Luna, Maestro dei 5 Picchi, Asher, Lania, Andromeda, Black, Castalia, bambini dell'orfanotrofio, pubblico.

Il giorno dopo, tre bambini dell'orfanotrofio si recano al palazzo dei tornei per assistere all'incontro fra Pegasus e Dragone. In quel mentre giunge la limousine di Lady Isabel, che, seguita da Mylock ed Asher, entra nell'edificio. Trovati dei posti, i bambini attendono l'inizio dell'incontro e contemporaneamente Lania prega per Pegasus in una chiesetta. Al suono del gong, Pegasus si lancia verso Sirio con un calcio, ma Dragone lo evita e si volta verso l'avversario. Evitati un paio di pugni e bloccato un altro calcio con lo scudo della sua armatura, Sirio sferra un destro micidiale e colpisce Pegasus in pieno stomaco. Perdendo sangue dalla bocca a causa del durissimo colpo, Pegasus cade a terra svenuto. Gli altri Cavalieri, Asher, Black ed Andromeda, assistono all'incontro esterrefatti dalla forza del colpo. Sirio è già convinto della vittoria, ma in quell'attimo ode una voce chiamarlo e, voltandosi, vede correre verso di lui Fiore di Luna, figlia adottiva del suo maestro. La ragazza si avvicina a Sirio e lo informa che il maestro è gravemente malato e sta per morire. Sirio ricorda allora l'addestramento avvenuto in Cina, fra le montagne Cinque Picchi di fronte alla cascata del Dragone. Per ottenere l'armatura, Sirio doveva far innalzare verso il cielo le acque della cascata, un'impresa che credeva impossibile, tanto da essere sul punto di rinunciare. "La tua è indolenza! cinque anni di esercizio e disciplina non ti hanno insegnato nulla!" gli disse però il maestro, per poi aggiungere "Il tuo potere è superiore alla forza di gravità!". Sirio allora riprese gli allenamenti, e dopo molti sforzi riuscì a colpire la cascata con un colpo terribile. Le acque allora prima si bloccarono, come paralizzate, poi presero a scorrere verso l'alto. "L'armatura del drago ha trovato un degnò padrone!" pensò soddisfatto il maestro mentre la cascata di innalzava verso il cielo. "Devo tutto a quell'uomo!" pensa Sirio tornando al presente ed accingendosi a seguire Fiore di Luna in Cina. Con grande stupore di entrambi però, Pegasus, seppur sanguinante, si rialza pronto alla lotta. Avendo fretta di raggiungere il maestro, Sirio decide di usare il suo colpo più forte, il "Colpo segreto del Drago Nascente", e lo lancia contro Pegasus. L'eroe è completamente travolto e cade al suolo, ma, nonostante la forza devastante del colpo, si rialza ancora una volta. "Ho anch'io una ragione molto importante per combattere!" afferma prima di lanciare il suo fulmine contro Dragone. Inaspettatamente però, Sirio ferma tutti i colpi con lo scudo. Pegasus è sbalordito, il suo fulmine, in grado di superare qualsiasi corazza, anche la più resistente, non ha neanche scalfito lo scudo del dragone. Notando lo stupore dell'avversario, Sirio narra la storia dell'armatura del dragone, ritenuta dagli antichi la reincarnazione dell'animale e custodita per millenni sotto la cascata del drago. Le acque della cascata hanno reso l'armatura "forte e resistente come un diamante", e dell'armatura quello scudo è la parte più potente, nessuno può scalfirlo. Nonostante la forza del suo avversario, Pegasus rifiuta di arrendersi, ma Dragone lo attacca con un destro poderoso. Il Cavaliere riesce a fermare il colpo con il braccio sinistro, ma la potenza del pugno è tale da distruggere il bracciale dell'armatura e colpire il volto di Pegasus, che cade ancora una volta al suolo. Stavolta per il giovane Cavaliere sembra la fine, ma sul punto di arrendersi, Pegasus ode la voce di Castalia incoraggiarlo e quella di Lania dirgli di pensare a Patricia, la Guerra galattica è la sua ultima possibilità per ritrovarla. Il ragazzo così trova la forza di rialzarsi, stupendo Asher e gli altri che lo davano già per spacciato. I tre Cavalieri non capiscono perché Pegasus voglia continuare a lottare, il suo avversario sembra invincibile, ma il sopraggiunto Cristal dichiara che Dragone ha un punto debole, se Pegasus lo troverà potrà ancora vincere. Rimessosi in piedi, Pegasus afferma "Preparati ad usare il tuo pugno ed il tuo scudo, Dragone, perché adesso te li distruggerò entrambi!", poi si lancia verso Sirio. Vedendolo arrivare, Dragone alza lo scudo, e, ad una velocità altissima, l'azione si compie. Pegasus è gravemente ferito al volto, ma sia il pugno che lo scudo di Sirio sono distrutti. Nessuno riesce a capire cosa sia successo finché non viene mostrato il replay rallentato. Le immagini mostrano che Sirio si è difeso con lo scudo dall'attacco di Pegasus, che schiantandosi con la testa contro quella difesa è rimasto gravemente ferito. Sirio ha poi scagliato un destro contro Pegasus, che abbassandosi ha fatto il modo che colpisse lo scudo. Sirio ha dunque distrutto da se il suo pugno ed il suo scudo. Cristal spiega che è un'antica disciplina dell'oriente detta "contraddizione", lo scudo può essere distrutto se colpito da un corpo che viaggia ad una velocità pari alla sua massa. Entrambi i Cavalieri sono ora in difficoltà, Sirio è ormai privo di armi, Pegasus, pur ancora vivo grazie all'elmo, è gravemente ferito. Mentre Pegasus è a terra, Sirio si rivolge a Fiore di Luna affermando che lo scontro non è ancora finito, Pegasus è un osso duro e fra poco si rialzerà, e che quindi per ora non può seguirla ai Cinque Picchi. Seguendo le previsioni di Sirio, Pegasus si rialza, ancora pronto a combattere. Mylock chiede allora a Lady Isabel se non sia il caso di interrompere l'incontro, una disgrazia macchierebbe il buon nome della fondazione, ma la ragazza non risponde e continua a fissare il ring. Frattanto con un gesto improvviso, Sirio si toglie l'armatura, che giudica ormai inutile senza il bracciale e lo scudo, e Pegasus, seguendo le regole della cavalleria e dell'onore, fa lo stesso. Andromeda tenta allora di fermare i due contendenti, senza armature sono senza difese e rischiano la vita, ma entrambi non ascoltano le sue parole.

Censure mediaset: Tagliata la scena in cui Pegasus, svenuto in una pozza di sangue, comprende che può sconfiggere Sirio (2001). Scurita ogni scena in cui era visibile del sangue e l'intero finale. Tagliate integralmente quattro scene: quella in cui Pegasus, svenuto in una pozza di sangue, comprende che può sconfiggere Sirio, quella con il primo piano dell'impatto tra la testa di Pegasus e lo scudo di Sirio e due in cui Pegasus cade vomitando sangue (2008).

Dati originali: Sirio: Shiryu; Fiore di Luna: Shunrei; Maestro dei 5 Picchi: Roshi; Cinque Picchi: Monte Ro/Rozan/Lushan; "Colpo del Drago nascente": "Rozan Shoryu Ha" (Sommo Drago Ascendente dal monte Ro)

Manga: L'episodio è stato tratto dal n° 2 del manga. Rispetto alla serie animata, il combattimento si svolge subito dopo quello di Cristal, mancano quindi tutte le scene relative ad Isabel, i bambini e Lania. Prima che lo scontro inizi, Sirio nota Fiore di Luna nel pubblico. Poi il combattimento incomincia e Sirio stende Pegasus al primo colpo. Subito dopo il ragazzo parla con Fiore di Luna, che lo avvisa delle condizioni del maestro. Il combattimento procede come nel cartone, ma Isabel non appare. Quando i due Cavalieri si tolgono le armature, Andromeda non dice nulla per fermarli, limitandosi a criticarli per la loro avventatezza.

Prima trasmissione: Sabato 1 novembre 1986.

Videocassette: L'episodio è presente nella cassetta n°1 Yamato e nella n°2 DeAgostini.

DVD: L'episodio è presente nel primo DVD Yamato e nel quarto DVD DeAgostini.

Fonti: Il nome Sirio è quello di una stella, che comunque non appartiene alla costellazione del Dragone. Il Dragone è un elemento ricorrente nella mitologia orientale (per maggiori informazioni consultare la sezione "mitologia" del sito).

La logica, questa sconosciuta: A differenza del manga, nell'anime le regole del sorteggio non sono state mostrate e quindi non si capisce per quale motivo Sirio è stato ammesso direttamente al secondo turno di combattimenti. Le parole di Cristal sulla "contraddizione" non hanno senso, Pegasus non poteva sapere che Sirio avrebbe mosso il pugno ad una velocità pari alla massa dello scudo. La verità sulla "contraddizione" è spiegata nel manga. In un’immagine, il contorno del bracciale di Pegasus non è colorato di rosso come dovrebbe essere. Quando Sirio spacca il suo stesso scudo, l’avambraccio è ruotato in maniera innaturale di 180° (grazie a Serate Otaku per la segnalazione di questi ultimi due errori). Quando nel flashback di Sirio si vede il totem dell'Armatura del Dragone, le zampe del drago sembrano aperte sul davanti; quando il totem verrà rimostrato poco dopo, quell'apertura non c'è più. Sempre nel flashback, Sirio inverte il corso d'acqua della cascata colpendo con la gamba sinistra, ma alla fine della scena ha la gamba destra tesa, come se avesse colpita con quella. Quando Sirio usa il Drago Nascente, tutta la sua mano è colorata di verde, dita comprese.

Note: "Un Cavaliere che non ha punti deboli…". Dopo Pegasus e Cristal, compare sulla scena il terzo protagonista, Sirio, in quello che certamente è l'incontro più spettacolare della Guerra Galattica. L’episodio si concentra principalmente sul mostrare la capacità di Sirio come elemento per sottolineare la resistenza e tenacia di Pegasus, messo per la prima volta in posizione di forte svantaggio ed incapace di vincere con il suo Fulmine come fatto finora. Come Pegasus e Cristal, anche Sirio appare molto sicuro di se e delle proprie capacità, una caratterizzazione "da nemico" che sarà poi smussata retroattivamente in futuro modificando anche alcuni flashback. L'episodio ci da anche qualche informazione sul passato di Sirio e sulla prova per ottenere l'armatura: invertire il flusso d'acqua della cascata dei Cinque Picchi. Compaiono inoltre il suo maestro e Fiore di Luna, entrambi personaggi che continueranno ad essere visti fino alla fine della serie, con il primo in particolare che acquisterà importanza sempre maggiore. L'armatura del Dragone sembrerebbe la più resistente tra le armature di bronzo, eccettuando forse quella della Fenice. Tale resistenza è spiegata dal continuo scorrere della cascata sulla corazza, che non dovrebbe essere mai stata indossata in passato. Viene suggerito che il Drago Nascente citato del colpo segreto sia in realtà un soprannome per Sirio stesso, idea che però non sarà mai ripresa o confermata in futuro. Qualche indicazione arriva anche riguardo il carattere di Andromeda, fondamentalmente ostile ai combattimenti. Asher sembra fare anche da guardia del corpo a Lady Isabel, visto che le apre la portiera della macchina (quasi confermando le parole di Pegasus nel 2°episodio). Nell’episodio, tra il pubblico compare per due volte Kenshiro della serie Ken il Guerriero, una volta vestito con la proverbiale maglietta rossa e giacca blu, una volta suo fratello Raul, e sparsi anche Tommy di Uomo Tigre II, e due personaggi di Lamù.

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